27-10-2014, 11:57 PM
Tinkoff Saxo: sul Kilimanjaro una sfida benefica
Ha fatto notizia il ritiro fissato da Bjarne Riis sul Kilimanjaro per l’ormai tradizionale collegiale di preparazione extra-ciclistica per gli atleti della Tinkoff Saxo. Ma la trasferta in Tanzania per Contador e compagni sarà molto di più di un semplice viaggio per iniziare a preparare il team in vista delle sfide sulle due ruote.
L’Africa, con il suo carico di fascino, infatti, resta uno dei continenti più poveri: “Non potevamo restare indifferenti” ha spiegato Stefano Feltrin, portavoce del team di patron Oleg Tinkov “Quando abbiamo deciso di andare ad allenarci sul Kilimanjaro abbiamo subito pensato a che cosa potevamo dare come aiuto concreto a questa regione che ci ospiterà. Una donazione, anche piccola, può fare la differenza per tanti bambini orfani o svantaggiati in questo angolo di mondo. Per questo abbiamo deciso che aiuteremo l’istituto Matonyok Parents Trust Orphanage e l’Arusha Cycling Club che operano in Tanzania”.
La Tinkoff Saxo inviterà tutti i propri sponsor, i partner e i propri sostenitori a contribuire per questa donazione: la somma raccolta che sarà poi consegnata a questi due progetti, verrà raddoppiata se più del 70% del team raggiungerà la sommità del Kilimanjaro e addirittura triplicata se ad arrivare in vetta sarà il 90% della spedizione.
In questo modo atleti e staff saranno ulteriormente motivati per arrivare in vetta alla montagna africana non solo per vantarsi dell’impresa ma anche per fare qualcosa di concreto per questi due progetti di beneficenza.
Ciclismoweb.net
Ha fatto notizia il ritiro fissato da Bjarne Riis sul Kilimanjaro per l’ormai tradizionale collegiale di preparazione extra-ciclistica per gli atleti della Tinkoff Saxo. Ma la trasferta in Tanzania per Contador e compagni sarà molto di più di un semplice viaggio per iniziare a preparare il team in vista delle sfide sulle due ruote.
L’Africa, con il suo carico di fascino, infatti, resta uno dei continenti più poveri: “Non potevamo restare indifferenti” ha spiegato Stefano Feltrin, portavoce del team di patron Oleg Tinkov “Quando abbiamo deciso di andare ad allenarci sul Kilimanjaro abbiamo subito pensato a che cosa potevamo dare come aiuto concreto a questa regione che ci ospiterà. Una donazione, anche piccola, può fare la differenza per tanti bambini orfani o svantaggiati in questo angolo di mondo. Per questo abbiamo deciso che aiuteremo l’istituto Matonyok Parents Trust Orphanage e l’Arusha Cycling Club che operano in Tanzania”.
La Tinkoff Saxo inviterà tutti i propri sponsor, i partner e i propri sostenitori a contribuire per questa donazione: la somma raccolta che sarà poi consegnata a questi due progetti, verrà raddoppiata se più del 70% del team raggiungerà la sommità del Kilimanjaro e addirittura triplicata se ad arrivare in vetta sarà il 90% della spedizione.
In questo modo atleti e staff saranno ulteriormente motivati per arrivare in vetta alla montagna africana non solo per vantarsi dell’impresa ma anche per fare qualcosa di concreto per questi due progetti di beneficenza.
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