28-11-2010, 07:36 PM
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World Cup - Koksijde
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28-11-2010, 07:49 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-12-2010, 12:42 PM da Francesco G..)
Ciclocross CdM Koksijde 2010: Albert rimette tutto in gioco - Il belga vince e avvicina il leader Stybar
Abbiamo visto Zdenek Stybar dominare settembre e ottobre, dalla Repubblica Ceca alle Fiandre, forte della sua maglia iridata da onorare grazie a una superiorità che in alcuni fine settimana è risultata schiacciante; abbiamo visto il prepotente ritorno di Sven Nys, che avrà pure un anno in più sulle spalle, ma ci tiene sempre a dimostrare - a ogni corsa - che chi vuole lottare per la leadership del ciclocross deve, ancora e comunque, fare i conti con lui; abbiamo visto pure la vittoria, in una prova del GvA, di Kevin Pauwels, regolarissimo piazzato sempre in bilico fra il diventare una star del movimento e il rimanere un outsider di lusso.
Eppure, dopo quasi tre mesi di competizioni ufficiali, mancava ancora il successo di quello che appena la scorsa stagione era considerato il nuovo fenomeno assoluto: Niels Albert. Erano bastati un lieve calo di forma (purtroppo per il giovane fiammingo arrivato a gennaio, mese in cui si assegnano i titoli mondiali e nazionali, e si decidono le classifiche delle tre challenge più importanti), un po' di sfortuna, l'esplosione ad altissimo livello di Stybar, e Albert si era ritrovato a collezionare una serie di sconfitte e delusioni.
L'inizio di questa stagione, compromessa da un infortunio al ginocchio, non è stata certo migliore per l'ex iridato, che sembrava ormai entrato nella schiera di quei corridori sempre ben piazzati, ma incapaci di assestare la stoccata vincente. Oggi però Albert è riuscito a rompere il ghiaccio nella terza prova di Coppa del Mondo, a Koksijde («Sapevo che sarei tornato a vincere un giorno o l'altro, e quel giorno era oggi», ha dichiarato nelle interviste del dopocorsa).
Un circuito particolare quello belga (dove fra l'altro si correranno i Mondiali del 2012), che coi suoi lunghi tratti in sabbia richiede agli atleti forza e allo stesso tempo capacità di guidare il mezzo, senza dimenticare i diversi passaggi da affrontare bici in spalla. Insomma, non il tracciato sul quale può imporsi una seconda linea. Nonostante ciò il più rapido al via è il non certo quotatissimo tedesco Christoph Pfingsten, che vive durante il primo giro un momento di gloria davvero effimero (tanto che terminerà la prova in ventisettesima posizione). La partenza di Albert è invece pessima, come spesso gli accade. Ma le prime due tornate vengono affrontate dai migliori a un ritmo relativamente tranquillo, così il capitano della BKCP-Powerplus può rientrare.
Nella prima metà della corsa i big tendono a controllarsi, fatta eccezione per alcuni allunghi di Nys che però non ottengono gli esiti sperati. Albert invece, recuperato lo sforzo per riportarsi davanti, attacca deciso intorno a metà gara, e in pratica la lotta per il successo si chiude lì. L'ex iridato infatti guadagna subito un buon vantaggio, una dozzina di secondi che poco a poco cresceranno ulteriormente, mentre alle sue spalle nessuno sembra avere le gambe per recuperare. La lotta diventa inevitabilmente per il piazzamento.
Si fanno vedere Bart Aernouts, Francis Mourey e Tom Meeusen, mentre Kevin Pauwels non pare in una delle sue giornate migliori, forse affaticato da un tracciato molto esigente. Alle spalle di Albert si invola così, solitario, Bart Wellens, che continua a mostarsi in ottima condizione, quasi al livello dei giorni belli in cui si giocava successi, titoli e trofei con Nys. L'ultimo giro gli è però fatale: se Albert è impegnato solo ad amministrare un vantaggio ormai nell'ordine del mezzo minuto abbondante, Wellens sente invece addosso il fiato di Stybar, Aernouts e del vecchio rivale Nys. Le accelerazioni del'iridato e del campione nazionale belga riportano il terzetto su Wellens che, a poche centinaia di metri dal traguardo, su un piccolo dosso in terra, scivola e cade, danneggiando involontariamente Nys e Aernouts.
