Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Sport Invernali 2020/2021 (Biathlon, Sci Alpino, Salto con gli Sci, Sci di Fondo, Combinata Nordica)
DOROOOOOOOOOOOOOOOOOOOO !!!!  Arrabbiato Arrabbiato Arrabbiato Arrabbiato Arrabbiato

Ancora una volta butta via una vittoria all'ultimo poligono.
 
Si conclude la due giorni delle individuali di Anterselva con tanti podi sfiorati in casa Italia e tanto rammarico. Oggi Hofer ha perso la top 3 per un decimo e Bionaz era in lotta per il podio fino all'ultimo poligono dove ne ha sbagliato uno ed è sprofondato (se così si può dire per un ragazzo del 2000) al tredicesimo posto.

DONNE
https://ibu.blob.core.windows.net/docs/2...73A_v1.pdf

Prima vittoria in carriera di Hauser che sta vivendo il momento migliore della sua carriera a 27 anni. Wierer senza l'errore nell'ultima serie sarebbe arrivata seconda, ma comunque nelle ultime due gare l'ultimo poligono le è costato 34 punti che avrebbero fatto comodo in ottica generale. A proposito di generale, Eckhoff recupera tanti punti a Roeiseland ed ora, nella classifica senza contare gli scarti, è a soli 6 punti.

UOMINI
https://ibu.blob.core.windows.net/docs/2...73A_v1.pdf

Torna al successo quel grandissimo fenomeno di nome Alexander Loginov, che ad Anterselva aveva vinto il titolo mondiale della sprint l'anno scorso, ma in un certo senso la sua carriera d'alto livello s'era fermata il giorno in cui non ha potuto partecipare alla mass start di quei mondiali. Laegreid rosicchia tantissimi punti a Johannes Boe, anzi, nella generale contando gli scarti è davanti a Johannes di 15 punti. Peccato per Hofer e per quel decimo che gli è costato questo podio che non vuole arrivare. Bionaz benissimo sarà in mass, ma alla fine l'errore nell'ultimo poligono fa un po' male, dato che senza di esso era podio a 20 anni e passa.
 
Oggi s'è svolta solo una gara individuale tra le 3 discipline seguite dal sottoscritto, ovvero la mass start femminile ad Anterselva

https://ibu.blob.core.windows.net/docs/2...73E_v1.pdf

La terza vittoria in carriera di Julia Simon che ha avuto la meglio di Hanna Oeberg, che comunque conquista il settimo podio stagionale, il ventunesimo in carriera, e che riaccorcia in classifica sulle due Norvegesi.
La classifica ora recita (tra parentesi la classifica compresi gli scarti che poi andranno sottratti)

1. Marte Roeiseland 625 (-97)
2. Tiril Eckhoff 617 (-47)
3. Hanna Oeberg 616 (-85)

Completa il podio la solita Hauser che in questo momento della stagione è su una nuvola. Roeiseland, che qui s'era laureata campionessa del mondo del format l'anno scorso in una gara che ci ricordiamo bene, ed Eckhoff salvano il salvabile in un'altra giornataccia al poligono con un settimo ed un ottavo posto. Wierer invece pasticcia al poligono già a terra e conclude diciasettesima lasciando le residue speranze per la classifica generale. Vittozzi nelle retrovie dopo 4 errori a terra. Questa è stata l'ultima competizione individuale femminile prima dei mondiali di Pokljuka che si svolgeranno dal 12 al 21 Febbraio, mentre domani ci sarà la mass start maschile e le donne saranno impegnate nella staffetta che oggi ha sorriso agli uomini Francesi.

Domani avremo anche una bella gara di Combinata Nordica a Lahti e in serata anche una gara di Salto, sempre nella località Finlandese. Tuttavia non so se avrò tempo in serata per il mio resoconto della giornata, ma tanto non lo legge nessuno, quindi nessuno se ne accorgerà. Sese Sese Sese
 
SALTO

http://medias2.fis-ski.com/pdf/2021/JP/3...3065RL.pdf

CLAMOROSO A LAHTI !!! Granerud sembrava averla vinta dopo la prima serie dove ha sbaragliato la concorrenza, nella seconda salta ancora più lontano, a mezzo metro dal record del trampolino, ma si sbilancia e cade perdendo così talmente tanti punti da ritrovarsi quarto. La vittoria va quindi a Johansson davanti ad Eisenbichler e Geiger, mentre Granerud si lecca le ferite e deve rimuginare su questa clamorosa e inaspettata sconfitta. Attenzione già a settimana prossima a Willingen. Solitamente nel Salto le cadute possono mettere qualche tarlo nella testa, anche se la superiorità di Granerud in questa due giorni di Lahti è stata schiacciante, ma alla fine nell'unica gara che contava ha perso 30 punti dA Eisenbichler che ora è a -220.

