16-10-2013, 07:50 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-10-2013, 07:52 PM da Andy Schleck.)
Vabbe', io non riguardo più la tappa da quasi un anno, perché rivederla mi fa soffrire molto. Però non potete toccarmi tutto quello che ha fatto, le cose che dice Danilo sono stronzate megagalattiche e questo è così, non è questione di oggettività o soggettività.
Poi mio Dio, si può discutere sul come sono stati affrontati Agnello e Izoard, ma sul fatto che ha fatto un'impresa inimmaginabile no - questo non potete toglierglielo. Potete dire che è debole caratterialmente, che non ha il carattere per uscire dal suo declino, ma non potete dirmi che il miglior Andy Schleck non è un fenomeno, né che corre alla cazzo: una tattica del genere, per come ho analizzato io la tappa, è stata semplicemente geniale per noi che la guardavamo dalla poltrona. E soprattutto, abbiatele voi le palle di partire a 62km dal traguardo, nel punto più duro dell'Izoard, con tutta la valle del Galibier da affrontare CONTROVENTO essendo 4° in classifica. Altro che "correva per il secondo posto"...
Non voglio aggiungere altro.
Poi mio Dio, si può discutere sul come sono stati affrontati Agnello e Izoard, ma sul fatto che ha fatto un'impresa inimmaginabile no - questo non potete toglierglielo. Potete dire che è debole caratterialmente, che non ha il carattere per uscire dal suo declino, ma non potete dirmi che il miglior Andy Schleck non è un fenomeno, né che corre alla cazzo: una tattica del genere, per come ho analizzato io la tappa, è stata semplicemente geniale per noi che la guardavamo dalla poltrona. E soprattutto, abbiatele voi le palle di partire a 62km dal traguardo, nel punto più duro dell'Izoard, con tutta la valle del Galibier da affrontare CONTROVENTO essendo 4° in classifica. Altro che "correva per il secondo posto"...
Non voglio aggiungere altro.