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Vuelta a Espana 2022-Percorso
#1
A quanto pare oggi hanno presentato il percorso della Vuelta del prossimo anno e fa più schifo di quello del Giro (incredibile ma vero)

Per ora la mia tappa preferita è la 19. Davvero pornografica
 
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#2
Vuelta ulteriormente vueltizzata
 
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#3
Meglio di quello del Giro.

Almeno ha una crono decente e non c'è una tappa piatta di 200 chilometri.

La Vuelta, nella sua pochezza, è una corsa con un senso. Il Giro, pur avendo delle tappe mosse molto belle, è una gara a cui mancano pezzi.
 
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#4
Non sono d'accordo, almeno al Giro una o due tappe di alta montagna degne di tale nome ci sono. Qui è il festival degli arrivi in salita senza niente prima. Quest'anno gli organizzatori avevano fatto un lavoro di gran lunga migliore.
Certo che se poi andiamo a vedere i potenziali percorsi che ci sarebbero in Italia, quello che ha fatto RCS è stato tirarsi la zappa non sui piedi, direttamente nei maroni
 
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#5
(17-12-2021, 02:10 AM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Meglio di quello del Giro.

Almeno ha una crono decente e non c'è una tappa piatta di 200 chilometri.

La Vuelta, nella sua pochezza, è una corsa con un senso. Il Giro, pur avendo delle tappe mosse molto belle, è una gara a cui mancano pezzi.

Dai meglio di quello del Giro non si può leggere, facciamo i seri.

Visto di sfuggita le uniche tappe guardabili mi sembrano la 5 (bella), la 18 (decente ma non conosco le salite) e la 20.

Il resto è un trionfo di unipuerto con arrivi in salita misti a tappe inutili, piuttosto che avere questo senso meglio non averne alcuno.
 
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#6
Se il Milan in classifica avesse due punti in più rispetto al Torino, nessuno si sognerebbe di dire che il Milan sta facendo una stagione migliore rispetto a quella del Torino.

Per cui sì, è meglio di quello del Giro.
 
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#7
Dipende chi ha in squadra il Milan. Se gioca con Spolli e Lanzafame e sta davanti al Toro di Belotti, allora sta facendo una grande stagione.
 
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#8
Il problema è che in Italia non hanno ancora spianato Alpi e Dolomiti.

Per cui il Giro resta una squadra con decine di top players a disposizione che ha due punti in più, in classifica, di una squadra che gira con Caputo e Gabbiadini davanti.

E quindi questa Vuelta > questo Giro.
 
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#9
Vedo che la lezione su Manolo non l'abbiamo ancora imparata, sarà costretto a purgare anche Domenica  Wub
 
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#10
Rivedevo il percorso del Giro.

Se la Vuelta fa un'ultima tappa come quella del Giro (ma non può farla perché non ha un territorio che glielo permette) diciamo che è una bella frazione. Se la fa il Giro, GIUSTAMENTE, dobbiamo dire che non è sufficiente.

L'alternativa della Vuelta ai tracciati con mille unipuerto, sono le robe che facevano fino ai primissimi anni '10.

2009: https://firstcycling.com/race.php?r=23&y...e=all#race
2008: https://firstcycling.com/race.php?r=23&y...e=all#race

Io, all'epoca, le guardavo su TVE international e sì.....erano una merda e non succedeva mai nulla.

Non serve, invece, che tiri fuori certi tracciati presentati, in passato, dal Giro.

Ad ogni modo, spero che Remco faccia il Giro perché lo spettacolo che può fare in una Potenza-Diamante, non lo può fare da nessuna parte alla Vuelta.
 
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#11
(17-12-2021, 02:17 PM)SeppVanMaffen Ha scritto: Vedo che la lezione su Manolo non l'abbiamo ancora imparata, sarà costretto a purgare anche Domenica  Wub

Non gioca mica il derby tutte le settimane
 
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#12
Forse percorso non bruttissimo e non totalmente insufficiente, però per me inferiore ad alcune edizioni passate (come anche al 2021)
 
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#13
2021 aveva, probabilmente, l'ultima settimana più bella nella storia della Vuelta.

L'unico punto veramente debole era il weekend della seconda settimana. Ma in quelle zone ti inventi pochino.

C'è chi, invece, avrebbe un Eden a disposizione e partorisce GORIZIA.
 
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#14
Ma anche gli organizzatori della Vuelta, quello che hanno, in questo percorso non l'hanno sfruttato al meglio. Nelle Asturie e intorno alla Sierra Nevada potevano proporre frazioni molto migliori, anche stando in chilometraggi non eccessivi se tanto li aggrada.
 
