Il Nuovo Ciclismo

Intanto per il posto vacante lasciato in Aprilia per la squalifica di Iannone se lo giocano Bezzecchi, Di Giannantonio e Canet, tre piloti che nel caso farebbero il passo più lungo della gamba:
A. perchè ad ora non sembrano pronti;
B. perchè fossi un pilota di Moto2 non andrei MAI a fare l'anno da rookie in Aprilia, che in 5 anni di MotoGP non ha ancora centrato una top 5, cosa che non è mai successa nemmeno nello stint dal 2002 al 2004;

Per quanto riguarda Marquez, ovviamente dispiace per la situazione nonostante mi stia altamente sulle balle.
Certo è che lui e il suo entourage dovevano in primis accettare l'infortunio e non tornare dopo 3 giorni dal primo intervento, e soprattutto l'equipe medica della clinica mobile doveva non dichiararlo "fit", soprattutto perchè, per infortuni meno gravi, vengono dichiarati "unfit" tanti piloti. In più mettiamoci, se vogliamo, anche il periodo di massima prudenza sanitaria che purtroppo stiamo vivendo.

Non so se vi ricordate le immagini della caduta, ma a un certo punto il braccio di Marquez penzolava che quasi sembrava staccarsi.

Si ma infatti. Era esagerato. Si era rotto tutto.
Come pensava di guidare la moto per 40 minuti, la lunghezza della gara, senza conseguenze (anche molto più leggere di quelle di adesso)?
A quei livelli le braccia sono importantissime, considerando anche la guida fisica di Marquez.

Sul pilota Aprilia concordo con te. Soprattutto Bezzecchi che per performare deve essere in piena fiducia con sé stesso, la moto e la squadra (basti pensare all'anno scorso, o a 3 anni fa in Moto3).
Idem Diggia.

Sulla scelta di marquez purtroppo paga il fatto che gli sia impossibile dire no . Se avesse avuto affianco a lui una persona di carattere e non tutti valletti che gli dicano sempre si forse lo avrebbero fatto ricredere sulla scelta di scendere in pista a jerez. D'altro canto immagino che anche la dorna non si sia opposta perché sicuramente a più appeal una gara con marquez rientrante piuttosto che assente.
Io credo che con Livio suppo ancora in hrc "forse" le cose sarebbero state diverse. Comunque speriamo torni quello di un tempo.
Sulla scelta di correre con l'Aprilia , piuttosto resterei in moto 2 a giocarmi il titolo mondiale

Masìa sta cercando di stendere Ogura.

Arbolino ha fatto un gran bel numero oggi. Si è messo in testa dietro a Fernandez e ha tirato il gruppone per tutta la gara.
Mi dispiace per Raul Fernandez, fa fatica a reggere per tutti i 40 minuti di gara, in ogni pista è sempre competitivo, ma gli ultimi giri sparisce.
Anche oggi aveva preso un bel margine, aiutato dalle cadute, ma incrementato da solo.
Bravo Oncu sesto, l'anno prossimo secondo me potrà lottare anche per il titolo.


Masia prova sempre a stendere qualcuno.

Bella gara oggi in Moto3 e Arbolino riapre il mondiale in maniera insperata. Pesa l'ultimo giro della scorsa gara dove ha perso 9 punti e ovviamente la gara saltata ad Aragon perchè entrato in contatto con un positivo al Covid.
Per Portimao occhio alla variabile impazzita Masia.

NOOOOOOO DIGGIA NOOOOOOOOOO

Mi sembra di aver visto Martin sul verde l'ultimo giro comunque

NOOOOO Diggia ha buttato via una gara corsa benissimo

Bastianini si difende, ma gara opaca la sua. Ancora incerto il mondiale, +14 su Lowes e +18 su Marini.

Vent'anni dopo Kenny Roberts Jr: Suzuki campione del Mondo

JOAN MIR CAMPIONE DEL MONDO 2020!!!!


Gara opaca da parte sua, ma si porta a casa il titolo iridato senza problemi. Il più costante di tutti durante l'anno. Chapeau.







Gara che vede Morbidelli condurre dall'inizio alla fine, difendendosi egregiamente l'ultimo giro contro Miller. Porta a 3 vittorie il suo bottino personale quest'anno (il più vincente di tutti con Quartararo), e agguanta il secondo posto mondiale.
Morbidelli che quando inizia la gara in testa è veramente bravissimo a gestirsi. Oggi non è riuscito a fuggire via da solo, ma ha tenuto un ottimo passo.
Le altre Yamaha delundenti.

Nel Cev 2015, primo ed unico anno nella categoria, lottava con Bulega, Arenas e Canet e quando non cadeva, dominava. Poi è arrivato quarto in campionato.
Nel 2016, in sordina, debutta in Moto3 e piano piano vince il titolo di rookie dell'anno strappandolo a Bulega e Di Giannantonio.
Nel 2017 domina il mondiale di categoria.
Il tutto faticando ad entrare nella piccola Moto3, perchè a 18 anni è già un gigante.
In Moto2 fatica nelle prime gare, ma cresce gara dopo gara e i volponi della Suzuki se lo prendono per il 2019. Anno da rookie in MotoGP di apprendistato, ma sempre in crescita, crescita che va di pari passo a quella della Suzuki che d'un tratto si trova ad essere seconda forza in campo dietro ad Honda.
Il resto è storia, dalle due gare in Austria è il più costante, spesso e volentieri sul podio quando gli altri alternavano grandi exploit a prestazioni mediocri e poi Domenica scorsa la vittoria che legittima questo titolo mondiale romantico.

