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Vincenzo Nibali: «Ho colto l'attimo giusto, che bella vittoria»
Vincenzo Nibali ha firmato un numero straordinario nel cuore di Sheffield: «Tutti si stavano preparando alla vittoria, sono riuscito a scattare al momento giusto e ho preso subito dei metri importanti che sono serviti per arrivare alla vittoria e resistere alla rimonta del gruppo».
E ancora: «Oggi c’è stato un grande lavoro della squadra in una giornata in cui c’è stato, come ieri, un po’ di pericolo perché c’è tanta gente in mezzo alla strada a fare le foto. È arrivata una bella vittoria e sono Davvero felice».
Sulla maglia gialla, il siciliano spiega: «Rispetto a quella tricolore, questa vittoria ha un altro sapore. Lasciamo da parte le polemiche sulla maglia tricolore, che poi sono concentrato soprattutto sul fatto che le righe sono orizzontali, ma questo è quello che prevede il regolamento per questioni televisive. Non mi aspettavo questa vittoria, sono scattato quando ho visto un rallentamento e ho fatto una fatica immensa nell’ultimo chlometro perché c’era un forte vento contrario. Contador e Froome? Grandi avversari che si sono fatti vedere sull'ultimo degli strappi,a quel punto ho detto a Scarponi "stiamo a vedere cosa succede", poi ho visto il varco e ci ho provato. Questa maglia gialla è bella ma non mi farà perdere la testa: resto concentrato sull’obiettivo finale».
Felice accanto a Vincenzo è Michele Pallini, il suo massaggiatore: «Oggi è il mio compleanno, mi aveva promesso che avrebbe provato a farmi un regalo...».
Compleanno importante anche quello di Alex Carera, procuratore di Vincenzo: non poteva esserci davvero modo migliore per festeggiare queste ricorrenze.

Alberto Contador: «Importante testarsi: sto bene»
Alberto Contador ha preso d'assalto la salita finale di questa tappa spettacolare e ha chiouso all'otavo posto di giornata. Questo il suo bilancio: «Oggi è stata una tappa nella quale era importante restare attenti, controllare i rivali e anche testarsi un po'. Personalmente sto bene, sono felice, mi sento in forma e penso di poter migliorare ancora con il passare dei giorni. Oggi, la cosa più importante era stare in una buona posizione, per attaccare ci saranno altre occasioni. C'era una folla stradordinaria a bordo strada, è bello ma è anche pericoloso quando si corre a 90 chilometri all'ora in discesa o si passa attraverso villaggi con diversi cani randagi».

Chris Froome: «Tappa dura, sono arrivato stanco»
In prima fila nelle fasi finali come tutti i corridori più attesi, Chris Froome ha ammesso di essere un po' stanco alla fine di questa intensa due giorni sulle strade dello Yorkshire.
«Anche se ho attaccato nel finale dell'ultima salita, il mio obiettivo era quello di rimanere nella parte anteriore del gruppo e di raggiungere il traguardo senza problemi. E 'stata una giornata dura, ma il sostegno della folla è stato enorme, straordinario. Posso dirvi che sono stanco e mi auguro tutti gli altri siano stanchi almeno quanto me».

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