COMBINATA NORDICA

http://medias2.fis-ski.com/pdf/2021/NK/4...131ROF.pdf

Per Akito Watabe Lahti è qualcosa di speciale ormai. Come l'anno scorso vince nella località Finlandese con una condotta tattica da maestro. Nel segmento di salto è secondo in scia al connazionale Ryota Yamamoto, con Riiber che atterra più lungo di tutti, ma, complice una compensazione peggiore e anche un atterraggio senza telemark, finisce terzo e parte a trenta secondi dalla coppia Nipponica. Watabe parte subito con un ritmo sostenuto, ma tenendosi qualche riserva. Così facendo Riiber, in solitaria, fatica a riportarsi sui due, cosa che avviene a metà gara. Tuttavia Akito alza ancora l'andatura senza che il dominatore del circuito possa rifiatare, staccando lui e Yamamoto e involandosi verso la vittoria numero 19 in Coppa del Mondo, record Giapponese eguagliato (Kenji Ogiwara arrivò a 19 vittorie) ed inserendosi nella top 10 di tutti i tempi. Una vittoria di testa grazie alla quale ha portato a scuola il dominatore di questo periodo storico della Combinata Nordica, permettendosi il lusso di fare quello che nessuno negli ultimi 3 anni ha saputo fare, staccarlo di forza. Per Ryota Yamamoto invece il terzo posto è il primo podio in Coppa del Mondo, a coronamento di un grande momento sul trampolino dove lotta ad armi pari con gli altri big del circuito. Quarto posto di un redivivo Rydzek che qui a Lahti nel 2017 vinse 4 ori su 4 gare nei mondiali.
Riiber comunque allunga sui Tedeschi (Frenzel addirittura non è partito nel fondo dopo il pessimo salto) ed ha ora 219 punti di vantaggio su Geiger alla vigilia del triple di Seefeld. Capitolo Italia: Pittin salta male e in un momento con condizioni atmosferiche non favorevoli e deve accontentarsi di 2 punti dopo una rimonta neanche troppo convinta (17esimo tempo sugli sci), mentre Costa fa decisamente meglio e fa segnare il decimo tempo sugli sci che gli valgono un 19esimo posto. Punti anche per Buzzi, mentre Kostner chiude nelle retrovie ed in questo momento è un combinatista smarrito alla ricerca di se stesso.

Settimana prossima il Triple di Seefeld.

BIATHLON

https://ibu.blob.core.windows.net/docs/2...73E_v1.pdf

L'ultima gara prima dei mondiali di Pokljuka incorona uno Johanes Boe di annata che fa la voce grossa da metà del terzo giro dove stacca tutti, li porta tutti a scuola al poligono e mette la firma sulla vittoria numero 52. Nel testa a testa per la generale perde tanti punti Laegreid per i 3 errori in piedi che lo fanno sprofondare al 14esimo posto, posizione che ora come ora è uno scarto. A completare il podio il solito Fillon Maillet che giunge alla top 3 numero 31 in carriera (a fronte di sole 4 vittorie) e un redivivo Jakov Fak, abile a trovare lo zero nell'ultimo poligono. Pertanto si tornerà in gara ai mondiali di Pokljuka che scatteranno tra 2 settimane e mezzo. Fino ad allora, hasta luego col Biathlon. Ciao
 
