Da 68 anni le vacanze natalizie sono coronate da una competizione unica, leggendaria: la Tournèe dei Quattro Trampolini o più semplicemente Vierschanzentournèe, evento di Salto con gli Sci che in anno non Olimpico, ma anche in anno Olimpico, diventa l'highlight della stagione, con buona pace dei mondiali.
Questa competizione si svolge su 4 trampolini tra Germania ed Austria (Oberstdorf, Garmisch, Innsbruck, Bischofshofen) e scolpisce nella roccia i nomi dei vincitori.
Il format della gara è semplice, 4 gare su 4 trampolini diversi e classifica finale che viene stilata dalla somma dei punteggi di tutti i salti di gara e il vincitore fa sua la Goldener Adler "l'aquila dorata" oltre che una vittoria di grande prestigio nel proprio palmares, prestigio pari appunto a un oro Olimpico o ad una sfera di cristallo di vincitore della Coppa del Mondo. A proposito, le 4 gare prese singolarmente hanno normale valenza per la classifica generale di cdm, ma al contrario di altre discipline non vengono assegnati punti doppi, tripli, quadrupli etc. per la classifica finale della Tournèe (al vincitore della competizione vengono dati ZERO punti) suggellando appunto il prestigio della kermesse.
La grande corsa alla Goldener Adler comincia ad Oberstdorf sul finire dell'anno per poi continuare nel pomeriggio di Capodanno a Garmisch-Partenkirchen, ad Innsbruck tra Capodanno e l'Epifania per poi finire proprio il 6 Gennaio a Bischofshofen. Questo il calendario di quest'anno:
- 28 Dicembre 2019: qualificazione Oberstdorf;
- 39 Dicembre 2019: gara Oberstdorf;
- 31 Dicembre 2019: qualificazione Garmisch;
- 1 Gennaio 2020: gara Garmisch;
- 3 Gennaio 2020: qualificazione Innsbruck;
- 4 Gennaio 2020: gara Innsbruck;
- 5 Gennaio 2020: qualificazione Bischofshofen;
- 6 Gennaio 2020: gara Bischofshofen;
Ricordando che la qualificazione è un salto secco che fa accedere i migliori 50 alla gara, quest'ultima vedrà 2 serie di salti, la prima delle quali ha una startlist compilata non invertendo la classifica generale di coppa (come succede sempre), bensi con un sistema di 25 Head to Head derivante dai risultati della qualificazione (il 26esimo della quali affronti il 25esimo, il 27esimo il 24esimo e così via fino al 50esimo che affronta il primo). I 25 vincitori degli H2H passano alla seconda serie assieme ai 5 "migliori perdenti".
Sotto spoiler metto l'albo d'oro della competizione:
1952/53 Sepp Bradl
1953/54 Olav Bjornstad
1954/55 Hemmo Silvennoinen
1955/56 Nikolay Kamenskiy
1956/57 Pentti Uotinen
1957/58 Helmut Recknagel
1958/59 Helmut Recknagel
1959/60 Max Bolkart
1960/61 Helmut Recknagel
1961/62 Eino Kirjonen
1962/63 Toralf Engan
1963/64 Veikko Kankkonen
1964/65 Torgeir Brandtzaeg
1965/66 Veikko Kankkonen
1966/67 Bjorn Wirkola
1967/68 Bjorn Wirkola
1968/69 Bjorn Wirkola
1969/70 Horst Queck
1970/71 Jiri Raska
1971/72 Ingolf Mork
1972/73 Rainer Schmidt
1973/74 Hans Georg Aschenbach
1974/75 Willi Purstl
1975/76 Jochen Danneberg
1976/77 Jochen Danneberg
1977/78 Kari Ylianttila
1978/79 Pentti Kokkonen
1979/80 Hubert Neuper
1980/81 Hubert Neuper
1981/82 Manfred Deckert
1982/83 Matti Nykanen
1983/84 Jens Weissflog
1984/85 Jens Weissflog
1985/86 Ernst Vettori
1986/87 Ernst Vettori
1987/88 Matti Nykanen
1988/89 Risto Laakkonen
1989/90 Dieter Thomas
1990/91 Jens Weissflog
1991/92 Toni Nieminen
1992/93 Andreas Goldberger
1993/94 Espen Bredesen
1994/95 Andreas Goldberger
1995/96 Jens Weissflog
1996/97 Primoz Peterka
1997/98 Kazuyoshi Funaki
1998/99 Janne Ahonen
1999/00 Andreas Widholzl
2000/01 Adam Malysz
2001/02 Sven Hannawald
2002/03 Janne Ahonen
2003/04 Sigurd Pettersen
2004/05 Janne Ahonen
2005/06 Janne Ahonen e Jakub Janda
2006/07 Anders Jacobsen
2007/08 Janne Ahonen
2008/09 Wolfgang Loitzl
2009/10 Andreas Kofler
2010/11 Thomas Morgenstern
2011/12 Gregor Schlierenzauer
2012/13 Gregor Schlierenzauer
2013/14 Thomas Diethart
2014/15 Stefan Kraft
2015/16 Peter Prevc
2016/17 Kamil Stoch
2017/18 Kamil Stoch
2018/19 Ryoyu Kobayashi
Siamo reduci da 2 Tournèe in cui è stato messo a segno il "grande slam" ovvero un atleta che ha vinto tutte e quattro le competizioni, Stoch nel 2017/18 e Kobayashi nel 2018/19.