Stybar, che è di poco avanti, si ritrova l'unico a non essere rallentato dalla scivolata del compagno, andando così a conquistare la piazza d'onore alle spalle di un Albert finalmente sorridente e a braccia alzate. Il distacco del ceco è di 27", mentre Nys completa il podio a 31", davanti a Aernouts a 32" e Wellens a 42". Mourey giunge sesto a 56", De Knegt settimo a 58", Pauwels ottavo a 1'01" e Meeusen nono a 1'03". Per tutti gli altri i distacchi sono pesantissimi, compresi i nostri Marco Bianco ed Enrico Franzoi, rispettivamente sedicesimo e diciassettesimo a oltre quattro minuti dal vincitore.
In classifica generale Stybar resta al comando con 230 punti, seguito da Albert che si avvicina a 215, mentre più indietro troviamo Pauwels (181) e Nys (164). La Coppa del Mondo torna comunque già il prossimo fine settimana, con la prova spagnola di Igorre.
Ordine d'arrivo completo:
1. Niels Albert (Bel) in 1:06:05
2. Zdenek Štybar (Cze) a 27"
3. Sven Nys (Bel) a 31"
4. Bart Aernouts (Bel) a 32"
5. Bart Wellens (Bel) a 42"
6. Francis Mourey (Fra) a 56"
7. Gerben De Knegt (Ned) a 58"
8. Kevin Pauwels (Bel) a 1'01"
9. Tom Meeusen (Bel) a 1'03"
10. Rob Peeters (Bel) a 2'43"
11. Eddy van Ijzendoorn (Ned) a 3'02"
12. Philipp Walsleben (Ger) a 3'02"
13. Christian Heule (Swi) a 3'20"
14. Klaas Vantornout (Bel) a 3'31"
15. Nicolas Bazin (Fra) a 3'48"
16. Marco Bianco (Ita) a 4'12"
17. Enrico Franzoi (Ita) a 4'37"
18. Thijs van Amerongen (Ned) a 4'37"
19. Petr Dlask (Cze) a 4'39"
20. Thijs Al (Ned) a 4'45"
21. Jonathan Page (USA) a 4'54"
22. John Gadret (Fra) a 5'39"
23. Egoitz Murgoitio Rekalde (Spa) a 5'52"
24. Patrick van Leeuwen (Ned) a 6'00"
25. Marcel Wildhaber (Swi) a 6'04"
26. Steve Chainel (Fra) a 6'29"
27. Christoph Pfingsten (Ger) a 7'11"
28. Mariusz Gil (Pol) a 1 giro
29. Martin Zlámalík (Cze) a 2 giri
30. Laurent Colombatto (Fra) a 2 giri
31. Johannes Sickmüller (Ger) a 2 giri
32. Timothy Johnson (USA) a 2 giri
33. Wilant van Gils (Ned) a 2 giri
34. Marco Ponta (Ita) a 3 giri
35. Marek Cichosz (Pol) a 3 giri
36. Fabio Ursi (Ita) a 3 giri
37. Ian Field (GBr) a 3 giri
38. Vladimír Kyzivát (Cze) a 3 giri
39. Romain Villa (Fra) a 3 giri
40. Florian Le Corre (Fra) a 3 giri
41. David Kášek (Cze) a 3 giri
42. Sacha Weber (Ger) a 3 giri
43. Mitchell Huenders (Ned) a 4 giri
44. Tommy Nielsen (Den) a 4 giri
45. René Lang (Swi) a 4 giri
46. Craig Richey (Can) a 4 giri
47. Jérome Chevallier (Fra) a 4 giri
48. Rene Birkenfeld (Ger) a 4 giri
49. Xabier Garcia Irazola (Spa) a 4 giri
50. Gusty Bausch (Lux) a 4 giri
51. Joachim Parbo (Den) a 4 giri
52. Shaun Adamson (Can) a 6 giri
53. Jorge Cantalicio Calero (Spa) a 6 giri
54. Alberto Candelas Caballero (Spa) a 7 giri
DNF Radomir Simunek Jr. (Cze)
DNF Ondrej Bambula (Cze)
