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Versione completa: Liège - Bastogne - Liège 2024
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Domenica 21 aprile 2024

[Immagine: liege-bastogne-liege-2024-result-profile...a8197e.png]
La corsa su Pro Cycling Stats

Planimetria e altimetria su La Flamme Rouge

Finale identico a quello 2023, con la Cote des Forges tra la Redoute e la Roche-aux-Faucons.


Data powered by FirstCycling.com

In contumacia di colui che ha il miglior rapporto con questa corsa, Pogacar favoritissimo.

Una generosa manciata di nomi per il podio.

Per Mathieu andrebbe fatto un discorso a parte. Chiaro che lui va per il risultato, ma a me interessa l'idea, un'altra dimostrazione tangibile che si può fare, se si vuol fare.

Ma Jorgenson?
Se non cade, è di Pogacar (nel 2022 e 2023 ha avuto due belle macumbe, vediamo se fa tris).

Se cade Pogacar, vince Pidcock.

Hype? Per me quasi zero.
Siamo sicuri che Pogacar sia capace di fare la differenza alla Liegi che ha fatto Evenepoel negli ultimi due anni?

Domanda che sembra provocatoria, ma mentre Remco ha fatto 2/2 in solitaria, Tadej è sempre arrivato in gruppetto.

E secondo me anche le speranze di Vdp stanno in tutte la prima domanda...
Rispetto quelle versioni Pogacar ha paurosamente alzato il livello.
Quindi si, è assolutamente in grado di fare quello che ha fatto Remco anche perché l'ha dimostrato alla Strade Bianche.
Anche Mathieu è nelle condizioni migliori di sempre, sicuramente è un corridore superiore a quello che chiuse sesto nel 2020.
Staremo a vedere.

Di hype mi pare ce ne sia Edo.
Anche io ho l'impressione che il Pogacar visto finora in questo 2024 sia la miglior versione di sempre (qualsiasi cosa questo significhi, inclusa alimentazione galattica, ruote Borg, ecc. ecc.). Anche Vinge non sembrava scherzasse, sensazione di una rincorsa reciproca che mette sempre più distanza dagli altri. 
Al netto del Fiandre 2023, non vedo come van der Poel possa tamponarlo (il Poggio non deve ingannare, altre pendenze e altro dislivello). 
Anche la penso come Primo e OldGibi.
Pogacar ha battuto VDP al Fiandre poi, figuriamoci in una Liegi...
Credo Pogacar abbia il 99% di possibilità di vittoria.......non dico 100% perchè il dubbio se riesce a fare ultimi 30km vicino al livello di Remco stile cronometro.
Se dietro collaborano e non sono devastati,in 5 o 6 potrebbero anche riprendere 40 o 50 secondi che potrebbe avere in cima alla Redoute,vediamo ma in ogni caso è il favorito N1 di gran lunga
Vdp rimasto indietro causa caduta (di altri)... la vedo dura rientrare...
Nessun commento aahahha
Mi dispiace ripetermi ma non si può dire altro... ogni settimana c'è un'impresa stratosferica che ribalta la storia di questo sport. Da una parte ammiriamo il gesto tecnico straordinario però dall'altra ci interroghiamo su come faccia a ripetersi così in sequenza.
La vittoria odierna di Pogi è la trasposizione ardennese di quello che combinava Vdp qualche settimana fa sulle pietre. Imprese da alieni ma che loro fanno sembrare semplici: uno scatto e via due minuti ai primi inseguitori.
La Redoute post 2000 è sempre stata una salita abbastanza ininfluente e invece a Tadej basta per scavare un solco incolmabile, penso basti dire questo...

Difficile giudicare la gara di Vdp. Bisogna scinderla sotto due aspetti...
Il risultato è straordinario: la sua primavera entra nella storia come una delle migliori di sempre e fa 4 su 5 podi nelle monumento come i grandissimi.
Sulle possibilità invece di vincere in futuro la Doyenne lascia qualche dubbio in più. Il terzo posto è oro e vuol dire a conti fatti andarci vicino, ma sui muri l'abbiamo visto soffrire parecchio.
Ovviamente senza Pogi la gara avrebbe preso un copione diverso ma non sono così sicuro che andrebbe a vantaggio di Vdp, anche se senza dominatore aumenta l'anarchia e la possibilità che il gruppetto che si gioca la volata più nutrito. Oggi il gruppo di Vdp che si è giocato il terzo posto era di 25 uomini, secondo me difficile che arrivi un gruppo così per giocarsi la vittoria.
Tutto questo papiro per dire semplicemente che non lo so se mai ce la farà :P però spero per il bene del ciclismo che ci riprovi... non deve per forza essere facile, anzi se è ai limiti dell'impossibile aumenta la soddisfazione.

Si rivede Bardet dopo anni in queste corse che in passato gli hanno dato parecchie soddisfazioni. Risultato impronosticabile ma abbiamo visto che i secondi posti dietro gli extraterrestri a volte sono randomici (es Mozzato al Fiandre). Anche se il buon Romain è andato effettivamente forte in salita, sulla Roche fortissimo!!
Bernal non ha colto risultati ma la soddisfazione maggiore è vederlo così competitivo. Oggi aveva una gamba da paura ed era pure bello cazzuto, convinto nei suoi mezzi.
Remco non è andato via proprio sulla Redoute?
VdP, senza Pogacar e Remco, avrebbe più chance di vincere perché buona parte degli altri avversari sono degli idioti totali.

Uno su tutti, ovviamente, Benili. Ma anche Pidcock e Vansevenant notevoli con quegli scatti per provare a rientrare dopo la caduta, quando la cosa migliore era resta tutti insieme e collaborare (e, infatti, VdP è rientrato spendendo molto meno)
(21-04-2024, 05:40 PM)Primo della Cignala Ha scritto: [ -> ]Remco non è andato via proprio sulla Redoute?

