Il Nuovo Ciclismo

Versione completa: Telenet UCI Cyclocross World Cup 2019-2020
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Iserbyt oggi ha anche sbagliato nel provare a seguire MvdP e Sweeck a fine primo giro, fosse stato buono a ruota come ha fatto Toon avrebbe limitato, e di molto secondo me, i danni.
(24-11-2019, 07:46 PM)kekko46 Ha scritto: [ -> ] in calo di condizione sia fisica che mentale con l'arrivo di mathieu ha pagato il confronto diretto per me.

io l'impressione di tutta questa crisi mentale di Iserbyt non l'ho percepita. Hanno programmato (i pauwels) un inizio di stagione a tutta in cui sono riusciti a raccogliere prima che rientrasse in ballo il mostro cattivo. Forte della condizione che aveva, e del crescendo di MVDP, gli ha pure reso in un paio d'occasioni la vicenda abbastanza complicata (Silvelle e Tabor su tutte). 

La situazione nel finesettimana passato è stata molto differente con Iserbyt sulla difensiva. E chiaro che da qui al prossimo finesettimana per lui si tratterà di limitare i danni* e andare a ricaricare le pile nel finesettimana di Zonhoven (se ricordo bene le informazioni arrivate da Albi, dovrebbe saltare quella settimana e andarsene in Spagna). Se per giunta andiamo a vedere la stagione passata aveva avuto un andamento comparabile con una crisi di risultati in questo periodo della stagione (a Koksijde 8o, ma tra gli U23) prima di un finale in cui comunque si era ripreso, e di questo mi pare ne avesse parlato in qualche post Luciano Pagliarini. 

Per quanto riguarda la CDM se ne riparla tra un mese a Namur (percorso tostissimo), mentre per quanto concerne il DVV domenica c'è la new entry (correggetemi se sbaglio) di Kortrijk, su un percorso che non conosco e di cui non ho trovato molte info. Il peso di questo momento di Iserbyt va fatto dopo Hotondcross e Namur, al rientro dal blocco di lavoro. Li si potrebbero trarre comunque le prime somme sulle sue difficoltà, che comuqnue vanno confinate in un contesto fisico più che mentale (è dal Jingle che ci domandiamo quanto tirerà lungo).

*non nei confronti di Van der Poel che è tutt'altra pasta, ma in confronto ai contender per le challenge
D'accordo Jack.

Poi il Duinencross è uno di quei "tracciati a sé", dove i valori  in campo sono sempre diversi rispetto a quelli che riscontriamo nelle altre occasioni.

Solo una settimana fa Iserbyt si avvicinava come nessuno nelle ultime 33 gare a battere van der Poel.

Ieri s'è trovato con le gambe incatramate perché, come diceva Albi, per provare a tenere MvdP e Sweeck ha fatto uno sforzo che non aveva nelle corde. E un fuorigiri, sulle dune di Koksijde che non lasciano un attimo di respiro, non lo recuperi più. Non è il Flandriencross dove sei sempre in bici e magari ti fai 2/3 tornate piano, ma poi torni un po' in qua e ti salvi in corner (come ha fatto effettivamente settimana scorsa). Qua devi continuamente scendere e risalire in bici, correre, rilanciare....se fai una cavolata sei finito praticamente. Eloquente la caduta, imho, là era proprio la lucidità che non c'era più.

Poi teniamo presente che ha 22 anni...è normale che faccia pure errori di inesperienza.

Più che a Namur, altro percorso molto particolare, la febbre gliela misuriamo veramente a Zolder. Se perde da Aerts là, allora parlerei di una crisi che va oltre alle gambe.
Sì io parlavo di namur perché è la CDM che arriva prima. Sulla ragione di una sua eventuale crisi, parlo più di gambe che di testa perché a tutti gli effetti continuo a considerare per Eli (visto finora) un'eccezione questo inizio di stagione piuttosto che non un rendimento più basso. Nel senso, talento c'è per Iserbyt, però fino a questa stagione non si era espresso nemmeno vicino a questi livelli. Per me, ma si tratta di un 'interpretazione personale, ci sono una serie di elementi che ancora si incastrano bene (forma eccezionale, preparazione mirata) per cui un calo è assolutamente spiegabile in termini di gambe
Overijse, Wachtebeke, Koksijde e sia Ruddervoorde che Middelkerke hanno fatto domanda per la nuova Coppa del Mondo:
https://www.nieuwsblad.be/cnt/dmf20191203_04749400

† Superprestige (1982-2020) Triste

Besançon è l'unica candidata francese dopo la rinuncia di La Meziere: https://www.estrepublicain.fr/sport/2019...Chqpn8ndZU

Qui il percorso (molto valido): https://www.youtube.com/watch?v=N96E-3wqBWk
Leggevo, però, che i circuiti del Superprestige preferirebbero rimanere nel Superprestige.