DNF Tom Flammang (Lux)
DNS Robert Gavenda (Svk)
DNS Václav Metlicka (Svk)
DNS Milan Barenyi (Svk)
DNS Martin Haring (Svk)
DNS Robert Glajza (Svk)
Classifica Generale Coppa del Mondo:
1 Zdenek Štybar (Cze) 230 punti
2 Niels Albert (Bel) 215
3 Kevin Pauwels (Bel) 181
4 Sven Nys (Bel) 164
5 Francis Mourey (Fra) 160
6 Klaas Vantornout (Bel) 147
7 Bart Aernouts (Bel) 145
8 Gerben De Knegt (Ned) 128
9 Philipp Walsleben (Ger) 123
10 Bart Wellens (Bel) 121
11 Enrico Franzoi (Ita) 114
12 Eddy van Ijzendoorn (Ned) 111
13 Thijs van Amerongen (Ned) 103
14 Dieter Vanthourenhout (Bel) 99
15 Mariusz Gil (Pol) 95
16 Marco Bianco (Ita) 93
17 Marcel Wildhaber (Swi) 87
18 Nicolas Bazin (Fra) 86
19 Christian Heule (Swi) 85
20 Patrick van Leeuwen (Ned) 83
21 Sven Vanthourenhout (Bel) 82
22 Steve Chainel (Fra) 71
23 Jonathan Page (USA) 67
24 Thijs Al (Ned) 63
25 Egoitz Murgoitio Rekalde (Spa) 63
26 Petr Dlask (Cze) 62
27 Martin Zlámalík (Cze) 59
28 Johannes Sickmüller (Ger) 57
29 Ondrej Bambula (Cze) 56
30 David Kášek (Cze) 53
31 Ian Field (GBr) 51
32 Fabio Ursi (Ita) 48
33 Robert Gavenda (Svk) 46
34 Tom Meeusen (Bel) 44
35 Timothy Johnson (USA) 44
36 Rob Peeters (Bel) 42
37 Christoph Pfingsten (Ger) 42
38 Jirí Polnický (Cze) 41
39 Mitchell Huenders (Ned) 39
40 Radomir Simunek Jr. (Cze) 37
41 Pirmin Lang (Swi) 37
42 Jeremy Powers (USA) 31
43 Vladimír Kyzivát (Cze) 31
44 Jérome Chevallier (Fra) 31
45 Sacha Weber (Ger) 30
46 John Gadret (Fra) 29
47 James Driscoll (USA) 27
48 Tijmen Eising (Ned) 26
49 Romain Villa (Fra) 26
50 Laurent Colombatto (Fra) 25
51 Marco Ponta (Ita) 24
52 Karel Hník (Cze) 22
53 Florian Le Corre (Fra) 20
54 Kenneth Hansen (Den) 19
55 Wilant van Gils (Ned) 18
56 Marek Cichosz (Pol) 16
57 Matthieu Boulo (Fra) 13
58 Václav Metlicka (Svk) 11
59 Milan Barenyi (Svk) 10
60 Mik Garrigan (Can) 8
61 Tommy Nielsen (Den) 8
62 Michael Schweizer (Ger) 7
63 René Lang (Swi) 6
64 Martin Haring (Svk) 6
65 Mirko Tabacchi (Ita) 6
66 Craig Richey (Can) 5
67 Rene Birkenfeld (Ger) 3
68 David van der Poel (Ned) 3
69 Xabier Garcia Irazola (Spa) 2
70 Robert Glajza (Svk) 2
71 Gusty Bausch (Lux) 1
cicloweb.it
Abbiamo visto Zdenek Stybar dominare settembre e ottobre, dalla Repubblica Ceca alle Fiandre, forte della sua maglia iridata da onorare grazie a una superiorità che in alcuni fine settimana è risultata schiacciante; abbiamo visto il prepotente ritorno di Sven Nys, che avrà pure un anno in più sulle spalle, ma ci tiene sempre a dimostrare - a ogni corsa - che chi vuole lottare per la leadership del ciclocross deve, ancora e comunque, fare i conti con lui; abbiamo visto pure la vittoria, in una prova del GvA, di Kevin Pauwels, regolarissimo piazzato sempre in bilico fra il diventare una star del movimento e il rimanere un outsider di lusso.
