Il Nuovo Ciclismo

Versione completa: Ivan Basso
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Finora...anche se le Alpi dovrebbero essere il suo pane
(19-07-2011, 12:41 PM)Kre Ha scritto: [ -> ]Basso in questo tour è il migliore in salita Sisi

Nono, i migliori finora sono stati Vanendert e Samu Sanchez, gli altri invece son stati quasi sempre insieme, se non Frank Schleck negli ultimi 2 km di Luz Ardiden Sisi
Vanendert è stato lasciato andare, Sanchez pure. Sono stati i più spettacolari ma non i più forti secondo me
Anche i più forti, essere passivo non vuol dire dimostrare di essere il più forte....
Sì ma se avessero lasciato andare anche Basso avrebbe vinto a Plateau de Beille. Invece se avessero ripreso Vanendert al momento del suo attacco non sarebbe andato da nessuna parte e si sarebbe staccato pure secondo me
Se fosse stato leggermente più scattista a Plateau de Beille Basso avrebbe dato 1 minuto anche alle telecamere fisse SisiSisiSisi
Liquigas-Cannondale, Basso: ''Ho capito i miei errori, la caduta non è un alibi ma...''

Ivan Basso, vincitore del Giro 2010 ed ottavo all'ultimo Tour de France, analizza la situazione su La Repubblica. Il corridore della Liquigas-Cannondale ritiene di "aver fatto tutte le cose per bene", imputando alla caduta le responsabilità del mancato podio alla Grande Boucle. "Non è un alibi - spiega il varesino - Però ci sono delle riflessioni oggettive da fare. Le conseguenze sono state davvero pesanti. A parte i punti attorno all'occhio, e la vista indebolita, ho avuto problemi con le vertebre cervicali che mi hanno fatto perdere sensibilità ai polsi e mi hanno impedito di lavorare sulla bici da crono. E si è visto subito nella cronosquadre iniziale dove abbiamo beccato 1'20". Non riuscivo a stare in posizione aerodinamica. Poi ho dovuto prendere antibiotici per parecchi giorni. Infine ho dovuto recuperare il tempo perduto".

Cosciente che i risultati ottenuti hanno diffuso delle perplessità tra il pubblico, il due volte vincitore del Giro ritiene tuttavia di avere "la coscienza a posto", visto il duro e provante allenamento al quale si è sottoposto prima del Tour, durante il quale ha percorso "40.000 metri di dislivello in salita in un mese".

Il varesino, non volendo attendere il prossimo anno, vuole tornare a vincere già dalle prossime corse nelle quali sarà in gara come Giro dell'Emilia, il Giro di Lombardia che rappresenteranno i suoi ultimi obiettivi stagionali. Per quanto riguarda la prossima stagione invece la scelta, non conoscendo ancora i percorsi ufficiali, non è stata ancora fatta ma è "possibile che faccia Giro e Tour se i percorsi non saranno troppo duri".

Inevitabile anche parlare di Vincenzo Nibali, che il varesino non considera assolutamente un rivale: "Non capisco perché per gli Schleck, essere in due col ruolo di leader costituisca un vantaggio e per me e Vincenzo no. C'è un rapporto chiarissimo fra di noi e una generazione di differenza. Vincenzo è il futuro. Posso pensare che più divento vecchio e più vado forte? Sarei uno stupido a mettermi in competizione. Lui è stato importante per il mio Giro 2010. Io potrei esserlo per lui di qui in avanti. Voglio dire: noi siamo gli Schleck d'Italia. L'unica differenza fra me e Vincenzo è che non siamo fratelli. Ma io potrei essere il valore aggiunto per lui al Giro e lui per me al Tour o viceversa".

