22-05-2014, 06:50 PM
Il percorso del Tour è, da sempre, una continua riproposizione di cose viste e riviste.
Il pavè è una bella trovata (già presente qualche anno fa), forse creerà dei distacchi e sarà sicuramente spettacolare, perchè oltre i protagonisti della classifica ci sarà la GUERRA per vincere una tappa storica tra i vari protagonisti del pavè (Cancellara, Boonen, Sagan, Vanmarcke, Wiggo, Hushovd, e via discorrendo).
Ma il merito è del percorso o dei tanti campioni??
L'esempio della Tirreno degli ultimi due anni, ripeto, è il caso emblematico.
I percorsi in Italia sono tortuosi, movimentati, nervosi, disastrati per l'asfalto, molto più interessanti che altrove, e alla Tirreno ne vediamo delle belle....senza salite insormontabili, senza sterrati, senza circuiti, ecc. ecc.
L'azione di Contador nella tappa del muro di Guardiagrele, con lo scatto sulla penultima salita, chi è in grado di farla al Giro????
Stiamo celebrando Ulissi, che per carità è un forte corridore con speranza di crescere, ma a me non sembra proprio un fenomeno!!
Il pavè è una bella trovata (già presente qualche anno fa), forse creerà dei distacchi e sarà sicuramente spettacolare, perchè oltre i protagonisti della classifica ci sarà la GUERRA per vincere una tappa storica tra i vari protagonisti del pavè (Cancellara, Boonen, Sagan, Vanmarcke, Wiggo, Hushovd, e via discorrendo).
Ma il merito è del percorso o dei tanti campioni??
L'esempio della Tirreno degli ultimi due anni, ripeto, è il caso emblematico.
I percorsi in Italia sono tortuosi, movimentati, nervosi, disastrati per l'asfalto, molto più interessanti che altrove, e alla Tirreno ne vediamo delle belle....senza salite insormontabili, senza sterrati, senza circuiti, ecc. ecc.
L'azione di Contador nella tappa del muro di Guardiagrele, con lo scatto sulla penultima salita, chi è in grado di farla al Giro????
Stiamo celebrando Ulissi, che per carità è un forte corridore con speranza di crescere, ma a me non sembra proprio un fenomeno!!