Questa edizione numero 68 ha tutto per essere una "clash of the giant" di dimensioni cosmiche, dato che in questa stagione e soprattutto negli ultimi 2 weekend di gara, abbiamo avuto prestazioni notevoli da parte dei vincitori delle ultime 5 edizioni, ovvero Kraft (2014/15), Prevc (2015/16), Stoch (2016/17 e 2017/18) e Ryoyu Kobayashi (2018/19).
L'Austriaco ha messo a segno il miglior inizio di stagione nella sua carriera con una vittoria, due secondi posti e tante prestazioni convincenti nonostante sia stato spesso svantaggiato dal vento e, visto il grande feeling con i trampolini della Tournèe (2 vittorie e 9 podi in carriera tra Oberstdorf, Garmisch, Innsbruck e Bischofshofen) è da considerarsi grande favorito assieme a Ryoyu Kobayashi.
Prevc invece sta saltando con grande continuità. Non è ancora l'atleta dominante della stagione 2015/16, ma era almeno un anno e mezzo che non si esprimeva su questi livelli e il podio di Engelberg è arrivato dopo 2 salti di grande qualità in condizioni di vento difficili. La sua pecca attualmente è l'atterraggio dove non riesce a mettere a segno un telemark degno del suo nome, e questo alla lunga può pesare.
Stoch invece sembrava in difficoltà nelle prime gare nonostante il podio di Wisla, ma la vittoria di Engelberg gara 1 in una competizione di altissimo livello e con due salti alla Kamil Stoch fanno capire che le difficoltà atletiche delle prime gare sono superati e che il fuoriclasse di Zakopane sta benissimo e sarà da corsa anche quest'anno.
Kobayashi dal canto suo ha fatto vedere sprazzi del Kobayashi dello scorso anno in occasione di alcuni salti (il primo di Nizhny Tagil gara 2, i due di Klingenthal e le seconde serie delle 2 gare di Engelberg) e quando non è stato all'altezza del proprio valore espresso nella scorsa stagione, ha comunque raccolto risultati importanti che lo hanno tenuto a galla in classifica tanto che ora è nuovamente pettorale giallo.
Un altro atleta del quale ho già espresso un opinione positiva nel corso dell'ultimo mese è Karl Geiger, oggettivamente il più in forma nelle prime 4 gare della stagione, ma che non è tecnicamente all'altezza dei quattro fuoriclasse citati in precedenza e che in gare di alto livello non può essere competitivo con questi grandi calibri. In ogni caso va tenuto d'occhio, la sorpresa è sempre dietro l'angolo.
Sorpresa che può arrivare da Lindvik, il miglior Norvegese tra Klingenthal ed Engelberg in contumacia di un Tande sfortunatissimo per la botta alla caviglia presa in maniera tragicomica in Germania.
Ecco un mio borsino favoriti con le stellette:
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Ryoyu Kobayashi, Stefan Kraft
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Kamil Stoch
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Karl Geiger, Peter Prevc, Marius Lindvik
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Yukiya Sato, Philipp Aschenwald
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Dawid Kubacki, Robert Johansson, Johann Andre Forfang, Anze Lanisek, Jan Hoerl, Daniel Huber