26-08-2015, 07:31 PM
Tra l'altro sulla Gazzetta di oggi se l'è presa pure con Puruto 
Sempre dall'intervista sulla Gazza rilasciata a Claudio Ghisalberti:
Come è stato il rientro a casa?
"Abbastanza tranquillo. Però adesso devo uscire di casa. Vado a mangiare un gelato, così mi distendo un po' perché altrimenti comincio a urlare".
E da domani?
"Da domani voltiamo pagina. Basta! Vorrei tornare subito a correre, fosse per me potrebbe essere già domenica a Plouay. Però bisogna che l'Uci e gli organizzatori della Vuelta mi diano l'ok". A questo proposito c'è da dire che Javier Guillen, direttore generale della corsa spagnola, ha affermato che è l'Uci a dover concedere l'ok e che da parte sua, se interrogato, non ci sarebbero problemi. "Vincenzo è stato espulso e ha chiesto perdono. Ha già pagato a sufficienza. Noi non faremo nulla contro di lui", ha detto.
E per la prossima stagione?
"Credo che la cosa migliore sia quella di trovare un accordo con l'Astana. Nel mio contratto, che vale anche per il 2016, non ci sono clausole rescissorie, quindi per la risoluzione consensuale del contratto dovrebbero essere d'accordo i grandi capi del ciclismo kazako. Però credo anche che l'interesse comune tra me e l'Astana sia quello di ricreare un rapporto sereno e di totale fiducia. Ho bisogno di ritrovare serenità, quindi ho bisogno di avere ancora vicino a me tutto il mio gruppo. L'errore di domenica non è stato solo mio. Io, in fondo, non chiedo all'Astana tante cose. Shefer (che era alla guida dell'ammiraglia ed è stato espulso come Nibali, ndr), che non è uno qualsiasi bensì uno che in squadra ha un peso specifico molto importante: lui sa bene che a me basta riavere vicino due o tre corridori a cui sono particolarmente legato e che negli ultimi tempi sono stati un po' messi ai margini. Ho già dimostrato che con la serenità e la tranquillità riesco a dare il meglio. Fatemi tornare il sorriso e torneranno anche i risultati".

Sempre dall'intervista sulla Gazza rilasciata a Claudio Ghisalberti:
Come è stato il rientro a casa?
"Abbastanza tranquillo. Però adesso devo uscire di casa. Vado a mangiare un gelato, così mi distendo un po' perché altrimenti comincio a urlare".
E da domani?
"Da domani voltiamo pagina. Basta! Vorrei tornare subito a correre, fosse per me potrebbe essere già domenica a Plouay. Però bisogna che l'Uci e gli organizzatori della Vuelta mi diano l'ok". A questo proposito c'è da dire che Javier Guillen, direttore generale della corsa spagnola, ha affermato che è l'Uci a dover concedere l'ok e che da parte sua, se interrogato, non ci sarebbero problemi. "Vincenzo è stato espulso e ha chiesto perdono. Ha già pagato a sufficienza. Noi non faremo nulla contro di lui", ha detto.
E per la prossima stagione?
"Credo che la cosa migliore sia quella di trovare un accordo con l'Astana. Nel mio contratto, che vale anche per il 2016, non ci sono clausole rescissorie, quindi per la risoluzione consensuale del contratto dovrebbero essere d'accordo i grandi capi del ciclismo kazako. Però credo anche che l'interesse comune tra me e l'Astana sia quello di ricreare un rapporto sereno e di totale fiducia. Ho bisogno di ritrovare serenità, quindi ho bisogno di avere ancora vicino a me tutto il mio gruppo. L'errore di domenica non è stato solo mio. Io, in fondo, non chiedo all'Astana tante cose. Shefer (che era alla guida dell'ammiraglia ed è stato espulso come Nibali, ndr), che non è uno qualsiasi bensì uno che in squadra ha un peso specifico molto importante: lui sa bene che a me basta riavere vicino due o tre corridori a cui sono particolarmente legato e che negli ultimi tempi sono stati un po' messi ai margini. Ho già dimostrato che con la serenità e la tranquillità riesco a dare il meglio. Fatemi tornare il sorriso e torneranno anche i risultati".