Visto che sono stato subissato di richieste (ho fatto un rapido calcolo e ne ho contate ben 0), credo sia il momento per un piccolo riassunto della stagione di Coppa del Mondo di Combinata Nordica che ormai sta entrando nel vivo dopo lo "spezzatino" di Dicembre dovuto ai rinvii e agli annullamenti causa pandemia.
Si sono disputate 8 gare individuali sino ad ora e i vincitori diversi sono stati 4, cosa che nell'era Riiber non era ancora accaduta. Tuttavia il fuoriclasse di Oslo continua ad essere il dominatore del circuito. Basta un dato: nelle 7 gare in cui non è stato squalificato, il peggior risultato è stato un secondo posto, cosa avvenuta nelle due gare di Ramsau e a Lahti. Per il 23enne Norvegese questo inizio di stagione è stato importante perchè gli ha permesso di raggiungere la pietra miliare delle 30 vittorie in Coppa del Mondo nella prima gara della Val di Fiemme e già nel prossimo fine settimana potrà raggiungerne un'altra come i 50 podi.
A proposito di pietre miliari e di grandi campioni, in queste prime gare abbiamo ritrovato in ottima condizione due splendidi protagonisti del decennio passato, ovvero Eric Frenzel e Akito Watabe, reduci da un 2019/2020 complicato in cui, insieme, hanno raggiunto un solo podio (la vittoria di Watabe a Lahti nel Marzo 2020) e che hanno decisamente svoltato sul trampolino. Eric Frenzel, coi due secondi posti conseguiti a Kuusamo II e Val di Fiemme II è diventato il recordman Tedesco di podi in Coppa del Mondo, mentre Akito Watabe Domenica ha raggiunto il successo numero 19 in Coppa del Mondo, appaiando nella graduatoria di tutti i tempi il grande Kenji Ogiwara, diventando così il Giapponese con più successi nel massimo circuito. Il ritorno ai fasti del passato sul trampolino dei due atleti 32enni è dovuto anche alla crescita dei rispettivi connazionali nel segmento di gara fondamentale per raggiungere grandi risultati. L'anno scorso infatti solo gli Austriaci riuscivano a lottare ad armi pari con i Norvegesi sul trampolino, mentre in questo primo scorcio di stagione a fare la differenza per gli Scandinavi è stato solo ed unicamente Riiber, mentre al vertice del circuito sono arrivati i Giapponesi e i Tedeschi, con i Norvegesi che non si chiamano Riiber che fanno più fatica. Fa infatti specie vedere atleti come Riessle e Frenzel performare meglio di gente che l'anno scorso era all'eccellenza come Jens Luraas Oftebro ed Espen Bjornstad. In effetti se vogliamo trovare una sorpresa negativa in stagione sono proprio le prestazioni sul trampolino del giovane Norvegese che tuttavia a Kuusamo è riuscito a vincere per la prima volta in carriera aprofittando della squalifica di Riiber nel PCR. Un altro atleta che nella passata stagione faceva ottime cose sul trampolino, mentre adesso fatica è Jorgen Graabak, il quale comunque storicamente ha caratteristiche leggermente più sbilanciate verso la parte di fondo e le prestazioni nel salto della scorsa stagione per lui sono state una mosca bianca. Tuttavia sommando le difficoltà dei Norvegesi sul trampolino si può tranquillamente affermare che è Riiber a far la differenza, questo in barba a chi definisce il fuoriclasse di Oslo avvantaggiato rispetto alla concorrenza da materiali di gran lunga migliori.
Stavo parlando dei Tedeschi e della loro crescita sul trampolino. Oltre a Riessle e Frenzel, chi sta dando timidi segnali di ripresa è anche Rydzek, lui l'anno scorso in vero e proprio disarmo, mentre Vinzenz Geiger, dopo il primo difficile weekend a Ruka, si sta assestando sugli stessi livelli dello scorso anno. Per questi due il vero main event della stagione sarà il mondiale di Oberstdorf, mondiale di casa nel senso più letterale del termine dato che questi due sono proprio nativi della prestigiosa località Bavarese. Tra i Tedeschi da segnalare un ottimo Manuel Faisst a Kuusamo dove ha portato a casa un terzo, un quarto e un quinto posto, ma che è un po' in calo di rendimento, anche se i suoi risultati li porta sempre a casa ed è il quinto Tedesco. Anche Terence Weber sta facendo la solita stagione da zona punti ed è il sesto Tedesco. Il problema semmai sono i giovani rincalzi. Julian Schmid è un 1999, ma non ha ancora dimostrato un passo da Coppa del Mondo sul trampolino, mentre ultimamente sta facendo buone prove in Coppa Continentale il 2000 David Mach, ma ad ora i Tedeschi dovranno continuare ad affidarsi ai Fab Four, con Geiger che sarà verossimilmente la punta di diamante nel prossimo lustro dato che Frenzel è un Novembre 1988, Riessle è un Dicembre 1990 e Rydzek un Dicembre 1991.
Come detto oltre alla Germania, chi ha convinto sul trampolino è il Giappone, che storicamente produce combinatisti più sbilanciati verso il segmento di gara di salto. Se Akito Watabe può da sempre considerarsi un atleta completo che nei giorni migliori e in percorsi duri dove c'è da far scorrere lo sci può fare la differenza anche nel fondo, gli altri Giapponesi di questa generazione hanno sempre fatto più fatica sugli sci stretti. Tuttavia a Lahti Ryota Yamamoto ha acciuffato il primo podio in Coppa del Mondo grazie a una buona prestazione a traino sugli sci stretti, cosa impensabile anche un anno fa. Sarà solo il tempo a dirci se questo terzo posto sarà un risultato estemporaneo o se Ryota (che comunque è migliorato tantissimo nelle ultime due stagioni) potrà ambire ad altri piazzamenti così buoni in contesti di gara favorevoli ai saltatori, anche se a dir la verità a Lahti più che un contesto favorevole ai saltatori è stato un contesto dove gli ultimi numeri son stati sfavoriti dalle condizioni meteo. In casa Giappone oltre ai tre citati, si sta portando avanti il 37enne Hideaki Nagai che verosimilmente andrà avanti fino alle prossime olimpiadi, mentre negli ultimi due anni hanno esordito nel massimo circuito Kodai Kimura (autore di 4 punti quest'anno) e Sora Yachi. Nei circuiti minori della FIS stanno dando spazio a due atleti classe 2000 e 2001, Sakutaro Kobayashi e Shogo Azegami, che entrano spesso e volentieri in zona punti in coppa continentale, ma non sembrano ancora avere il passo di Coppa del Mondo, mentre è sparito dai radar un combinatista interessante come Go Yamamoto.
