10-04-2014, 01:31 PM
Sojasun, Heulot nel mirino del sindacato francese
«Ci sono 11 corridori sotto contratto che vanno pagati»
Stéphane Heulot e la Sojasun hanno concluso la loro avventura a dicembre, ma per il 2014 undici corridori sono ancora sotto contratto con la società di gestione Breizh Cyclisme Compétition.
«Tutti i corridori sotto contratto, che abbiano trovato o meno un nuovo ingaggio, hanno diritto di ricevere per intero il loro salario - spiega Pascal Chanteur, presidente dell’UNCP (Sindacato dei professionisti france) à letélégramme.fr -. Per quanto ne sappiamo, questo è puntualmente accaduto fino a marzo, ma la messa in liquidazione di Breizh Cyclisme Compétition ora rischia di riemttere tutto in discussione».
Il fatto è che è stata presentata una richiesta di liquidazione giudiziaria della struttura creata da Heulot, che per la verità non si è mai nascosto ma non può rilasciare dichiarazioni fino a quando dovrà parlare sotto giuramento davanti al tribunale il prossimo 16 aprile.
Il rischio è che i corridori non si vedano più corrispondere gli stipendi regolarmente ed è per questo che l’UNCP si è messa in movimento: «Non avrebbero mai dovuto essere proposti e sottoscritti contratti biennali da parte di Breizh Cyclisme Compétition quando c’era la copertura sponsorzzativa per una sola stagione».
tuttobiciweb.it
«Ci sono 11 corridori sotto contratto che vanno pagati»
Stéphane Heulot e la Sojasun hanno concluso la loro avventura a dicembre, ma per il 2014 undici corridori sono ancora sotto contratto con la società di gestione Breizh Cyclisme Compétition.
«Tutti i corridori sotto contratto, che abbiano trovato o meno un nuovo ingaggio, hanno diritto di ricevere per intero il loro salario - spiega Pascal Chanteur, presidente dell’UNCP (Sindacato dei professionisti france) à letélégramme.fr -. Per quanto ne sappiamo, questo è puntualmente accaduto fino a marzo, ma la messa in liquidazione di Breizh Cyclisme Compétition ora rischia di riemttere tutto in discussione».
Il fatto è che è stata presentata una richiesta di liquidazione giudiziaria della struttura creata da Heulot, che per la verità non si è mai nascosto ma non può rilasciare dichiarazioni fino a quando dovrà parlare sotto giuramento davanti al tribunale il prossimo 16 aprile.
Il rischio è che i corridori non si vedano più corrispondere gli stipendi regolarmente ed è per questo che l’UNCP si è messa in movimento: «Non avrebbero mai dovuto essere proposti e sottoscritti contratti biennali da parte di Breizh Cyclisme Compétition quando c’era la copertura sponsorzzativa per una sola stagione».
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