Che, poi, io sarei pure contento di rivedere una Challenge più larga e internazionale com'era il SP a fine anni '80 inizio anni '90.

Non sarebbe male riscoprire i circuiti svizzeri, tedeschi, cechi....tutti con le loro peculiarità che quelli belgi non hanno.

Però bisogna strutturarlo bene, perché far partecipare i giovani con le nazionali e non con i club è la morte.

E poi andava chiamato Superprestige, non CDM.
Una cosa del genera era molto figa: https://fr.wikipedia.org/wiki/Superprestige_1990-1991

Anche se, imho, la cosa migliore era lasciare là la CDM (magari rivedere i circuiti) e riproporre un SP tipo quello.
La Coppa del Mondo di adesso è il Superprestige di 20-25 anni fa.

https://fr.wikipedia.org/wiki/Superprestige_1994-1995
9 prove, 3 in Belgio, 2 in Italia e 1 in Rep.Ceca, Svizzera, Paesi Bassi e Francia.

Stesso numero di prove e stessa distribuzione, cambia solo che al posto dell'Italia ora ci sono gli Stati Uniti.
https://m.nieuwsblad.be/cnt/dmf20191206_...m_source=t

Golazo come prevedibile dice picche alla nuova coppa del mondo.
Per giunta non capisco se ha a che fare cpn la traduzione ma c'è un passaggio in cui sembra trasparire l'idea di una seconda challenge lunga a fare da contraltare alla cdm. Però ripeto, potrebbe essere la traduzione automatica
Flanders Classic è andata a chiedere alle città dove Golazo organizza i propri cross di aderire alla nuova Coppa del Mondo: https://www.wielerflits.nl/nieuws/golazo...ntwoorden/

La rottura definitiva tra i due giganti è la logica conseguenza di un'infamata simile.
https://www.nieuwsblad.be/cnt/dmf20191212_04764342

Raga io non ci capisco più un cacchio...

FC e Golazo sembrano quei miei amici che si sono mollati e rimessi insieme 10 volte nel giro di un paio di giorni*.

*con lei che mi suona il campanello alle 7 di mattina, il giorno in cui dovevo dare un esame, perché cercava il suo ragazzo e lui, cito, ''non rispondeva al telefono''  Mazza
Le novità del percorso di Namur:





Vervecken ha detto che dovrebbe essere meno duro rispetto allo scorso anno, dal video non si direbbe però :D
Le startlist di Namur: https://chronorace.blob.core.windows.net...rylist.pdf

C'è Haussler Cool
(13-12-2019, 08:29 PM)Albi Ha scritto: [ -> ]Le novità del percorso di Namur:





Vervecken ha detto che dovrebbe essere meno duro rispetto allo scorso anno, dal video non si direbbe però :D

son curioso di vedere tutto il giro... il tratto nuovo però con quella discesa urla il nome di Mathieu (vebbé che notizia) e di Pidcock (che però parte molto indietro... complimenti UCI)
La presentazione della tappa di Namur: https://www.oasport.it/2019/12/ciclocros...-dorigoni/

Sven non ha perso il tocco magico  Wub
Thibau incontenibile tra gli junior: 45'' a Lillo e 1'19'' a Lelandais.

Un eccellente Agostinacchio al 5° posto  Rockeggio
Kevin Kuhn ha vinto la gara U23, a 6'' Kamp e Dorigoni.

Lo svizzero scappa via nella generale, adesso guida con 35 punti sull'olandese della Pauwels-Bingoal.

Prima mi sono dimenticato di scrivere che Thibau, con la vittoria di oggi, ha fatto sua la Coppa del Mondo di categoria a punteggio pieno Ave
Grande Agostinacchio Applausi

E ottimo Jakob considerando che partiva dietro.
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