Una bella sorpresa di questo inizio stagione è l'esplosione di Johannes Lamparter, atleta che sarà teenager fino all'8 Novembre e che è ancora junior. Ha conquistato il primo podio in Coppa del Mondo nella prima gara di Kuusamo e ha sempre tenuto un rendimento tra il quarto e il sesto posto, tranne nella seconda gara della Val di Fiemme dove ha pagato dazio ed è arrivato sedicesimo. A Lahti poi non ha gareggiato in quanto lo staff Austriaco ha preferito tenerlo a riposo in vista del Triple di Seefeld. Oltre a lui l'Austria sta sviluppando altri combinatisti interessanti come il coetaneo Einkemmer e soprattutto il 2002 Stefan Rettenegger, vincitore recentemente di una delle due gare di coppa continentale ad Eisenerz e ventesimo nella prima gara di Ramsau in Coppa del Mondo, dove ha mostrato un ottimo equilibrio sulle due componenti di gara. A vedere dall'esterno Lamparter, ha un po' di margine sul fondo, dato che la sua sciata è ancora grezza. Austria che dovrà fare a meno per tutta la stagione di Franz Josef Rehrl, ma che ha trovato un Greiderer molto solido, in grado di salire sul podio a Ramsau. A proposito di Austria e di infortuni, pare che il rientrante Bernhard Gruber dovrà fermarsi, questa volta forse definitivamente dato che a Lahti è stato rioperato al cuore dopo una ricaduta del suo problema che l'ha costretto ai box per un anno. Gli auguro comunque una pronta guarigione perchè è stato un grande protagonista dell'ultimo decennio e un gran bel personaggio. FORZA BERNI !
La palma di miglior fondista del circuito se la giocano due Finlandesi: Ilkka Herola ed Eero Hirvonen. Il primo ha già conquistato un podio nella prima gara della Val di Fiemme ed è anche il miglior Finlandese sul trampolino, mentre il secondo, a mio avviso più talentuoso, non riesce a ritrovare la quadra di un tempo nel salto ed è sempre costretto a partire da lontano nel fondo, ma è sempre autore di grandissime rimonte. In Finlandia poi ci sono due atleti che promettevano bene un lustro fa, ma che ora sono in totale disgrazia, ovvero Arttu Maekiaho e Leevi Mutru. In compenso sta sbocciando Perttu Reponen, classe 2002, che in questo primo scorcio di stagione è entrato 3 volte in zona punti facendo vedere cose discrete sul trampolino rispetto ai compagni di squadra.
In casa Italia invece continua il duello tra Pittin e Costa per il ruolo di leader del movimento. Alessandro ha dovuto saltare la tappa di Kuusamo per il Covid, ma quando è tornato nel circuito a Ramsau ha fatto vedere, sovente solo in allenamento, grandi miglioramenti sul trampolino, anche se in gara ha quasi sempre saltato sotto le sue potenzialità. Il quinto posto nella seconda gara della Val di Fiemme è stato figlio di un grande salto di gara, anche se sfortunatamente arrivato in un contesto in cui tanti hanno saltato bene e in cui la gara di fondo s'è trasformata in gara di gruppo, in cui Pittin s'è mosso bene, ma nel finale ha trovato atleti più veloci di lui che si son piazzati davanti. In più l'atleta di Cercivento non è più quello di qualche anno fa sugli sci stretti, il che non è necessariamente un male qualora riesca ad esprimere in gara, i salti che fa vedere in allenamento. Costa invece continua ad essere materiale da top 20, ma i picchi sul trampolino della stagione 2016/17, quando conquistò due podi a Seefeld, sono un lontano ricordo. Samuel è un combinatista equilibrato, che però storicamente dura solo 2 mesi su 4. In più le scorie del grave infortunio patito nell'estate 2017, quando era ormai esploso, l'anno fatto regredire sul trampolino.
Kostner invece è in seria difficoltà dopo l'infortunio patito a Ramsau a fine 2019. E' tornato in Coppa del Mondo a Kuusamo quest'anno con un diciannovesimo e un trentesimo posto, ma da lì ha trovato difficoltà sul trampolino, soprattutto in fase di stacco dove non riesce a fare forza. In questo momento è un atleta smarrito, ma speriamo che quest'estate riesca a ritrovarsi, perchè il talento di questo ragazzo del 1999 è sotto gli occhi di tutti e alla vigilia della passata stagione c'erano legittime speranze potesse trovare già top 10 e, perchè no, podi, speranze svanite proprio a Ramsau. Il progetto Combinata Nordica Italiana comunque non si esaurisce con questi tre atleti. Buzzi si sta esprimendo nella miglior stagione della carriera con già 5 ingressi in zona punti, mentre i giovani nati nel nuovo millenio, Bortolas, Radovan e Mariotti promettono bene, anche se ad ora altri giovani di altre nazioni sono più avanti, e, guardando i risultati delle gare dei giovanissimi, un ragazzo del 2006, Manuel Senoner, sta facendo cose interessanti.