2022 si, anno scorso Pidcock è riuscito a chiudere i 5" che aveva in cima alla Redoute nella discesa, ma poi è rimbalzato sul falsopiano successivo.
C'è poco da commentare quando la corsa si svolge esattamente come si poteva facilmente immaginare alla vigilia: Taddeo va via sulla Redoute e lo rivedono all'arrivo. Sulla Redoute, naturalmente, e non sulla Roche-aux-Faucons, perché sarebbe troppo facile, non basta vincere, serve l'impresa. 
Da notare come in diverse di queste corse "marziano contro umani" dopo il primo attacco, al termine dell'asperità, il marziano abbia ancora benzina, tanto da incrementare il vantaggio, mentre dietro sono in debito di ossigeno dopo aver dato il 101%. Come dire che al Pogacar di turno basta il 90% per andar via e proseguire, peraltro senza faticare più di tanto. Questa non è una categoria di differenza, sono due, cosa che mortifica la corsa ed è strana da vedere, sicuramente non appassiona. 
Merckx vinceva tantissimo, vero, ma la sensazione è che lì la categoria di differenza fosse soltanto una... 
E' questa percezione di due categorie di differenza che pone delle domande: sono gli altri ad essere troppo schiappe? O cos'altro? 
Poi ha ragione Paglia, oltre che modesti sono anche polli. 
Si parlava della modestia / noia del TotA ma, sinceramente, l'ho trovato più interessante di questa Liegi. 


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Si Remco sì (anche se in punto leggermente diverso).

Però intendevo che, prima dell'avvento dei due fenomeni, per molti anni la Redoute è stato ritenuto uno strappo sostanzialmente inutile
(21-04-2024, 05:15 PM)Hiko Ha scritto: [ -> ]Mi dispiace ripetermi ma non si può dire altro... ogni settimana c'è un'impresa stratosferica che ribalta la storia di questo sport. Da una parte ammiriamo il gesto tecnico straordinario però dall'altra ci interroghiamo su come faccia a ripetersi così in sequenza.
La vittoria odierna di Pogi è la trasposizione ardennese di quello che combinava Vdp qualche settimana fa sulle pietre. Imprese da alieni ma che loro fanno sembrare semplici: uno scatto e via due minuti ai primi inseguitori.
La Redoute post 2000 è sempre stata una salita abbastanza ininfluente e invece a Tadej basta per scavare un solco incolmabile, penso basti dire questo...

Difficile giudicare la gara di Vdp. Bisogna scinderla sotto due aspetti...
Il risultato è straordinario: la sua primavera entra nella storia come una delle migliori di sempre e fa 4 su 5 podi nelle monumento come i grandissimi.
Sulle possibilità invece di vincere in futuro la Doyenne lascia qualche dubbio in più. Il terzo posto è oro e vuol dire a conti fatti andarci vicino, ma sui muri l'abbiamo visto soffrire parecchio.
Ovviamente senza Pogi la gara avrebbe preso un copione diverso ma non sono così sicuro che andrebbe a vantaggio di Vdp, anche se senza dominatore aumenta l'anarchia e la possibilità che il gruppetto che si gioca la volata più nutrito. Oggi il gruppo di Vdp che si è giocato il terzo posto era di 25 uomini, secondo me difficile che arrivi un gruppo così per giocarsi la vittoria.
Tutto questo papiro per dire semplicemente che non lo so se mai ce la farà :P però spero per il bene del ciclismo che ci riprovi... non deve per forza essere facile, anzi se è ai limiti dell'impossibile aumenta la soddisfazione.

Si rivede Bardet dopo anni in queste corse che in passato gli hanno dato parecchie soddisfazioni. Risultato impronosticabile ma abbiamo visto che i secondi posti dietro gli extraterrestri a volte sono randomici (es Mozzato al Fiandre). Anche se il buon Romain è andato effettivamente forte in salita, sulla Roche fortissimo!!
Bernal non ha colto risultati ma la soddisfazione maggiore è vederlo così competitivo. Oggi aveva una gamba da paura ed era pure bello cazzuto, convinto nei suoi mezzi.
Però la Redoute era molto più lontana dal traguardo tempo fa, alla fine si attacca sempre a 2-3 cote dalla fine e ora la Redoute gioca il ruolo che prima ricopriva la Roche quando poi era seguita dal Saint Nicolas. Io preferisco il percorso così. Dopodiché, in quest'era abbiamo un alieno nei GT, un alieno nelle classiche che è anche un alieno (incostante) nei GT e un alieno nelle classiche col resto della truppa lontana anni luce. 
Difficile dire se abbiamo davanti un trio prodigio alla Federer/Nadal/Djokovic, degli impostori oppure un mix ma tant'è.

Senza Pogi difficile sapere cosa sarebbe successo, probabilmente Caracaz e Healy non si sarebbero suicidati così sulla Redoute e avremmo avuto una corsa completamente diversa. Se poi si guardano tutti, può anche rientrare e vincere VdP, se invece collaborano un minimo lo tengono dietro, cosa riuscita oggi a un buon Bardet
Senza Pogacar sarebbe forse stato peggio per MVDP,anche se vero che di gambe ne avevano in ogni caso poche tutti
(21-04-2024, 09:21 PM)jan80 Ha scritto: [ -> ]Senza Pogacar sarebbe forse stato peggio per MVDP,anche se vero che di gambe ne avevano in ogni caso poche tutti

Pensa che Mathieu non ne aveva proprio, pare.