spaziociclismo.it
Queste si che sono parole di un signore. :)
ESCLUSIVA. Ivan Basso e Micaela si sono sposati in chiesa
Ore 17.20, Ivan Basso e Micaela lanciano congiuntamente un loro tweet: «Stiamo andando a sposarci in chiesa». Sposati in comune il 28 gennaio del 2011, Ivan e Micaela si sono presentati davanti a don Gabriele Gioia, parroco di Cassano Magnago, poco prima delle 17.30, nella piccola chiesa di Sant’Anna. Con Ivan e Micaela, c’erano anche i loro tre piccoli bimbi: Domitilla nove anni addetta ai fiori, Santiago 6, addetto alle fedi di oro bianco e il piccolo Levante di un anno con mamma e papà, che ad undici anni di distanza hanno deciso di suggellare ieri pomeriggio il loro amore e la loro famiglia sposandosi anche in chiesa. «E’ un sacramento al quale tenevamo molto – hanno spiegato Ivan e Micaela a tuttobiciweb.it poco prima di raggiungere la chiesetta di Cassano Magnago -. Ci abbiamo pensato spesso, ma ci sono anche capitate tante cose che per una ragione o per l’altra ci hanno indotto a trovare un momento ideale per farlo. Quando ci sposammo in comune il 28 gennaio di undici anni fa – racconta Ivan -, io ero agli inizi della mia attività di corridore professionista. Sempre in giro, molto distratto da mille e più cose. Poi sapete tutti quello che mi è successo in seguito, adesso, con una famiglia vera, e la serenità ritrovata ecco che io e Micaela abbiamo deciso di compire questo ulteriore importantantissimo passo».
E’ stata una cerimonia per pochissimi intimi. Con papà e mamma, i loro tre bimbi, il papà di lui e la mamma di lei, oltre ad un paio di amici che sono stati vicini alla coppia nel momento più duro di Ivan (quello della squalifica). Come testimoni Michele Bartoli, ex grande campione e compagno di Ivan e Alessandra, la moglie di Micki. «Sono nostri grandi amici da sempre: Ivan ha scelto Michele, io Alessandra», ha spiegato sorridente e felice Micaela. «Fino a ieri, ad ogni vittoria – ci ha spiegato Ivan -, baciavo una M tatuata sull’anulare della mano destra. Ora avrò anche un anello di color oro bianco sull’anulare della mano sinistra, simbolo della nostra unione, da onorare non solo quando vinco ma tutti i giorni. La nostra famiglia è il nostro orgoglio. Oggi io e Micaela siamo felici, perché ci sentiamo più completi e pronti anche ad accompagnare nella comunità Domitilla, che il prossimo anno farà la comunione. La nostra è sempre stata a tutti gli effetti una famiglia, una bella famiglia: oggi sentiamo di esserlo ancora di più». A Micaela, a Ivan, ai loro magnifici bimbi a quanti vogliono bene a questa bellissima famiglia i migliori auguri da parte della redazione di tuttoBICI e tuttobiciweb.it
(19-07-2011, 12:41 PM)Kre Ha scritto: [ -> ]Basso in questo tour è il migliore in salita Sisi

:-/
(03-02-2012, 05:56 PM)Andy Schleck Ha scritto: [ -> ]
(19-07-2011, 12:41 PM)Kre Ha scritto: [ -> ]Basso in questo tour è il migliore in salita Sisi

:-/

vorrei sapere che senso a questo post. a cosa serve rispondere a distanza di mezzo anno con una faccina
E' diventato anche tossicodipendente mi sa... Asd
Lasciateglielo credere, che appena arrivan le discese toste vedi che risate... Asd altro che Rasmussen al Tour... Asd Asd Asd
Va bhè, dai, non ha detto questo, non è mica impazzito! :D

Piuttosto ad ogni intervista ripete sempre che alla fine il lavoro (di preparazione e -ora- della squadra) pagherà: si sentirà davvero sicuro o sarà un modo per autoconvicersi Huh
Ai prossimi giorni l'ardua sentenza! Mmm
Ho appena notato che in entrambi i giri vinti la squadra di Ivan ha vinto la cronosquadre :D
(25-05-2012, 12:32 AM)lordkelvin Ha scritto: [ -> ]Ho appena notato che in entrambi i giri vinti la squadra di Ivan ha vinto la cronosquadre :D

è un modo per dire che quast'anno Basso non vince il Giro ???Mmm
(25-05-2012, 12:43 PM)Raptor Ha scritto: [ -> ]
(25-05-2012, 12:32 AM)lordkelvin Ha scritto: [ -> ]Ho appena notato che in entrambi i giri vinti la squadra di Ivan ha vinto la cronosquadre :D

è un modo per dire che quast'anno Basso non vince il Giro ???Mmm

L'ho scritto sperando mi smentisca Occhiolino

patelli

salve a tutti XD sono nuovo nel forum e mi stavo chiedendo una cosa da un po' di tempo....
ivan basso è stato sicuramente un grande ciclista degli ultimi tempi... attualmente xò è vecchio secondo voi e non può più vincere grandi giri? inoltre mi ricordo che prima andava forte anche a cronometro mentre ora mi sembra non sia più una sua specialità... è così?
Andava forte a cronometro prima di essere squalificato, non credo sia un caso XD
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