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La cosa "positiva", ad ogni modo, è che 'sta CDM non tocca febbraio.
E non tocca manco i giorni di Baal, Diegem e Brussels.
Il modo di salvare entrambe le Challenge, forse, si può trovare.
Solo a febbraio si svolgono sei gare in Belgio. Fai tre DVV, tre Superprestige. Poi hai Baal, Diegem e Brussels. Una Challenge si prende lo slot libero dal 21 al 25 di dicembre (dove ci sono Sint-Niklaas e Namur adesso), l'altra la prima settimana di ottobre. Un paio di gare durante i sabato pre CDM e ce la fai a tenerle su entrambe.
Forse ancora più che per l'Uci è flanders classics che ha interesse ad accorpare sp e cdm vistonche hanno la gestione del primo già dall'anno scorso
Per farlo però Flanders Classic deve interrompere, o aspettare che scadano, i contratti con gli organizzatori delle singole prove del SP (i comitati locali per Gieten, Ruddervoorde, Gavere, Diegem, Merksplas e Middelkerke, VZW Pro-Cycling per Boom e Golazo per Zonhoven). Gieten ha ancora due anni, ad esempio.
Dopodiché è ovvio che l'interesse di Flanders Classic a tenere in vita il SP dipenderà dal successo della nuova CdM.
Il discorso su DVV, Rectavit ed Ethias è diverso perché sono di Golazo. A differenza del rapporto che c'è tra Flanders Classic e SP, ha in mano sia le challenge che tutte le gare che le compongono, oltre a Zonhoven, Namur e altri cross.
FC e Golazo sono come il gatto e il topo, però sanno anche lavorare insieme (come al recente campionato belga su strada e ai prossimi mondiali di Leuven) e credo che il DVV alla fine sopravviverà, sotto forma di contentino e diverso da come lo conosciamo.
Temo anche io comunque che la sorte del SP sia già segnata
Nella gara junior De Pretto 2° a soli 3'' da Thibau!
Era dal gennaio 2016 che uno junior italiano non saliva sul podio in CdM (Dorigoni 2° a Lignieres-en-Berry)
Thibau a neanche 17 anni salta in bici le tavole di Tabor, le più difficili non solo della CdM, ma di tutto il calendario internazionale. Tecnicamente dà già la paga al 90 % degli elite.
Bravo anche Agostinacchio 14esimo e terzo dei primo anno.
Zatloukal finalmente fa una gara di livello contro i big. Certo, non credo sia un caso che 'sta prestazione la sforni nel tracciato di casa.
Vittoria di Mein su Kuhn e Benoist tra gli U23.
Crispin solo 9°, 10° Filippo Fontana
NB: le donne sono alle 13 e gli uomini alle 14:30.
Diretta su Raisport Web.
Le donne le mandano anche in TV.
E, invece, c'è ancora il pattinaggio su RAI Sport.
Su Rai Sport Web 2 la trovate.
Che cagata 'ste griglie di partenza.
Che brava Anna Kay.
Puck prima era con Cant e Arzuffi
Lucinda viene su forte, Yara, invece, si è un po' spenta.
Bene, comunque, Arzuffi. Paga le griglie di partenza no sense.
Yara in ripresa.
Che bella gara che sta facendo Puck Pieterse.
Worst ha fatto una accelerazione veramente potente
Worst con 'sta vittoria torna prepotentemente in gioco per la generale.
Kay bravissima, ha avuto la meglio su Keough ed è stata la migliore di quelle che erano vicine a Nash in classifica.
DICIANNOVE NE HA PASSATI.
Che fenomeno
Iserbyt non fa più notizia, Van der Haar a Tabor sempre una sicurezza.
Considerazioni sulla gara:
- Mathieu è ancora un po' imballato, ma quando spinge non ce n'è per nessuno. Oggi sempre in controllo, non si è mai fatto prendere dalla fretta di rimontare come sarebbe potuto accadere in passato.
- Iserbyt è praticamente arrivato con lui, ma senza la partenza ad handicap, oggi, non ci sarebbe riuscito.
- Van der Haar su 'sto percorso è a casa, sempre a podio dal 2011 ad oggi. Il non saper saltare le tavole, però, gli ha levato la possibilità di giocarsi la vittoria.
- Aerts non aveva neanche una brutta gamba, ma quanti pasticci che ha combinato. CdM, ormai, compromessa imho.
- Bravo Merlier che è partito in zona VdP ed è arrivato 8°, di fatto il migliore dopo i primi tre, oggi.
- Sweeck sottotono su un circuito che, comunque, non ha mai amato.
- Jens Adams sta facendo una stagione nettamente migliore di quella di Daan Soete, un po' mi lascia perplesso il fatto che la Pauwels non rinnovi lui. Soete è più talentuoso, ma fa una gara buona ogni dieci, Adams è sempre là, invece.
Splendida gara.
A quanto ha scritto Luca aggiungo che Vanth, Van der Haar e Iserbyt non hanno di certo reso la vita facile a MvdP, nei primi 5 giri hanno alzato il piede (si fa per dire) solo quando il riaggancio era cosa ormai fatta.
Il terzo di Vanth è il giro veloce della corsa in 7'34'' e in quello successivo Iserbyt e Van der Haar hanno fermato il cronometro sui 7'40''/7'41''. In quel lasso di tempo MvdP è passato da 1'' di svantaggio dalla testa della corsa a 16''.
Iserbyt e Vanth inoltre sono stati tatticamente esemplari, sia come singoli che nel gioco di squadra.
Cosa dire di Van der Poel... lascerei parlare le immagini del dopo gara:
https://sporza.be/nl/2019/11/16/geemotio...n-vechten/
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