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Secondo me Roglic un'altra Vuelta la vincerà.
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Quando i bambini fanno oooh
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Pogacar ed Evenepoel 4 gt a testa - 2 Dumoulin - 1 Pidcock - 1 C.Strong - 1 Bernal - 1 Pena Jimenez - 1 Piccolo/Tiberi
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Parto con un'analisi prima di sparare i singoli nomi... che tanto nel vecchio topic ne avevo azzeccato mezzo
Generazione 80: le sicurezze degli anni scorsi, cioè Nibali e Froome (a cui aggiungo Valverde) ormai sono troppo vecchi. Onore a loro ma dal 2021 dovranno necessariamente lasciare spazio ad altri. Magari Giro 2020 ultima chiamata per Nibali ma questo è un altro discorso...
Ragionando sulla seconda metà degli anni 80 invece sono solo due ad aver vinto GT e cioè Thomas e Roglic: per il gallese faccio un discorso simile a quello di Nibali, mentre Roglic è molto meno logoro fisicamente oltre ad essere molto più forte, quindi lo metto perchè per me può essere un corridore che fino a 34-35 anni può vincere. Ha dei difetti ma coi percorsi in voga negli ultimi anni ci va a nozze.
Su chi non ha mai vinto e invece avrebbe potuto/dovuto farlo ce ne sono centinaia: Majka, Landa, Zakarin, Mollema, Porte, Fuglsang, Uran, Chaves, Kruijswijk, Dan Martin.
Onestamente non mi sento di citare nessuno di questi nomi, anche perchè mi sembrano quasi tutti in una fase regressiva della carriera. Uniche due eccezioni Porte e Fuglsang: il tasmaniano però per me ha colto il risultato della carriera al Tour 2020, difficile possa andare più sù; l'alfiere Astana più forte di giorno in giorno ma molto di più per le corse di un giorno che per i GT.
...segue...
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generazione 90-95: partendo dalle delusioni degli ultimi anni: Aru, Quintana, Pinot, Bardet, Chaves (che erroneamente avevo inserito negli anni 80)... tutta gente che per le loro vittorie o i loro podi avevano fatto presumere qualcosa di più e invece sono quasi a fine carriera. Per i due francesi non sono così drastico però le loro occasioni le hanno avuto e non l'hanno sfruttate.
Discorso diverso per Tom Dumoulin. Sicuramente non è a un punto luminoso della carriera, però nonostante fossi titubante già 3 anni fa, i mezzi atletici e tecnici sono quelli per dominare e quindi qualcosa può effettivamente raccogliere.
Proseguendo ce ne sono altri due nati in questo periodo che GT ne hanno vinti, cioè S. Yates e Carapaz. Il britannico secondo me è pure più forte nel complesso, ma ha dei limiti evidenti che non me lo fanno immaginare vincere di nuovo un GT. Invece l'equadoregno è un animale da tre settimane, non un fenomeno ma in corse come il Giro si troverà sempre a suo agio, quindi a lui do una possibilità.
Ce n'è un altro di cui avevo fatto il nome nel 2017 e non scendo dal carro adesso: Miguel Angel Lopez. I limiti sono tanti e evidenti, ne abbiamo visto un campionario al Tour 2020, ma il talento in salita è di quelli rari e tre settimane in cui gli va tutto bene le potrà trovare in carriera.
Gli altri (Kelderman, l'altro Yates, Soler) mi sembrano tutt'oggi comprimari. Si eleva leggermente per me Mas, che è uno che in un GT fa emergere le sue qualità migliori, però al momento attuale non lo vedo vincitore.
Qua si apre il discorso "trasformazioni" con Alaphilippe, Van Aert e Van der Poel. Per Ala l'occasione della vita l'ha avuta un anno fa, si è visto già quest'anno che far classifica per lui non è semplice. WVA è stato un treno al Tour appena passato ma gli manca uno step ulteriore, che non è detto compia e che forse non gli conviene neppure fare...
Van der Poel per me è quello col talento più cristallino anche e soprattutto per tentare una trasformazione del genere, ma non mi sembra a un buon punto oggi come oggi.
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Mi ero dimenticato di terminare: non interessa a nessuno ma ci tenevo
Generazione 96-2000: Partendo dai fenomeni Pogacar, Bernal, Evenepoel già troppo abbiamo scritto su queste pagine ed è inutile continuare, sono fuoriserie e vinceranno a ripetizione.
Tre anni fa avevo citato Gaudu ma mi ero sbagliato: ha avuto un passaggio al professionismo problematico, qualche guizzo può averlo ma in un GT la vedo dura.
Poi ci sono tanti nomi di medio/alto livello in quella fascia d'età, ma vedo emergere solo due russi: Vlasov e Sivakov. Sono due corridori completi, già a un punto più alto rispetto a molti coetanei. Sivakov probabilmente più talento di Vlasov però penso possano ritagliarsi tutti e due il loro ruolo.
Ammetto che Pidcock l'ho visto correre due volte in croce, però per come ha dominato il Giro U23 lo inserisco volentieri nei vincitori del prossimo quinquennio. Oggi come oggi è ancora immaturo ma in cinque anni (e nella squadra che corre) penso li farà dei passi in avanti.
Più giù non vado perchè non seguendo il ciclismo giovanile non avrebbe senso...
Riassumendo:
Roglic
Dumoulin
Carapaz
Lopez
Pogacar
Bernal
Evenepoel
Vlasov
Sivakov
Pidcock