W JOAN MIR !

(15-11-2020, 06:08 PM)Manuel The Volder Ha scritto: [ -> ]Nel Cev 2015, primo ed unico anno nella categoria, lottava con Bulega, Arenas e Canet e quando non cadeva, dominava. Poi è arrivato quarto in campionato.
Nel 2016, in sordina, debutta in Moto3 e piano piano vince il titolo di rookie dell'anno strappandolo a Bulega e Di Giannantonio.
Nel 2017 domina il mondiale di categoria.
Il tutto faticando ad entrare nella piccola Moto3, perchè a 18 anni è già un gigante.
In Moto2 fatica nelle prime gare, ma cresce gara dopo gara e i volponi della Suzuki se lo prendono per il 2019. Anno da rookie in MotoGP di apprendistato, ma sempre in crescita, crescita che va di pari passo a quella della Suzuki che d'un tratto si trova ad essere seconda forza in campo dietro ad Honda.
Il resto è storia, dalle due gare in Austria è il più costante, spesso e volentieri sul podio quando gli altri alternavano grandi exploit a prestazioni mediocri e poi Domenica scorsa la vittoria che legittima questo titolo mondiale romantico.

W JOAN MIR !

Fin dall'inizio è sempre stato uno di quelli buoni , soprattutto vincere così tante gare in moto 3 dove la maggior parte delle gare terminano in volata vuol dire tanto. Certo questo rimarrà comunque un mondiale particolare per tutto quello che è successo. Però ha tutto per riconfermarsi nel 2021 , con il grande punto di domanda chiamato MM93 a fare da incognita.

Comunque Portimao è una pista bellissima, merita il motomondiale in pianta stabile.

Intanto la Moto2 domani si preannuncia bellissima, con Marini 2, Bastianini 4 e Lowes 5.
In mezzo a loro il brillante Diggia di questa seconda parte di stagione, che spero riesca a cogliere la sua prima vittoria, prima di cambiare moto, e Remy Gardner, che firma la pole.

In moto3 disastroso Arbolino 27, Ogura e Arenas invece entrambi in seconda fila, mentre un sacco di piloti sono stati penalizzati con uno o due long lap penalty per guida pericolosa.
Non avevano mai punito così mi pare, strano che lo abbiano fatto all'ultima gara.
Un po' falsa la lotta per il titolo, perché ad esempio gente come Masia, velocissima in questa pista, praticamente parte dal fondo della griglia (non che sia un male per la sicurezza degli altri piloti che Masia sia tagliato fuori), con 2 long lap....boh non capisco perché abbiano utilizzato questa penalità di punto in bianco.

In MotoGP, Mir abbastanza spazio partirà 20, pole firmata da un Oliveira indemoniato.

Assurdo Raul Fernandez fino ad adesso....quasi 1 metro e 80 dentro ste motine, e in 3 giri se n'è andato via. Un altro livello oggi.
Peccato che nei finali concitati, a causa del suo peso che lo fa andare più lento sul dritto, abbia perso tantissimi punti.

Che gara!! Non credo che daranno penalità a Arenas, tra l'altro Ogura e Arbolino a pari punti

Arbolino l'ha persa il giorno che non l'hanno fatto correre nonostante fosse negativo, perché aveva viaggiato in un aereo con un positivo. Peccato, oggi ha fatto un bel numero. Ha perso la coda dei 4 di testa nella bagarre con Arenas.
Arenas con il braccino.

Fernandez che numero 

E pure The Rockets, ha superato tutti come se fossero birilli dopo il secondo long lap.

Possiamo parlare di dove Arbolino ha perso il mondiale, da Aragon all'ultimo giro di Valencia 1, ma alla fine pure Arenas ha perso punti quando è stato centrato da McPhee a Barcellona.

Si vero, Arenas ha perso pure a Valencia 1 punti importanti a causa della caduta che lo ha coinvolto, e lo ha costretto ad entrare ai box, come Arbolino l'ultimo giro in qatar... le gare sono gare, e gli imprevisti capitano.

Alla fine un campionato di basso livello (il vincitore è più vecchio di Mir).
Arenas non è un campione, e lo ha dimostrato quest'ultima gara, Arbolino ha più talento, ma anche lui non riesce mai a fare la differenza. Queste ultime 2 gare sono tra le migliori della sua carriera, ma anche oggi, se riusciva a tenere il passo delle Leopard poteva finire in un altro modo. Non ci è riuscito perché non é un fenomeno. Ogura idem.

Ha vinto alla fine il più costante e il più bravo dei tre nei finali convulsi.