Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Ciclomercato 2015
Temo possano diventare Continental ma staremo a vedere.....
 
Rispondi
Un po' di ciclomercato che penso sia sfuggito:

-Fallita l'esperienza Professional, Vegard Laengen dovrebbe tornare in Norvegia alla Joker (l'unica squadra che c'è in pratica)
-In Danimarca cambiano tutti squadra in continuazione, l'unico interessante è Alex Rasmussen, che passa dalla Riwal alla Trefor
-La Wallonie-Bruxelles perde Premont (Verandas così via) ma prende Ista e Habeaux
-L'ottimo Joeri Stallaert invece va alla Cibel, squadra assolutamente anonima finora
-Parte la SEG Development Racing Team, che è una squadra gestita da SEG, che è un gruppo che si occupa di gestire i corridori (tipo manager e procuratori, hanno tanta gente importante tipo Martin, Vanmarcke, Mollema). Finora annunciati, tra gli altri, Yoeri Havik, Steven Lammertink e Alex Peters.
-La Optum (la squadra di Haga prima e Carter Jones poi) ha preso 4 corridori tra cui gli ex World Tour Gaimon e Boivin. Stesso salto in basso per Huffman che passa dall'Astana alla Smartstop di Kocjan e Marcotte.
-La Stolting ha perso quasi tutti i migliori ma ha confermato Herklotz, reduce da una stagione piuttosto negativa, e sopratutto ha preso Kamna, fortissimo cronoman, potenzialmente l'erede di Tony Martin
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di Gershwin
Baden Cooke, agente di Chris Horner, ha parlato a Cyclingnews della posizione del suo assistito, dicendo che nell'ultimo mese la posizione della Lampre non è cambiata: le possibilità che rimanga in blu-fucsia sono del 50%. L'australiano però ha aggiunto di aver avviato contatti con un altro team WT ed uno Professional.
Periodo caldo per Cooke, che ha da sistemare anche due corridori del calibro di Janez Brajkovic e Geert Steegmans.
 
Rispondi
GARMIN-CANNONDALE. Arriva baby Skjerping
Il norvegese è stato bronzo al Mondiale Under23

La nuova Cannondale ha ingaggiato per le prossime stagioni il norvegese Kristoffer Skjerping, classe 1993, medaglia di bronzo al recente mondiale tra gli Under 23. Nelle ultime tre stagioni, Skjerping ha difeso i colori del Team Joker, formazione Continental norvegese, vincendo tra l'altro una tappa del Tour de l'Avenir. Si è piazzato secondo al Fiandre di categoria dietro a Dylan Groenewegen mentre ha concluso al quattordicesimo posto il Giro di Norvegia professionisti.

tuttobiciweb.it


In quanti sono in quella squadra? Qualcuno della vecchia Garmin farà le valigie e dalla Cannondale non ne arriveranno più di 5-6, però mi sembrano un po' tanti...
 
Rispondi
Sarmiento passa alla Colombia (buono, meglio di Cano sicuramente), Eijssen alla Wanty, la Caja Rural invece prende Prades e Vilela


Gusev alla Rusvelo, Mugerlj alla Sinergy Baku, Dron alla Wanty
 
Rispondi
Sarmiento son sempre stato curioso di vederlo correre in proprio: alla Cannondale non ne ha mai avuto la possibilità, in pratica. Probabilmente alla Colombia sarà quello più affidabile nell'arco di tre settimane... Sese Asd
 
Rispondi
Vabè alla Cannondale aveva davanti Basso e Damiano Caruso, non si è mai visto esclusivamente per colpa sua, se fosse andato forte avrebbe avuto tutto lo spazio del mondo
 
Rispondi
MERCATO: come cambia lo scenario italiano
La Coppa Italia è ufficialmente sub-iudice. Un elemento che introduce ulteriore incertezza sulla piazza italiana, una delle più movimentate del ciclomercato mondiale.

Detto della Cannondale che dopo la Japan Cup sarà a tutti gli effetti una formazione statunitense e della Lampre Merida che continuerà ad essere l'ultimo baluardo tricolore nel World Tour, sono i team con licenza professional a dare battaglia.

NERI SOTTOLI - Lo sfogo di Gianni Savio al Gp Beghelli, di fatto, ha ufficializzato il passaggio del Venezuela dalle maglie della Androni Giocattoli a quelle della Yellow Fluo. Uno spostamento che ha dato maggior forza al mercato della squadra di Scinto e Citracca: dopo le partenze di Colli e Pozzo e con il caso Rabottini ancora da risolvere, infatti, il team toscano avrebbe già riconfermato due pedine fondamentali come Mauro Finetto e Simone Ponzi, determinanti nella conquista del primo posto nella graduatoria della Coppa Italia.