Eppure, dopo quasi tre mesi di competizioni ufficiali, mancava ancora il successo di quello che appena la scorsa stagione era considerato il nuovo fenomeno assoluto: Niels Albert. Erano bastati un lieve calo di forma (purtroppo per il giovane fiammingo arrivato a gennaio, mese in cui si assegnano i titoli mondiali e nazionali, e si decidono le classifiche delle tre challenge più importanti), un po' di sfortuna, l'esplosione ad altissimo livello di Stybar, e Albert si era ritrovato a collezionare una serie di sconfitte e delusioni.
L'inizio di questa stagione, compromessa da un infortunio al ginocchio, non è stata certo migliore per l'ex iridato, che sembrava ormai entrato nella schiera di quei corridori sempre ben piazzati, ma incapaci di assestare la stoccata vincente. Oggi però Albert è riuscito a rompere il ghiaccio nella terza prova di Coppa del Mondo, a Koksijde («Sapevo che sarei tornato a vincere un giorno o l'altro, e quel giorno era oggi», ha dichiarato nelle interviste del dopocorsa).
Un circuito particolare quello belga (dove fra l'altro si correranno i Mondiali del 2012), che coi suoi lunghi tratti in sabbia richiede agli atleti forza e allo stesso tempo capacità di guidare il mezzo, senza dimenticare i diversi passaggi da affrontare bici in spalla. Insomma, non il tracciato sul quale può imporsi una seconda linea. Nonostante ciò il più rapido al via è il non certo quotatissimo tedesco Christoph Pfingsten, che vive durante il primo giro un momento di gloria davvero effimero (tanto che terminerà la prova in ventisettesima posizione). La partenza di Albert è invece pessima, come spesso gli accade. Ma le prime due tornate vengono affrontate dai migliori a un ritmo relativamente tranquillo, così il capitano della BKCP-Powerplus può rientrare.
Nella prima metà della corsa i big tendono a controllarsi, fatta eccezione per alcuni allunghi di Nys che però non ottengono gli esiti sperati. Albert invece, recuperato lo sforzo per riportarsi davanti, attacca deciso intorno a metà gara, e in pratica la lotta per il successo si chiude lì. L'ex iridato infatti guadagna subito un buon vantaggio, una dozzina di secondi che poco a poco cresceranno ulteriormente, mentre alle sue spalle nessuno sembra avere le gambe per recuperare. La lotta diventa inevitabilmente per il piazzamento.
Si fanno vedere Bart Aernouts, Francis Mourey e Tom Meeusen, mentre Kevin Pauwels non pare in una delle sue giornate migliori, forse affaticato da un tracciato molto esigente. Alle spalle di Albert si invola così, solitario, Bart Wellens, che continua a mostarsi in ottima condizione, quasi al livello dei giorni belli in cui si giocava successi, titoli e trofei con Nys. L'ultimo giro gli è però fatale: se Albert è impegnato solo ad amministrare un vantaggio ormai nell'ordine del mezzo minuto abbondante, Wellens sente invece addosso il fiato di Stybar, Aernouts e del vecchio rivale Nys. Le accelerazioni del'iridato e del campione nazionale belga riportano il terzetto su Wellens che, a poche centinaia di metri dal traguardo, su un piccolo dosso in terra, scivola e cade, danneggiando involontariamente Nys e Aernouts.