A proposito di giovanissimi di nazioni che non sono superpotenza. A Predazzo abbiamo visto lo Statunitense nato nel Dicembre 2003, Niklas Malacinski, effettuare salti di gara davvero competitivi. Anche in Francia si sta smuovendo qualcosa con due giovani interessanti come Blondeau e Baud, i quali possono allenarsi con uno dei dieci migliori saltatori del circuito, ovvero Laurent Muhlethaler. In Repubblica Ceca invece si sta cercando di ricostruire un movimento non senza difficoltà, dato che i Cechi sono in disgrazia nel salto speciale e ciò si ripercuote anche sulle prestazioni nella Combinata Nordica.

I prossimi appuntamenti di Seefeld (col Triple), Klingenthal e Lillehammer porteranno i combinatisti a un tour de force in vista dell'appuntamento mondiale dal 26 Febbraio al 6 Marzo. A Lillehammer sono programmate anche due gare del nascente circuito femminile.

Buona Combinata Nordica a tutti ! Ciao
 


[+] A 2 utenti piace il post di Manuel The Volder
E' cominciata oggi l'ottava edizione del Nordic Combined Triple, competizione che vuole avvicinare la Combinata Nordica a giochi senza frontiere, dato il cervellotico regolamento su cui si basa. In pratica è una tre giorni in cui i risultati della gara vengono portati avanti anche al giorno successivo, mentre aumenta la distanza da percorrere nello sci di fondo.
In sostanza, oggi s'è gareggiato su trampolino piccolo e 5 km di fondo, i distacchi di oggi vengono poi riconvertiti in punti domani nel segmento di salto, poi dopo il salto ci saranno 10 km di fondo e Domenica, con lo stesso meccanismo, si salterà una volta e ci saranno 15 km di fondo. Perchè fare una Gundersen classica con 2 salti e 15 km di fondo era troppo mainstream. Vabbè......

Ieri s'è provato a saltare, ma c'era troppo vento, cosa successa anche oggi nel salto di gara, che è stato annullato. Tuttavia a mezzogiorno s'è portato a termina a fatica il Provisional Competition Round, che ha quindi delineato l'ordine di partenza nel fondo.

http://medias2.fis-ski.com/pdf/2021/NK/4...114ROF.pdf

Vittoria di Riiber al photofinish su un Watabe che a quasi 33 anni sembra tornato quello del 2017/18 quando ha dominato la Coppa del Mondo. I due sono stati divisi da un solo decimo di punto nel salto a favore di Riiber, pertanto sono partiti assieme e si sono dati cambi regolari per 5 km per poi giocarsela in volata, dove Riiber ha preso la corda e in spaccata ha fatto sua la vittoria numero 32 in cdm. Watabe tuttavia raggiunge una pietra miliare importante, quella dei 70 podi in Coppa del Mondo, terzo di sempre a toccare questa cifra dopo Manninen, Ackermann e Frenzel. Se vogliamo va a stabilire un record, dato che questo è il secondo posto numero 27 in cdm, come solo Manninen ha fatto in passato.
Terzo, a grande distanza, Geiger che ha avuto la meglio di Herola e del povero Bjornstad, che per 4 km e 950 metri è stato terzo in solitaria, ma che ha chiuso quinto risucchiato dal gruppo inseguitore. Lamparter conferma la sua consistenza chiudendo sesto, Riessle regola Frenzel per il settimo posto, mentre Jobstl torna in top 10 per la prima volta da Dicembre 2019. Chiude la top 10 Manuel Faisst, al solito consistente nel salto, ma meno incisivo sugli sci stretti. Continua invece a deludere Jens Luraas Oftebro, oggi ventunesimo dopo una pessima prestazione sugli sci, cosa inquitante dato che in questa stagione le prestazioni sugli sci stretti sono state proprio le cose migliori fatte vedere. Male l'Italia sul trampolino, con Buzzi migliore azzurro 34esimo, Costa 36esimo (e ottavo tempo nello sci di fondo), Kostner 40esimo in leggero miglioramento nel salto (anche se il segmento sul trampolino è stato strano) e Pittin 45esimo dopo un salto pessimo.
Domani gara 2.
 
Sofia Goggia s'è rotta il piatto tibiale in maniera stupida e salterà i mondiali di Cortina Facepalm
 
Sono in debito dei risultati di Sabato e Domenica per quanto riguarda salto e combinata, giornate in cui s'è assistito il trionfo dei due Norvegesi che stanno dominando la stagione di entrambe le discipline.
A proposito, l'unica altra volta in cui sia la Coppa del Mondo di Salto che quella di Combinata Nordica sono state vinte nello stesso anno da un Norvegese è stato nell'annata agonistica 1986/87, quando nel Salto vinse Vegard Opaas di Oslo, mentre nella Combinata vinse Torbjorn Lokken di un villaggio a sud di Lillehammer.

SALTO
http://medias4.fis-ski.com/pdf/2021/JP/3...3070RL.pdf
http://medias4.fis-ski.com/pdf/2021/JP/3...3071RL.pdf

Dominio di Granerud che credevo dovesse difendersi nel dopo Tournèe, invece è riuscito ad alzare l'asticella con 3 vittorie, 1 secondo posto e un'altra vittoria gettata al vento nelle ultime 6 gare, mentre i rivali che credevo potessero riaprire la lotta per la sfera di cristallo sono calati. A sto punto la Coppa del Mondo è in ghiaccio.

COMBINATA NORDICA
http://medias1.fis-ski.com/pdf/2021/NK/4...115ROF.pdf
http://medias3.fis-ski.com/pdf/2021/NK/4...116ROF.pdf

Più combattuto il triple di Seefeld, soprattutto nella gara di ieri con 15 km di fondo, dove comunque Riiber, che partiva con 38" su Watabe e 1'08" su Herola, s'è fatto raggiungere dopo 11 km dal duo trainato per la maggior parte dal Finnico, s'è accodato e poi nel finale ha fatto ancora una volta valere lo spunto veloce che lo sta consacrando nell'olimpo di questo sport. 34 vittorie in Coppa del Mondo per lui, che ormai sta puntando a riscrivere il libro dei record e che in tempi celeri potrebbe arrivare a quota 50 vittorie, cosa mai riuscita a nessun combinatista.
Coi due podi del weekend Herola sale a 9 podi in Coppa del Mondo, ma manca la vittoria, mentre Watabe arriva a 72 podi in totale. Quarto un Frenzel in modalità Frenzel, attenzione a lui ai mondiali di Oberstdorf, che batte in volata Geiger dopo 15 km in cui se l'è trainato dietro, roba per pochissimi. Sesto il solito, consistente e ieri pure sopra il par nel fondo Johannes Lamparter. Settimo Riessle, mentre chiudono la top 10 un grande Graabak sugli sci stretti, Rydzek e il redivivo Espen Andersen.
 