Ma i sogni di gloria della Neri Sottoli targati 2015 sarebbero alimentati da alcune trattative clamorose che potrebbero riportare in casa Scinto, il "figliol prodigo" Filippo Pozzato e ingaggiare, tra gli altri, lo sprinter classe 1974, Alessandro Petacchi. Se al primo continuano ad interessare soprattutto le classiche del Nord, per il secondo lo stimolo per l'ultimo anno di carriera potrebbe essere, come è già stato in passato per Stefano Garzelli e Andrea Noè, la partecipazione al Giro d'Italia. Per la Neri Sottoli, il successo nella Coppa Italia avrebbe spalancato le porte al sì dello spezzino, ma la decisione della Lega di non assegnare momentaneamente lo scudetto tricolore ha rallentato la trattativa.

ANDRONI E BARDIANI - Molto attiva anche l'Androni Giocattoli: dopo il divorzio con Bianchi è arrivato l'annuncio della nuova unione biennale con Kuota per la fornitura delle biciclette del team. In attesa di capire se la federazione venezuelana confermerà comunque il proprio impegno con la squadra di Gianni Savio, il team manager piemontese non è certo rimasto con le mani in mano e avrebbe concluso, proprio in questi giorni, un importante accordo con un nuovo partner veneto in grado di garantire la continuità alla compagine che avrà in Franco Pellizotti il proprio uomo-faro.

Dopo i numerosi ingaggi che hanno riguardato i neo-professionisti, la Bardiani CSF ha liberato gli atleti in scadenza di contratto: tra coloro che ancora dovrebbero trovare una sistemazione ci sarebbero anche il velocista padovano Filippo Fortin e il milanese Angelo Pagani. A fine 2014 la famiglia Reverberi cambierà società di gestione, un passaggio molto delicato che permetterà al sodalizio bianco-verde di effettuare un ricco "turn-over" ma potrebbe diventare anche un autentico lasciapassare per i pezzi più pregiati com il bresciano Sonny Colbrelli, già accostato al Team Sky e il vicentino Enrico Battaglin.

GLI ALTRI - Nel 2015 tornerà in Italia con la Colombia di Claudio Corti il trionfatore del Giro della Valle d'Aosta 2007: ve lo ricordate? Si tratta di Alex Norberto Ardila Cano che, dopo sei stagioni in Colombia, avrà il compito di non far rimpiangere la partenza di Jarlinson Pantano che si trasferirà alla IAM Cycling dove approderà anche il giovane talento francese Clement Chevrier.

Con l'ingaggio di Iuri Filosi la Nippo-Fantini ha dimostrato ulteriormente il proprio interesse per le nuove generazioni delle due ruote italiane. Ai neo acquisti si affiancherà certamente il riconfermato Eduard Grosu, autentica rivelazione nell'Europe Tour 2014, trionfatore anche sabato sera a Milano nello spettacolare Red Hook Criterium. Chi invece è pronto a dire addio alla famiglia di patron Sciotti sarebbe lo sloveno Grega Bole: per lui, infatti, sarebbe arrivata una importante offerta dalla nuova CCC Polsat che, tra gli altri, potrebbe riportare in patria anche il polacco Sylvester Szmid (Movistar).

Sembra essere tramontato, invece, il progetto professional di Roberto Amadio che, dopo l'addio alla Cannondale, ha tentato in tutti i modi di dar vita ad una nuova squadra comunque competitiva, senza però trovare sin qui il partner necessario a dare concretezza al proprio disegno.

NUOVI ORIZZONTI - Il capitolo tutto italiano si conclude con le incertezze legate all'Astana: la positività del giovane Ilya Davidenok ha gettato una pesante ombra sull'intera realtà kazaka. L'UCI sarebbe pronta a rimettere in discussione la concessione della licenza World Tour. Una possibilità che aprirebbe scenari del tutto nuovi legati soprattutto a Vincenzo Nibali per il quale gli uomini di Vinokourov, però, sarebbero pronti a fare pazzie. La bozza di contratto messa sul tavolo all'indomani del Tour of Almaty, infatti, prevederebbe la possibilità per il siciliano di rinnovare almeno per quattro anni, e di divenire così l'icona sportiva dell'Expo che nel 2017 si terrà ad Astana. Ma questa è tutta un'altra storia.

Scritto da Andrea Fin per Ciclismoweb.net
 
Rispondi
La Vini Fantini sta facendo un gran bel mercato, soprattutto in termini di giovani, che avrebbero meritato uno spazio in WT, ma l'unica italiana, la Lampre, dorme...

L'unico dubbio è sulla cessione di Grega Bole, che era un lusso in Continental. Se è stato lo sloveno a voler cambiare, nulla da dire, ma se hanno scelto di rinnovargli in contratto per prendere Cunego, per me è una grossa perdita. Lo sloveno quest'anno ha portato in cascina una valangata di piazzamenti di prestigio, piazzamenti che hanno voluto dire soldi e punti importanti. A meno di clamorosi exploit non so se Cunego e tutti i nuovi giovani saranno in grado di colmare il buco lasciato da Grega.
 
