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considerazioni sparse sui protagonisti della tappa odierna

1)NIBALI, ovviamente ha beneficiato del fatto di essere relativamente fuori classifica ma premesso questo va comunque sottolineato come nell'ultima salita soltanto Quintana e Froome siano andati più forte di lui malgrado anche gli altri del gruppo maglia gialla avessero in precedenza speso meno del siciliano, a questo punto il podio non è utopia anche se per ottenerlo dovrà probabilmente staccare Valverde già prima dell'Alpe d'Huez
2)QUINTANA a 44'', già da qualche giorno dava l'impressione di essere leggermente superiore a Froome in salita e viene inevitabilmente da chiedersi cosa sarebbe successo se avesse già attaccato sulla Croix de Fer anche se obiettivamente il percorso non era favorevolissimo in tal senso, sta di fatto che se inizia l'Alpe d'Huez insieme a Froome il Tour non lo vince dunque è obbligato a muoversi prima domani
3)FROOME a 1'14'', bravo comunque a rientrare immediatamente sui migliori quando ha avuto un incidente subito prima che scattasse Nibali e non si può dire che sia andato piano ma appunto già da qualche giorno le gerarchie tra lui e Quintana si erano invertite
4)PINOT a 2'26'', come si diceva ieri quando si hanno problemi vari come gli è capitato in questo Tour si è soggetti ad alti e bassi ma si può comunque riprendersi dopo una giornata storta come quella di St.Jean de Maurienne ed è quello che gli è successo, attendiamocelo anche domani a caccia del successo di tappa anche se il percorso non gli è favorevolissimo
5)BARDET a 2'26'', sbaglia a non seguire Rolland il che gli avrebbe procurato anche più punti nella classifica della maglia a pois ma al di là di questo è tornato quello di un anno fa e ha il 7° posto alla sua portata
6)VALVERDE a 2'26'', l'impressione è che sia sulla Croix de Fer sia sulla salita finale avesse le gambe per fare qualcosa di meglio ma sta di fatto che il distacco accusato da Nibali è pesante e il podio è ora a rischio
7)MOLLEMA a 2'26'', ottima giornata per lui che non è mai stato veramente in difficoltà se non di fronte ai super big e per quel 7° posto finale c'è anche lui
8)GESINK a 2'26'', fa tirare a lungo la squadra malgrado Bardet tutto sommato fosse ancora abbastanza lontano nella generale ma nel complesso si comporta ancora una volta bene pur dovendo cedere la posizione a Nibali che è di altra caratura
9)CONTADOR a 2'26'', solito discorso per cui la testa c'è ma le gambe molto meno e buon per lui che gli ultimi km della salita finale fossero pedalabili altrimenti si sarebbe staccato anche dal gruppetto con cui è arrivato al traguardo, in ogni caso i suoi sogni di podio finiscono qui
10)SANCHEZ a 2'26'', non è la prima volta che lo vediamo in difficoltà nella prima tappa ma poi crescere di rendimento strada facendo fino a riuscire a chiudere con corridori che negli altri giorni generalmente lo hanno staccato realizzando dunque la sua miglior prestazione del Tour, non è ancora del tutto fuori dai giochi per la top ten
11)ROLLAND a 2'35'', bravo a tenere botta nel finale dopo che nei primi km verso La Toussuire sembrava sull'orlo del crollo e in ogni caso la coraggiosa azione sulla Croix de Fer gli frutta la top ten ed è ancora in lizza anche per la maglia a pois anche se sarà dura
12)TALANSKY a 4'17'', giornata difficile ma come al solito riesce a salvarsi e può recriminare per essersi fatto sorprendere quando è nata la fuga dei 22 in cui doveva esserci
13)PLAZA a 4'53'', cresce giorno dopo giorno e in quest'occasione oltre ad essere stato attivissimo fin dalle prime battute ha dimostrato doti di fondo non indifferenti anche se ribadiamo che è stato comunque un corridore già 6° alla Vuelta e 10° al Tour in passato
