Il Nuovo Ciclismo

Versione completa: Partecipanti & Formazioni - Tour de France 2014
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(18-06-2014, 10:13 AM)Hiko Ha scritto: [ -> ]Non dimentiachiamoci che Peraud lo scorso anno era da primi 10 poi cadde e quindi si ritirò. Quest'anno era partito forte, ma nelle ultime corse è calato, magari per concentrarsi proprio sul Tour. Per me ancora per quest'anno può far bene.

E poi come dice Lord c'è Bardet, che è in netta crescita. Squadra non proprio da buttare nonostante tutto.

No, da buttare no. Però con Peraud e Bardet una top 10 la prendi per i capelli, con Betancur magari potevi aspirare a qualcosa di più. Fossi in loro comunque mi terrei solo un corridore per far classifica: in questo caso Peraud, che è più affidabile e regolare. Bardet preferirei si sganciasse in ottica tappe, visto che comunque a casa qualcosa va portato e i vari Dumoulin, Riblon, Kadri ecc danno garanzie, ma fino a un certo punto... Sese
Niente di che la Movistar....
Lampre, Copeland: «Per il Tour nessuno ha il posto sicuro»
Esiste una lista di 11 nomi, la prossima settimana i titolari

Gran parte del mondo ha la testa nel pallone, ma c’è chi pensa solo al Tour. Sono in molti con la testa rivolta Oltralpe, e non da ora. Sono in molti quelli che stanno lavorando per mettere a punto la condizione e chi sta facendo le sue belle riflessioni e considerazioni per mettere in campo la squadra più competitiva. Tra questi Brent Copeland, team manager della Lampre-Merida, che sente come pochi la vigilia della Grand Boucle. «È inutile girarci attorno, il Tour è l’appuntamento per eccellenza. È la corsa più importante del pianeta e la Lampre-Merida ci torna quest’anno con ambizioni di classifica – dice lui con quel sorriso gentile e disponibile che apre il cuore -. Ci proviamo a fare bene, vogliamo fare il meglio possibile e in particolare ci vuole provare il nostro campione del mondo, Alberto Rui Costa, che si testerà in una corsa di tre settimane con il meglio del ciclismo mondiale».

Non lo dice in maniera esplicita, ma dai suoi discorsi la lista che ha in mente la si comprende abbastanza bene: undici nomi dai quali salteranno fuori settimana prossima i nove titolari. Il già nominato Rui Costa e poi Chris Horner, Sacha Modolo, Rafael Valls, Nelson Oliveira, Maximiliano Richeze, Davide Cimolai, Kristijan Durasek, Filippo Pozzato, Matteo Bono e José Serpa.

«Al Tour ci dobbiamo portare la squadra migliore – prosegue Copeland – e tutti i ragazzi sanno che a questo appuntamento ci devono arrivare al top della condizione e mentalizzati nel mondo giusto. Non ci sono sé e non ci sono ma. Di ognuno dobbiamo valutare le caratteristiche tecniche, la condizione fisica e quello che nel corso della stagione è stato fatto e come è stato fatto. Una cosa è certa: il posto sicuro non è garantito a nessuno».

Horner come sta?
«Rientra ora allo Slovenia e, dopo il grave incidente di questa primavera, andrà alla ricerca del ritmo di corsa».

E Modolo?...
«Anche lui ha voglia di misurarsi con il meglio del mondo. Al suo fianco potrebbe avere per gli arrivi veloci gente esperta come Cimolai, Richeze e Oliveira, in grado di guidarlo bene negli arrivi anche più convulsi».

E per le fughe?
«Lo stesso Cimolai, Bono e Pozzato. Pippo può essere anche l’uomo giusto per il pavè, ma non è il solo, perché su quel tipo di strade e superfici hanno fatto buone esperienze anche Horner, Cimolai e gli stessi Modolo, Bono e Richeze. Insomma, questi undici hanno tutti i numeri per poter garantire al team un rendimento di alto livello e come ho detto prima, nessuno può sentirsi sicuro di avere già in tasca il biglietto per Leeds».

tuttobiciweb.it
http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pag...69525&tp=n
Beh, gente come Herrada, Intxausti, Izagirre e Gadret non è da buttare via. Non sarà la Sky (intendo quella vista agli ultimi Tour, non quella del Delfinato) ma non è una brutta squadra.
Mah, ad esser sinceri mi pare più buona questa di quella portata al Giro. Quintana sarebbe stato un gran bel valore aggiunto, ma - come detto in precedenza - non vale proprio la pena sacrificarlo per Valverde.