Stybar, che è di poco avanti, si ritrova l'unico a non essere rallentato dalla scivolata del compagno, andando così a conquistare la piazza d'onore alle spalle di un Albert finalmente sorridente e a braccia alzate. Il distacco del ceco è di 27", mentre Nys completa il podio a 31", davanti a Aernouts a 32" e Wellens a 42". Mourey giunge sesto a 56", De Knegt settimo a 58", Pauwels ottavo a 1'01" e Meeusen nono a 1'03". Per tutti gli altri i distacchi sono pesantissimi, compresi i nostri Marco Bianco ed Enrico Franzoi, rispettivamente sedicesimo e diciassettesimo a oltre quattro minuti dal vincitore.
In classifica generale Stybar resta al comando con 230 punti, seguito da Albert che si avvicina a 215, mentre più indietro troviamo Pauwels (181) e Nys (164). La Coppa del Mondo torna comunque già il prossimo fine settimana, con la prova spagnola di Igorre.
Ordine d'arrivo completo:
1. Niels Albert (Bel) in 1:06:05
2. Zdenek Štybar (Cze) a 27"
3. Sven Nys (Bel) a 31"
4. Bart Aernouts (Bel) a 32"
5. Bart Wellens (Bel) a 42"
6. Francis Mourey (Fra) a 56"
7. Gerben De Knegt (Ned) a 58"
8. Kevin Pauwels (Bel) a 1'01"
9. Tom Meeusen (Bel) a 1'03"
10. Rob Peeters (Bel) a 2'43"
11. Eddy van Ijzendoorn (Ned) a 3'02"
12. Philipp Walsleben (Ger) a 3'02"
13. Christian Heule (Swi) a 3'20"
14. Klaas Vantornout (Bel) a 3'31"
15. Nicolas Bazin (Fra) a 3'48"
16. Marco Bianco (Ita) a 4'12"
17. Enrico Franzoi (Ita) a 4'37"
18. Thijs van Amerongen (Ned) a 4'37"
19. Petr Dlask (Cze) a 4'39"
20. Thijs Al (Ned) a 4'45"
21. Jonathan Page (USA) a 4'54"
22. John Gadret (Fra) a 5'39"
23. Egoitz Murgoitio Rekalde (Spa) a 5'52"
24. Patrick van Leeuwen (Ned) a 6'00"
25. Marcel Wildhaber (Swi) a 6'04"
26. Steve Chainel (Fra) a 6'29"
27. Christoph Pfingsten (Ger) a 7'11"
28. Mariusz Gil (Pol) a 1 giro
29. Martin Zlámalík (Cze) a 2 giri
30. Laurent Colombatto (Fra) a 2 giri
31. Johannes Sickmüller (Ger) a 2 giri
32. Timothy Johnson (USA) a 2 giri
33. Wilant van Gils (Ned) a 2 giri
34. Marco Ponta (Ita) a 3 giri
35. Marek Cichosz (Pol) a 3 giri
36. Fabio Ursi (Ita) a 3 giri
37. Ian Field (GBr) a 3 giri
38. Vladimír Kyzivát (Cze) a 3 giri
39. Romain Villa (Fra) a 3 giri
40. Florian Le Corre (Fra) a 3 giri
41. David Kášek (Cze) a 3 giri
42. Sacha Weber (Ger) a 3 giri
43. Mitchell Huenders (Ned) a 4 giri
44. Tommy Nielsen (Den) a 4 giri
45. René Lang (Swi) a 4 giri
46. Craig Richey (Can) a 4 giri
47. Jérome Chevallier (Fra) a 4 giri
48. Rene Birkenfeld (Ger) a 4 giri