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#15
Far giocare Belotti cinque metri più avanti o cinque metri più indietro è meno grave che far giocare Vlahovic portiere.
 
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#16
(17-12-2021, 04:05 PM)Spalloni Ha scritto: Ma anche gli organizzatori della Vuelta, quello che hanno, in questo percorso non l'hanno sfruttato al meglio. Nelle Asturie e intorno alla Sierra Nevada potevano proporre frazioni molto migliori, anche stando in chilometraggi non eccessivi se tanto li aggrada.

Esatto
ma han preferito.. sta roba
C'e' a chi piace.. Facepalm
I dati d'ascolto (la tve non trasmette piu' nemmeno tutte le tappe) e il pubblico sulle strade non gli stan premiando.. (eppure continuano..)
 
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#17
Spoiler: è tutto il ciclismo ad essere in crisi di numeri.
Spoiler n.2: è normale che sia così se per dieci anni il meglio che hai propinato alla gente sono stati Contador, Nibali e Froome.

Il successo di un grande giro non dipende certo dal percorso. I Giri di Moser e Saronni facevano schifo, eppure....

Ciò detto, torniamo al discorso di partenza: la Vuelta deve fare i conti con un territorio povero e le alternative sono le Vuelte tipo 2009 e 2008.
 
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#18
1..no le corse pro delle fiandre non sono in crisi
Il tour ha numeri ottimi , non sono gli anni 90..ma son anche 40 anni quasi che non vince un francese

Vero i giri anni 80 avevano folle oceaniche
Ma di corridori con il carisma di moser e saronni non ce ne sono
Mai uno che dica una frase di troppo (l unico è remco)

Le tappe con arrivo a Sierra Nevada e la Pandera non puoi fare molto
Nelle asturie , nella Sierra madrilena puoi fare molto di più
Si possono disegnare dei veri tapponi
 
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#19
(18-12-2021, 04:45 PM)winter Ha scritto: 1..no le corse pro delle fiandre non sono in crisi
Il tour ha numeri ottimi , non sono gli anni 90..ma son anche 40 anni quasi che non vince un francese

Vero i giri anni 80 avevano folle oceaniche
Ma di corridori con il carisma di moser e saronni non ce ne sono
Mai uno che dica una frase di troppo (l unico è remco)

Le tappe con arrivo a Sierra Nevada e la Pandera non puoi fare molto
Nelle asturie , nella Sierra madrilena puoi fare molto di più
Si possono disegnare dei veri tapponi

La Sierra Madrilena è limitatissima su.

Le Fiandre sono un Eden, il Tour, pur essendo il Tour, è a sua volta i calo.

I Saronni e i Moser non ci sono perché non gli permettiamo di esserci.

Remco fa una dichiarazione un filo pepata (ma proprio un filo)  e c'è la coda di gente che gli vuole insegnare come si deve comportare.

La nuova generazione ha grande potenziale, ma si trova davanti a un mondo che non è pronto ad accogliere questo potenziale.

Gli appassionati e i media vorrebbero che i ciclisti fossero tutti testa bassa e pedalare. Le uniche dichiarazioni che devono fare sono "ci vogliono i garun" e "ciao mama sono arrivato uno".

Così, però, si va poco lontano.

Ci vogliono campioni carismatici che corrono spesso e per vincere. Solo così il ciclismo può tornare un minimo in auge.
 
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[+] A 5 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
#20
1 limitatissima se confrontata alle nostre Alpi, sicuramente
Ma puoi disegnare delle tappe molto più impegnative
2 il tour negli ultimi anni non è in calo come audience
Dal vivo (non son più andato) mi pare di sì (già prima del covid)
A courchevel nel 97..per scendere a valle..4 ore
3 avercene di remco
L ultimo che non aveva paura nelle dichiarazioni era ricco'

Moser e Saronni facevano 150 giorni di corsa
Ed erano presenti dalla sei giorni di Milano fino al baracchi , con l intermezzo dei circuiti ecc
Questi di adesso spariscono per mesi in ritiro in Spagna
E quando non correvano moser e saronni , erano alle feste dei fans club , a presentazioni ecc
Quando uno dava un'intervista e parlava dell altro
L altro rispondeva su un altro giornale

Nessuno dei corridori attuali si avvicina minimamente al loro tifo (e purtroppo all eccesso di tifo..)
 
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