In casa Lampre non porterei di sicuro Pozzato: tanto lui in fuga non ci va mai, o quasi. Anche Horner quasi quasi me lo terrei fresco per la Vuelta, se davvero credono di poter far una classifica decorosa con Rui... Sese
Brutte notizie per la Bretagne: Eduardo Sepulveda, leader della squadra, soffre di un dolore al ginocchio e potrebbe non essere in grado di disputare il Tour de France. Nei prossimi giorni saranno effettuati dei test per capire il motivo di questi problemi e prendere una decisione sul da farsi.

http://www.velo-club.net/article?sid=78196
In casa Lotto-Belisol è stato escluso dalle preselezioni per il Tour Jelle Vanendert. "La squadra conta su di me per fare punti nel World Tour, in corse di un giorno come San Sebastian e nelle classiche canadesi", ha dichiarato il corridore belga.

http://www.velo-club.net/article?sid=78200
Non so se ne avete già parlato (in tal caso mi scuso), ma IMO ritengo errata la scelta di non portare il vincitore del Giro...perchè, se è vero che il doppio capitano (o meglio la possibilità di schierare due "punte" in un GT) può essere deleterio all'interno di un team (rapporti personali a parte) in quanto l'assenza di una chiara leadership/gerarchia sicuramente può creare confusione all'interno della squadra (per quanto, come ben sappiamo, è sempre la strada a scegliere...chi va più forte sarà il capitano, l'altro si mette a disposizione, piaccia o no), d'altra parte il vantaggio (che non molti team hanno) di avere due potenziali vincitori (per quanto, personalmente, ritengo che abbia maggiori chance Quintana di vincere un Tour rispetto a Valverde...semplicemente perchè va più forte in salita) ti permette di "contrastare" eventuali episodi negativi (cadute, ritiri, "miciole") che in una corsa come la Grand Boucle sono dietro l'angolo...perchè se disgraziatamente Valverde perdesse minuti nella prima settimana (metteteci voi il motivo che vi pare) tu Movistar hai buttato a puttane un Tour, pur avendo la possibilità di avere un'alternativa (e che alternativa) in casa...
Può essere . Come può anche essere che nel ciclismo odierno, se uno prima vince il giro, poi faccia pena al tour.
Io non ho la verità in tasca. Ma credo che Unzue e compagnia siano abbastanza esperti da scegliere il meglio che possono .
(20-06-2014, 12:33 PM)El Elefantino Ha scritto: [ -> ]Non so se ne avete già parlato (in tal caso mi scuso), ma IMO ritengo errata la scelta di non portare il vincitore del Giro...

Secondo me bisogna partire comunque da tre presupposti:
1 la Movistar un Giro l'ha vinto, e probabilmente con Quintana può vincere pure la Vuelta, che - è bene sottolinearlo - è la corsa di casa: questo per dire che le spalle coperte già ce l'ha. Cioè, nemmeno la corazzata Sky finora è riuscita a far doppietta né Giro-Tour né Giro-Vuelta. Ecco, per gli Sky invece perdere il Tour sarebbe sì un fallimento totale Sisi
2 Valverde è il padrone della Movistar, difficile dirgli "fatti da parte": l'anno scorso a Quintana andò bene perché Valv si suicidò, ma a cose normali...
3 l'ultimo che ha provato a preparare e fare Giro-Tour è stato un incazzatissimo Contador, che non è andato oltre il 5° in Francia dietro a gente come Frank Schleck :-/