Rispondi
La Lampre di italiano ormai ha pochissimo, qualche tecnico, Ulissi, Conti, Modolo e Ferrari. Alla fine per il nostro ciclismo se le Professional rimangono a quel livello non è così negativo che scompaiano le squadre WT, tanto quelli forti lo spazio lo trovano anche all'estero e per molti può essere utilissimo
 
Rispondi
Visti i progetti della CCC, mi sa che il contratto che gli han offerto era parecchio più alto rispetto a quello della Vini Fantini. Sese
Cunego davvero grande acquisto comunque: ha sempre seguito ed ancora un buon ritorno d'immagine, per una squadra emergente è davvero un colpaccio. Poi in qualche corsa di secondo piano dovrebbe ancora riuscire a dir la sua, si spera... :-/

Le nostre Professional sono davvero la salvezza delle corse italiane: quanto meno si possono presentare sempre startlist decorose. In Spagna, dov'è rimasta la sola Movistar, tante corse prof. si trovano in una situazione proprio desolante... :-/
 
Rispondi
Cunego alla Baliani ci sta infondo.

Asd
 
Rispondi
Cunego che si sveglia e diventa arrembante piazzato delle classiche italiane non ce lo vedo proprio. Gli manca proprio il carattere.

Intanto apprendo che Reda è tornato dopo la squalifica ingiusta capitanando il prossimo anno il team Idea. Mi spiace molto, mi stava simpatico perchè ce l'avevo al fanta, quando è stato fermato volava veramente
 
Rispondi
C'è una relazione tra il fatto che volava e il fatto che è stato fermato. Comunque su Cunego sono d'accordo, farà qualche piazzamento per caso, poi a fine contratto si ritirerà. La squadra rimane abbastanza pietosa anche se Marini e Filosi sono buoni, sopratutto il secondo (non riesco a capire perché sia dovuto andare lì, di sicuro le offerte non gli mancavano)
 
Rispondi
Ora è ufficiale, Elia Viviani è un nuovo corridore del team Sky
Dopo le numerose indiscrezioni delle ultime settimane, è finalmente stato ufficializzato da parte del team Sky l'ingaggio di Elia Viviani. Il venticinquenne veronese, professionista dal 2010 con la Cannondale con qui ha conquistato trenta vittorie, è il sesto acquisto della formazione britannica. Al momento della firma il velocista e pistard - vincitore al recente campionato europeo dell'Ominum - di Isola della Scala ha dichiarato: «Questa è la mossa perfetta per me ed avviene anche nel momento giusto. Conosco esattamente la metodologia di lavoro e la professionalità del team Sky nello sviluppo degli atleti ed era proprio questo quello che io cercavo. Spero di poter raggiungere assieme ai miei nuovi compagni tutti gli obiettivi che mi sono posto; come italiano il mio sogno è di vincere una tappa al Giro d'Italia e questo è il mio principale obiettivo per il 2015».

cicloweb.it
 
Rispondi
Si parla di Oscar Gatto alla CCC, brutta cosa. Doveva diventare il capitano della nazionale e il nostro uomo per il Fiandre, ora al Nord rischia di non andarci proprio e della nazionale rimane il ricordo di Valkenburg. Invece la CCC cresce, il progetto World Tour ora sembra meno impossibile, almeno dal punto di vista puramente sportivo. Solo che sono dovuti andare a prendere corridori stranieri per crescere, di polacchi ce ne sono veramente pochi competitivi ad alti livelli (potrebbe arrivare Szmyd ma ormai è andato)
 
Rispondi
Beh, pensavo potesse andargli peggio: alla CCC avrebbe i suoi spazi e un progetto WT che sembrerebbe più che fondato. Le alternative quali erano...? O retrocedere di nuovo tra le Professional italiane (e lì progetti WT proprio non ce ne sono), oppure fare da gregario e basta per qualche grande nome. Se riesce a giocarsi bene le sue carte e tutto fila liscio, può finalmente avere una vera possibilità... Sese
 
Rispondi
Sì ma con che calendario? Fanno il Giro di Polonia e ... ?
Se gli va bene li invitano a un paio di classiche in Belgio tipo Dwaars dor Vlaanderen, magari Harelbeke e Gent-Wevelgem, ma poi nient'altro nel World Tour
 
Rispondi
Eh, lo so: però almeno qui ci son le prospettive che, nel 2016, possa fare un calendario all'altezza. (ovviamente sarebbe da firmare fin da subito un bel biennale Sese Asd )
 
Rispondi
Comunque non ci credo che diventino World Tour, l'anno buono era questo, metti che nel 2015 si presenta finalmente Alonso, già sei fuori
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)