Mi hanno fatto sorridere i vari servizi sull'infortunio di Sofia Goggia che hanno evitato di rimarcare come sia successo in maniera piuttosto stupido. Peccato per lei che ha già avuto molta sfortuna da giovane e che aveva la possibilità di prendere una, ma anche due, medaglie a Cortina. Già due anni fa si ritrovò con delle prove Mondiali monche che di certo non la aiutarono
 
Jarl Magnus Riiber non parteciperà alle gare dell'imminente weekend di Coppa del Mondo in quel di Klingenthal, pertanto c'è spazio al vertice. Venghino siori venghino.

Tuttavia guardando le previsioni meteo la giornata migliore per saltare è proprio oggi dove si disputerà il PCR. Domani e dopodomani bufera, il che è un problema perchè anche il circuito del salto con gli sci gareggerà a Klingenthal nel weekend. Staremo a vedere.
 
Che Paris oggi in discesa, e pure Innerhofer bene, considerando che ha fatto un errore di interpretazione di una porta nella seconda parte di gara, entrando strettissimo, ma perdendo la corda.
il weekend lungo di Kitz è stato utilissimo sia come risultati che sotto il punto di vista psicologico per entrambi.
 


[+] A 2 utenti piace il post di cigolains
È bello sapere che con un fondo ghiacciato Innerhofer è tornato competitivo. Ci sono tante defezioni in discesa quest'anno e se a Cortina ci aspetta una settimana fredda chissà
 
COMBINATA NORDICA

http://medias4.fis-ski.com/pdf/2021/NK/4...144ROF.pdf

Senza Riiber, gara di salto in cui i migliori combinatisti in loco si ritrovano più o meno tutti nella stessa zona della classifica, con Riessle leggermente più avanti, ma che nei primi km dello sci di fondo non si danna l'anima e si lascia riprendere dal gruppone dei migliori trainato dal solito generosissimo Frenzel. Poi a 1200 metri dal traguardo l'attacco secco di Geiger, al quale Herola poteva rispondere, se non che proprio in quel momento era in quinta posizione e ha dovuto faticare per trovare spazio tra gli altri Tedeschi che hanno fatto il buco al ragazzo di Oberstdorf, che s'è quindi involato in solitaria verso la sua sesta vittoria in Coppa del Mondo. Secondo Riessle, che raggiunge Riiber a quota 51 podi, e terzo il solito, generosissimo Eric Frenzel, che oggi si issa in solitaria al secondo posto assoluto per numero di podi in Coppa del Mondo (79). Quarto Herola al fotofinish, che forse ha un po' buttato via il podio, mentre quinto un Rydzek un po' dimesso, che negli anni migliori avrebbe sicuramente vinto questa gara per come s'era messa. Da sottolineare l'ottimo settimo posto di Laurent Muhlethaler, atleta che è migliorato tantissimo nel fondo e che oggi coglie il miglior risultato in carriera grazie a una gara tatticamente ineccepibile. Fuori dai punti gli Italiani. Domani gara 2.

SALTO

http://medias1.fis-ski.com/pdf/2021/JP/3...3269RL.pdf

Che c'è da dire ? Nulla, Granerud è superiore in questo momento e centra la nona vittoria stagionale. Stoch invece raggiunge il podio numero 78, a solo due top 3 da Simon Ammann, mentre per Pavlovcic è il primo, meritato, podio in Coppa del Mondo. La sensazione è che ormai il mondo del Salto con gli Sci stia aspettando i mondiali di Oberstdorf e le gare dei voli, la Coppa del Mondo è ormai decisa e si gareggia solo per l'onore e per rimpinguare un po' il palmares parziale, il che non guasta comunque.
 


[+] A 1 utente piace il post di Manuel The Volder
SALTO

http://medias1.fis-ski.com/pdf/2021/JP/3...3270RL.pdf

Vince sempre lui, ma questa volta di soli 7 decimi, in controtendenza con la recente forma, ma coerentemente con il primo stint di stagione dove ha vinto tante gare di pochissimo, spesso grazie alla compensazione. Diciamo che si porterà a casa la sfera di cristallo, ma non è uno che ruba i cuori. Eheh 
Ancora sul podio un Pavlovcic rinato dopo la pausa post-tournèe, mentre Eisenbichler scavalca Karl Geiger a 19 podi in Coppa del Mondo e consolida la sua seconda posizione in generale. Settimana prossima si torna a Zakopane, poi verosimilmente si dovrà saltare la tappa di Rasnov in quanto la non c'è neve, quindi si passerà direttamente ai mondiali.