49. Xabier Garcia Irazola (Spa) a 4 giri
50. Gusty Bausch (Lux) a 4 giri
51. Joachim Parbo (Den) a 4 giri
52. Shaun Adamson (Can) a 6 giri
53. Jorge Cantalicio Calero (Spa) a 6 giri
54. Alberto Candelas Caballero (Spa) a 7 giri
DNF Radomir Simunek Jr. (Cze)
DNF Ondrej Bambula (Cze)
DNF Tom Flammang (Lux)
DNS Robert Gavenda (Svk)
DNS Václav Metlicka (Svk)
DNS Milan Barenyi (Svk)
DNS Martin Haring (Svk)
DNS Robert Glajza (Svk)
Classifica Generale Coppa del Mondo:
1 Zdenek Štybar (Cze) 230 punti
2 Niels Albert (Bel) 215
3 Kevin Pauwels (Bel) 181
4 Sven Nys (Bel) 164
5 Francis Mourey (Fra) 160
6 Klaas Vantornout (Bel) 147
7 Bart Aernouts (Bel) 145
8 Gerben De Knegt (Ned) 128
9 Philipp Walsleben (Ger) 123
10 Bart Wellens (Bel) 121
11 Enrico Franzoi (Ita) 114
12 Eddy van Ijzendoorn (Ned) 111
13 Thijs van Amerongen (Ned) 103
14 Dieter Vanthourenhout (Bel) 99
15 Mariusz Gil (Pol) 95
16 Marco Bianco (Ita) 93
17 Marcel Wildhaber (Swi) 87
18 Nicolas Bazin (Fra) 86
19 Christian Heule (Swi) 85
20 Patrick van Leeuwen (Ned) 83
21 Sven Vanthourenhout (Bel) 82
22 Steve Chainel (Fra) 71
23 Jonathan Page (USA) 67
24 Thijs Al (Ned) 63
25 Egoitz Murgoitio Rekalde (Spa) 63
26 Petr Dlask (Cze) 62
27 Martin Zlámalík (Cze) 59
28 Johannes Sickmüller (Ger) 57
29 Ondrej Bambula (Cze) 56
30 David Kášek (Cze) 53
31 Ian Field (GBr) 51
32 Fabio Ursi (Ita) 48
33 Robert Gavenda (Svk) 46
34 Tom Meeusen (Bel) 44
35 Timothy Johnson (USA) 44
36 Rob Peeters (Bel) 42
37 Christoph Pfingsten (Ger) 42
38 Jirí Polnický (Cze) 41
39 Mitchell Huenders (Ned) 39
40 Radomir Simunek Jr. (Cze) 37
41 Pirmin Lang (Swi) 37
42 Jeremy Powers (USA) 31
43 Vladimír Kyzivát (Cze) 31
44 Jérome Chevallier (Fra) 31
45 Sacha Weber (Ger) 30
46 John Gadret (Fra) 29
47 James Driscoll (USA) 27
48 Tijmen Eising (Ned) 26
49 Romain Villa (Fra) 26
50 Laurent Colombatto (Fra) 25
51 Marco Ponta (Ita) 24
52 Karel Hník (Cze) 22
53 Florian Le Corre (Fra) 20
54 Kenneth Hansen (Den) 19
55 Wilant van Gils (Ned) 18
56 Marek Cichosz (Pol) 16
57 Matthieu Boulo (Fra) 13
58 Václav Metlicka (Svk) 11
59 Milan Barenyi (Svk) 10
60 Mik Garrigan (Can) 8
61 Tommy Nielsen (Den) 8
62 Michael Schweizer (Ger) 7
63 René Lang (Swi) 6
64 Martin Haring (Svk) 6
65 Mirko Tabacchi (Ita) 6
66 Craig Richey (Can) 5
67 Rene Birkenfeld (Ger) 3
68 David van der Poel (Ned) 3
69 Xabier Garcia Irazola (Spa) 2
70 Robert Glajza (Svk) 2
71 Gusty Bausch (Lux) 1
cicloweb.it
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