Ai livelli di Merckx non c'è mai stato nessuno, direi a quelli di Gimondi, anche a me me ne hanno parlato molto bene...
Lui sostiene che fosse adirittura più forte di Gimondi, ma io non c'ero quindi non potevo obiettare o dire la mia
Si il problema di Contador era che Nairo ha attaccato dopo che lui è caduto...
Ma ricordo male io o era lui quello che ha attaccato Schleck quando al lussemburghese cadde la catena?
La corsa è corsa sempre, non solo quando fa comodo a te, incoerente!
Lo stesso Schleck che a Spa chiede al suo amicone di fermare la corsa e che il giorno dopo approfitta della caduta del fratello per guadagnare secondi sul Pistolero...
Eh si quella botta darà parecchio fastidio..
Che c'entra quello che ha fatto Schleck, qua si parla di Contador, non è che se Schleck è incoerente, allora Contador non lo è...
Ma in generale non c'era alcun motivo per fermarsi. Se attacchi in discesa e cadi (facendo cadere anche la maglia gialla) non puoi pretendere che gli altri ti aspettino. C'era pure Ten Dam che inseguiva dietro
quindi la polemica è perché Quintana ha messo Valverde a tirare dopo la caduta di Contador e Froome? vabbè i Movistar son bastardi forti l'ho sempre detto
la corsa è corsa comunque hanno fatto bene, Contador ha poco da lamentarsi
invece gli altri ok la tappa era quella che era ma potevano provare qualcosa, quando Porte si era staccato era il momento di provare a fare un po' di casino visto che non s'arrivava neanche in salita dove Froome è inattaccabile fin'ora
Secondo me la cosa che più ha infastidito Contador è l'aver capito capito che non esiste nessun alleanza Saxo-Movistar, nonostante non abbiano approfittato dei ventagli. A Quintana non interessa nulla far saltare Froome, ma correrà per il podio, la maglia bianca eil successo di tappa...
Quintana ha fatto benissimo, ci mancherebbe, ci sta che Alberto fosse nervoso in quel momento, domani si beccherà altri 2 minuti ma giovedì può succedere di tutto (Quintana in giallo
)
considerazioni sparse però non sistematiche ma a spanne, iniziamo dai 26 della fuga, Rui Costa di gran lunga il più forte e viene smentito il calo che sembrava aver avuto già nella prima cronometro, Coppel finalmente convincente ma si era visto che era in crescita, Gilbert benino ma dopo il Ventoux ci si aspettava di più, Velits deludente dopo che due anni fa era stato l'ultimo a cedere a Evans, Sanchez e Contador, De Gendt era l'unico che poteva lottare con Rui Costa ma ha tirato per Hoogerland invece del contrario, Voeckler e anche Navarro controfigure di quelli dei giorni migliori. Veniamo al gruppo, Contador ha attaccato su una salita molto adatta ai suoi mezzi ma alla fine non ha fatto la differenza e non vorrei che a Le Grand Bornand fosse quello del Galibier 2011, Rodriguez bene ma anche lui niente di speciale, Froome può essere contento perchè oltre a Porte aveva anche un altro compagno credo Lopez Garcia per buona parte della salita, Mollema era un po' impiccato ma non vuol dire granchè visto che si trova meglio su salite più lunghe, idem dicasi per Ten Dam il cui livello però è questo e non quello visto fino alla prima crono, Martin di nuovo piuttosto deludente, Kwiatkowski come già detto sembra destinato a uscire dalla top ten
quanto alla Movistar nel finale tirava semplicemente per guadagnare terreno su Ten Dam nella generale
Kreuziger ha tenuto molto bene anche oggi....
Kreuziger era da podio se non doveva fare da gregario a Contador. Se non riuscissero a raggiungerlo col madrileno (alla fine credo ce la facciano) sarebbe un grave errore tattico di Riis.
Io credo che però una giornata di crisi il ceco la trovi, mi sbaglierò ma ho questa sensazione...
Tour de France 2013: Le dichiarazioni della sedicesima tappa
Le dichiarazioni dei protagonisti al termine della sedicesima tappa del Tour de France.
Christopher Froome (Team Sky) da Raisport
«La discesa era pericolosa, c'è stato un azzardo da parte di contador, ha spinto troppo, è anche caduto. Io sono fortunato ad avere Richie Porte al mio fianco, avrà ricucito 10 o 20 volte. Qui al Tour non esiste una giornata senza imprevisti, se non attaccano in salita lo fanno in discesa. Domani ci sarà la crono: è dura, tosta ed il giorno seguente ci sarà l'Alpe d'Huez, dove in molti pagheranno il prezzo dello sforzo. Non sarà facile».
Rui Alberto Faria da Costa (Movistar) da Raisport
«In effetti sapevo che oggi avrei potuto giocarmela in fuga. Ho avuto ottime sensazioni, è stato il giorno perfetto, come nemmeno mi sarei immaginato. Dopo la terribile sfortuna che ha avuto Valverde questa vittoria è molto importante per la squadra».
Manuele Mori (Lampre-Merida) da Raisport
«Oggi volevo dare un grossa prova al mio babbo, che nel 1970 ha vinto qui. Volevo la fuga, l'ho cercata subito, al km 0, ma nel finale non avevo le gambe. Spero ugualmente di averlo emozionato».
Manuel Quinziato (BMC) da Raisport
«C'era Phil (Philippe Gilbert, n.d.r.) davanti, nel finale ha lavorato lui, io ero lì per sacrificarmi per lui».
Alberto Contador Velasco (Saxo-Tinkoff) da Cadena Ser
«Questo è ciclismo duro e puro. Ognuno può agire liberamente: io e Froome siamo caduti e Quintana s'è lanciato nella discesa èer approfittarne. Sono cose che succedono in corsa».
cicloweb.it
Sempre grandissimo Froomy,ma eccelso Porte..Peccato per Thomas che ancora deve trovare la gamba buona...Grande Arnoldo...terzo..
E quando vuoi che la trovi Thomas la gamba a questo punto?
Sarà in forma per il Tour de l'Ain
Comunque è strano, a giugno volava...