14)FRANK a 5'02'', andamento strano quello della sua tappa in cui ha alternato momenti di brillantezza ad altri di difficoltà ma sta di fatto che il distacco alla fine è stato pesante e rischia di vanificare in parte quanto di buono fatto nelle prime due giornate alpine
15)MAJKA a 5'02'', ancora una buona prestazione per lui che non è comunque al livello del 2014 ma non è chiaro se abbia tirato per fare selezione o per difendere la posizione di Contador dall'attacco di Nibali, se è vera la seconda ipotesi allora avrebbe dovuto tirare già prima dell'ascesa finale
16)POELS a 6'23'', ritrovato dopo la giornata storta di St.Jean de Maurienne e la sua presenza è stata fondamentale non tanto dal punto di vista atletico visto che non ha mai dovuto tirare un metro quanto perchè ha dissuaso gli avversari di Froome dall'attaccarlo da lontano
17)KREUZIGER a 8'05'', meglio rispetto a St.Jean de Maurienne ma sta di fatto che ancora una volta è andato in fuga ma non è mai stato in lizza per il successo di tappa nè ha dato un apporto significativo a Contador
18)SCARPONI a 8'05'', brillantissimo sulla Croix de Fer poi gli manca un po' di fondo nell'ultima salita quando comunque la sua presenza nel gruppo dei migliori non era più necessaria, rimane decisamente positivo il suo finale di Tour
19)GAUTIER a 8'05'', si conferma nuovamente ad alti livelli dopo l'exploit del giorno precedente ma il suo ottimo stato di forma è una ragione in più per cui Rolland avrebbe fatto meglio a tenerselo con sè sulla Croix de Fer invece di andarsene da solo
20)KRUIJSWIJK a 8'05'', corridore da tre settimane per eccellenza che sta chiudendo in crescendo il Tour pur non essendo ai livelli del Giro ed è stato fondamentale per Gesink
21)PAUWELS a 9'52'', purtroppo per lui fallisce di poco l'aggancio al gruppo dei migliori nella discesa della Croix de Fer e questo gli costa diversi minuti ma si assicura definitivamente una top 15 insperata alla vigilia del Tour
22)HERRADA a 10'53'', era stato un Tour con alti e bassi fin qui il suo ma in quest'occasione la sua presenza nel gruppo dei migliori è stata determinante al di là del fatto che in sua assenza avrebbero comunque tirato altri di altre squadre al posto suo
26)KUDUS a 11'41'', nella tappa più dura del Tour mostra sprazzi di talento che comunque già gli conoscevamo attaccando fin dalle prime battute, dando un supporto a Pauwels e chiudendo con un discreto piazzamento personale
30)BARGUIL a 15'02'', probabilmente crisi di fame per lui nell'ultima salita perchè altrimenti non si spiega questo crollo totale con cui dice addio alla top ten
34)PANTANO a 15'12'', in netta difficoltà sulla Croix de Fer ma poi in qualche modo riesce a salvarsi grazie ai compagni di squadra anche perchè aveva la top 20 della generale da difendersi
48)COQUARD a 22'00'', d'accordo che siamo a fine Tour e che in tanti abbiano pensato solo ad arrivare al traguardo senza dare tutto ma è comunque significativo un velocista che in una tappa di montagna si mette alle spalle 112 avversari
50)RODRIGUEZ a 22'00'', si ripete il film di St.Jean de Maurienne e vale ma in misura molto maggiore il discorso fatto per Contador per cui la voglia di far bene c'è ma le gambe no
53)THOMAS a 22'00'', fin qui si era comportato alla grande ma ora ha dovuto fare i conti con una tappa in cui ben tre delle salite in programma sono state scalate a ritmo sostenuto ed è in queste occasioni che si vede la differenza tra quelli che sono veramente corridori da grandi Giri e quelli che non lo sono, evidentemente c'è ancora da lavorare per lui in tal senso
108)ROCHE a 28'36'', stavolta anche in termini di supporto che poteva dare ai compagni è completamente mancato