COMBINATA NORDICA

http://medias1.fis-ski.com/pdf/2021/NK/4...145ROF.pdf

Stavolta Vinzenz Geiger ha fatto la differenza sul trampolino dove ha sfruttato condizioni di favore per issarsi al quinto posto e scavare un solco di trenta sui connazionali, unici a poterlo impensierire nel segmento di fondo e nella volata finale. Il 23enne di Oberstdorf è andato poi a riprendere, in tandem col solito Akito Watabe, l'ottimo Lukas Greiderer, autore di un salto pazzesco a 148.5 metri con vento frontale. I tre poi sono andati di comune accordo, ma con grande ritmo, fino ai 1200 metri dal traguardo, dove il Tedesco ha ancora una volta deciso la contesa a suo favore con una rasoiata che non ha lasciato scampo agli altri due. Watabe ha poi regolato l'Austriaco per il secondo posto e il podio numero 73. Rinasce sul trampolino Oftebro e chiude quarto battendo nel finale i big three Tedeschi, Riessle, Rydzek e Frenzel nell'ordine. Lamparter, Faisst e un ottimo Yoshito Watabe chiudono la top 10. Bene Kostner che costruisce l'ingresso in zona punti con un ottimo salto.
Geiger ha quindi monetizzato al massimo l'assenza di Riiber, ma potrebbe non bastare il suo ritorno a 186 punti dal fuoriclasse Norvegese, dato che ora la Combinata Nordica si prenderà due weekend di pausa, poi ci saranno i mondiali di Oberstdorf (alla fine il vero main event nella stagione di Geiger) che non varranno per la Coppa del Mondo, e si dovrebbe poi concludere la stagione con due gare ad Oslo e due a Schonach. Ad Oslo non è dato sapersi se si potrà andare, dato che la Norvegia ha ancora le frontiere chiuse, mentre Schonach il 20 e il 21 Marzo è sempre un terno al lotto sapere se c'è la neve. Speriamo non sia l'ultima gara stagionale di Coppa del Mondo, ma l'orizzonte in tal senso è cupo e senza certezze.

Ecco la classifica generale ad ora:

[Immagine: Immagine.png]
 


[+] A 2 utenti piace il post di Manuel The Volder
http://medias3.fis-ski.com/pdf/2021/NK/4...219ROF.pdf

S'è svolta oggi la prova femminile del mondiale junior di Combinata Nordica a Lahti, gara che è un antipasto del primo storico mondiale femminile a livello senior che si svolgerà tra 3 settimane ad Oberstdorf.
Vittoria dominante di Gyda Westvold Hansen, che è stata seconda nell'unica gara di Coppa del Mondo sinora disputata e che ha tutte le stimmate per essere la grande protagonista delle prime stagioni della Coppa del Mondo che, si spera, dall'anno prossimo prenderà il volo dopo la falsa partenza causa Covid.
Gyda è stata dominante nel salto e ha gestito nel fondo, dove ha comunque fatto segnare il terzo tempo. Pronostico rispettato anche per la seconda piazza, con Leinan Lund che ha resistito al grande ritorno di Lisa Hirner. Prima Italiana un'ottima Daniela Dejori sugli sci stretti, mentre Annika Sieff, dopo il secondo posto nel salto (con grande distanza su Westvold Hansen) ha concluso nona.
Ho visto sprazzi del salto e la tecnica di tante atlete è ancora elementare e, come detto già dopo la gara di Ramsau, c'è tanto da sviluppare, comunque siamo alla terza edizione del mondiale junior (tra l'altro nelle prime due edizioni Westvold Hansen è stata sempre seconda) e, come detto, tra tre settimane le ragazze si sfideranno per le prime medaglie mondiali senior, il tutto con l'ottica di un ingresso nel programma olimpico per le olimpiadi Italiane del 2026.

Domani ci sarà la gara maschile, competizione strategica in quanto i medagliati avranno il pettorale garantito in Coppa del Mondo fino al prossimo mondiale Junior. Non a caso l'Austria schiera Johannes Lamparter, il quale bisogna vedere se si limiterà a vincere o stravincerà.
http://medias4.fis-ski.com/pdf/2021/NK/4...4218SL.pdf
Attenzione a Sebastian Oestvold, 2002 Norvegese che ha saltato bene ieri in allenamento, ma anche ad Andreas Skoglund che Sabato, sempre qui a Lahti, ha vinto una gara di Coppa Continentale e che ha anch'esso saltato bene in allenamento. Italia che schiera Radovan, Bortolas e Mariotti. Radovan e Mariotti hanno avuto difficoltà in allenamento, mentre Bortolas ha saltato bene tanto da concludere settimo l'unico salto che ha effettuato.
 