Per me la Movistar alla fine ha fatto la scelta più giusta: accontenta tutti, e magari è quella che dà maggiori risultati. Al Tour poi puoi comunque trovare altri obiettivi prestigiosi come tappe o maglia a pois, che negli altri GT non godono di altrettanto credito. Forse se avesse avuto un capitano che potesse davvero insidiare Froome, come Contador e mettiamoci pure Nibali, si poteva anche pensare a portare Quintana come "spauracchio" per gli Sky e giocarsela di brutto: ma sprecarlo per un Valverde che è già tanto se arriva 3°... no, non credo ne valga la pena... Sese
Niente Tour de France per Nacer Bouhanni: la FDJ punta su Démare e Pinot

La FDJ.fr ha scelto 8 dei 9 uomini che parteciperanno al prossimo Tour de France e nella selezione spicca l'assenza di Nacer Bouhanni: al velocista francese classe 1990, reduce dalla vittoria di tre tappe e della maglia rossa della classifica a punti al Giro d'Italia, la squadra di Marc Madiot ha preferito Arnaud Démare, più giovane di un anno, all'esordio alla Grande Boucle ma con sette vittorie all'attivo nel 2014. A questo punto il cambio di maglia di Bouhanni a fine stagione appare ormai quasi scontato: secondo l'Equipe in prima fila pronte ad accoglierlo ci sarebbero la Cannondale e la Cofidis.

Démare per gli arrivi allo sprint avrà a disposizione due fedelissimi come Delage e Bonnet mentre il capitano per la classifica generale sarà l'altro giovane talento transalpino Thibaut Pinot. Gli altri uomini già sicuri di essere al via sono Ladagnous, Jeannesson, Roy e Vichot mentre il nono ed ultimo posto verrà assegnato solo dopo il Campionato Nazionale di Francia: il ballottaggio è tra Cédric Pineau e Francis Mourey.

cicloweb.it
Lotto: Greipel, Gallopin e Van den Broeck stelle per il Tour
Non poteva mancare l'australiano Hansen

Anche la Lotto Belisol ha ufficializzato la formazione che disputerà il Tour de France: al via da Leeds ci saranno il danese Lars Bak, i belgi Bart De Clercq, Jurgen Roelandts e Jurgen Van den Broeck, il francese Tony Gallopin, i tedeschi André Greipel e Marcel Sieberg, l'australiano Adam Hansen e il neozelandese Greg Henderson. Greiepl ovviamente sarà l'uomo per le volate, Gallopin il cacciatore di tappe principe e Van den Broeck l'uomo di classifica.
Confermatissimo l'australiano Adam Hansen, che sarà al nono grande giro consecutivo.

tuttobiciweb.it
Il protrarsi dei problemi al tendine di achille, che già lo avevano costretto al ritiro dal Giro d'Italia, escludono Edvald Boasson Hagen (Team Sky) dalla corsa al Tour de France. Non ci sarà nemmeno Tom Danielson (Garmin-Sharp), alla ricerca della forma migliore.

Chi invece hanno confermato la loro presenza sono Andy e Frank Schelck: lo ha annunciato la stessa Trek Factory Racing, twittando prima "Next on our #TDF roster: @schleckfrank!" e poche ore più tardi "The 8th #TDF roster spot goes to: @andy_schleck ! Only one spot remaining, & lots of options on the team." Gli Schleck vanno ad aggiungersi ai già annunciati Fabian Cancellara, Matthew Busche, Markel Irizar, Gregory Rast, Danny van Poppel e Haimar Zubeldia.
Insomma per la trek l'uomo di classifica sarà Zubeldia Sisi
Mi sembra ovvio, Zubeldia è il migliore... Quasi quasi mi rimetto l'avatar di Haimar
Ultimo nome dei Trek: Jens Voigt. Non poteva mancare... Sese
E Jungels come detto verrà mandato in Spagna quindi Sisi
(25-06-2014, 03:29 PM)SarriTheBest Ha scritto: [ -> ]Il protrarsi dei problemi al tendine di achille, che già lo avevano costretto al ritiro dal Giro d'Italia, escludono Edvald Boasson Hagen (Team Sky) dalla corsa al Tour de France. Non ci sarà nemmeno Tom Danielson (Garmin-Sharp), alla ricerca della forma migliore.

2 pupilli di Sarri in un colpo solo! :O
Uno è anche un pupillo di DaniTheKiller, l'uomo più sfigato sulla faccia della Terra in pratica.
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