[+] A 2 utenti piace il post di Manuel The Volder
http://medias4.fis-ski.com/pdf/2021/NK/4...218ROF.pdf

E alla fine Lamparter ha deciso di stravincere, facendo segnare il punteggio più alto nel salto e il miglior tempo nel fondo, occorrenza più unica che rara e che a memoria è solo la seconda volta che accade nella storia.
La medaglia d'argento va al Francese Matteo Baud, autore del salto più vicino a quello di Lamparter e del quarto tempo nel fondo. Baud due settimane fa raccolse quattro punti di Coppa del Mondo a Lahti, per cui si trova bene nella prestigiosa località Finlandese. Tra l'altro la Francia ha trovato una medaglia ai mondiali junior pure l'anno scorso col bronzo di Gael Blondeau, pertanto questo risultato è importante per il contingente Francese in Coppa del Mondo, Francia che comunque sta lavorando molto bene nel settore Combinata Nordica. Austria che trova un'altra medaglia, quella di bronzo, con Stefan Rettenegger, secondo sugli sci. Grandi sconfitti i Norvegesi con uno dei favoriti per il podio, Andreas Skoglund, che ha trovato il dodicesimo punteggio sul trampolino e nel fondo non ha fatto la differenza. Da segnalare comunque la top 10 di un 2004 di Alta (ovvero Tromso, quindi estremo Nord della Norvegia) Eidar Johan Stroem, che se seguito bene in questi anni di formazione del proprio fisico, può diventare un ottimo interprete di questa disciplina. A proposito di 2004, bene anche Tristan Sommerfeldt, figlio di Renè fondista vincitore di una Coppa del Mondo generale, che sugli sci stretti ha fatto segnare il decimo tempo ed è arrivato quindicesimo. 22°, 23° e 26° gli Italiani che non hanno capito molto del trampolino di Lahti.

Ah, nella gara femminile di ieri segnalo la partecipazione di una ragazza Britannica ma che studia e si allena ad Innsbruck, ovvero Mani Cooper. Mani Cooper > Eddie Edwards Sisi

http://medias3.fis-ski.com/pdf/2021/JP/3...3261RL.pdf

Questi invece i risultati dei mondiali junior di Salto con Bachlinger che batte per soli 6 decimi David Haagen per una doppietta Austriaca. Terzo Dominik Peter. I primi tre hanno fatto oggettivamente la differenza rispetto agli altri. Miglior Italiano Daniel Moroder che batte per un solo decimo un Giovanni Bresadola sottotono dopo l'ottimo inizio di stagione e per il quale c'erano tante speranze per questa rassegna iridata. Ora l'obiettivo per Giovanni è ritrovarsi in vista della prossima stagione.
 


[+] A 1 utente piace il post di Manuel The Volder
Non abbiamo ancora il calendario completo della prossima coppa del mondo di ciclocross, ma abbiamo i calendari di coppa del mondo, IBU cup e junior cup da qui al 2026 Ghgh

 
 
Quasi dimenticavo che i saltatori torneranno a Zakopane per due gare individuali che inizialmente si sarebbero dovute svolgere nei trampolini olimpici di Pechino. Ieri è andata in scena la qualificazione alla gara odierna e l'unico azzurro impegnato, Alex Insam, è stato eliminato dopo un salto bucato. La moria di partecipazioni farà si che domani saranno 50 gli atleti iscritti alla qualificazione che, pertanto, diventerà pleonastica.
Ci si sta piano piano trascinando verso i mondiali in una situazione che ormai non ha più nulla da dire data la supremazia di Granerud.

Anzi, le uniche notizie degne di nota sono purtroppo negative, dato che la Norvegia ha ufficialmente detto che non organizzerà nessuna gara di Coppa del Mondo delle discipline invernali, pertanto il salto si vede cancellate le 4 gare individuali e le 2 a squadre di Raw Air. Vediamo come pezzeranno questa situazione, ad ora mancherebbero solo 5 gare alla fine della Coppa del Mondo di salto.
Cancellazione di massa che colpisce anche gli altri sport della neve, con il Biathlon che si vede privata dell'ultima tappa di Coppa del Mondo.
 
http://medias2.fis-ski.com/pdf/2021/JP/3...3272RL.pdf

Così, dal nulla, de botto, in un noioso e freddo imbrunire di un Sabato qualunque di metà Febbraio, mentre stavamo tutti pensando all'ennesima vittoria di Granerud.
E' TORNATO RYOYU !!! Cool 
Vittoria numero 17 in Coppa del Mondo, record Giapponese in coabitazione con Kasai, ma soprattutto primo trionfo dal 30 Dicembre 2019, dopo che nel Marzo scorso il Covid ha bloccato la stagione proprio mentre il Concorde stava salendo di colpi e avrebbe molto probabilmente vinto le ultime due gare di Coppa del Mondo e i mondiali di volo.

Primo meritatissimo podio in carriera per Andrzej Stekala.
 
(13-02-2021, 10:46 AM)Manuel The Volder Ha scritto: Anzi, le uniche notizie degne di nota sono purtroppo negative, dato che la Norvegia ha ufficialmente detto che non organizzerà nessuna gara di Coppa del Mondo delle discipline invernali, pertanto il salto si vede cancellate le 4 gare individuali e le 2 a squadre di Raw Air. Vediamo come pezzeranno questa situazione, ad ora mancherebbero solo 5 gare alla fine della Coppa del Mondo di salto.
Cancellazione di massa che colpisce anche gli altri sport della neve, con il Biathlon che si vede privata dell'ultima tappa di Coppa del Mondo.

E il Biathlon è già corso ai ripari con la riorganizzazione ad Ostersund dell'ultima tappa Bravo
Nel trovare soluzioni alternative a gare cancellate nell'IBU son maestri, peccato che in altri ambiti si inventano cose rivedibili come la supersprint.
 
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)