11-10-2015, 07:26 AM
Orica - Greenedge: 6,5
Io sono nemico dell'Orica per natura, non mi piace l'atteggiamento con cui è nata e non mi piace la strada che continuano a seguire. La stagione però è sufficiente, sono arrivate 27 vittorie, di cui quasi la metà in corse orripilanti, ma anche 5 tappe tra Giro e Vuelta e altri successi nel World Tour. Gerrans è stato disastroso, ma più per le infinite cadute che per altri motivi, tanti altri corridori sono stati invisibili dall'inizio alla fine della stagione (Impey, Durbridge, Hepburn). Però c'è anche chi è andato bene o molto bene. Adam Yates in difficoltà all'inizio, poi si è ripreso e ha vinto San Sebastian, il fratello il contrario, quindi entrambi promossi anche se al Tour hanno faticato tantissimo (non è che sono stupide le altre squadre che portano i corridori più giovani prima al Giro e poi solo quando sono pronti al Tour). Ovviamente molto bene anche Chaves, bocciatissimo fino a luglio, ma poi eccellente alla Vuelta, tra i migliori al Lombardia e ora vince pure in mezzo ai cammelli. I velocisti (diciamo gli unici 2 velocisti proponibili di una squadra che ne ha tipo 8) hanno seguito strade diverse. Ewan ha dominato alcune corse in posti assurdi ma poi si è dato da fare anche in Europa. Invece Matthews ha sfiorato il colpaccio in più occasioni (podio a Sanremo, Amstel e Mondiale) ma alla fine gli è sempre mancato qualcosa. Comunque è lui la vera stella della squadra.
IL MIGLIORE: Michael Matthews
IL PEGGIORE: Simon Gerrans
IL MOMENTO CLOU: Yates vince "inconsapevolmente" San Sebastian
Cannondale - Garmin: 3
Ho cominciato a scrivere ste pagelle solo per poter infamare la Garmin. Stagione disastrosa, solo 11 vittorie di cui solamente la tappa di Formolo al Giro nel World Tour. Certo, le vittorie non sono tutto, ad esempio Hesjedal ha fatto una buona stagione, Martin ha sfiorato più volte il risultato, ma quello che resta dopo questa stagione è praticamente nulla. Lo stesso Formolino ha fatto abbastanza pena se vogliamo essere onesti, ha vinto nella prima settimana del Giro, ma poi è stato invisibile tutto l'anno (e lo era stato pure prima). Il peggiore in assoluto è Talansky, lo pronosticavo vincitore di grandi giri, ora al massimo gli pronostico il ritiro anticipato, ha fatto una stagione terribile. Navardauskas e Slagter si sono salvati alla fine, ma non sono corridori su cui fare affidamento in nessuna corsa importante. Tra le note positive il mezzo rilancio di Moser e Dombrowski, entrambi di nuovo a segno dopo tanto tempo. Stagione "impreziosita" pure dalla positività di Danielson, che mina pure l'immagine di squadra più pulita del World Tour.
IL MIGLIORE: Ramunas Navardauskas
IL PEGGIORE: Andrew Talansky
IL MOMENTO CLOU: la fine della stagione
Giant - Alpecin: 7
Hanno vinto Sanremo e Roubaix, come si fa a dargli solo 7? Si fa perché le hanno vinte grazie al talento individuale di Degenkolb e proprio sul talento individuale dei capitani si è basata tutta la stagione 2015. Degenkolb è stato strepitoso, però oggettivamente è circondato da tanta mediocrità. Ovviamente ci sono Dumoulin e Kittel sul suo livello. Il primo ha fatto una stagione da 5 vittorie, è definitivamente tra i migliori 2-3 cronomen al mondo e addirittura ha sfiorato la Vuelta, quindi più che promosso. Il secondo disastroso, stagione buttata via per problemi incomprensibili. Se ne andrà, lasciando un treno che l'aveva aiutato tantissimo e che ora non servirà a nessuno. 12 vittorie su 18 sono arrivate da questi 3, gli altri più che altro sono stati a guardare. Tra i migliori Geschke, che almeno ha vinto una tappa al Tour, mentre sono arrivati buoni segnli anche da Sinkeldam e Waeytens. Invece non mi è piaciuto Barguil, sempre lontano dai migliori, solo 2 piazzamenti nei 5 in tutta la stagione. Altro talento francese andato in fumo?
IL MIGLIORE: John Degenkolb
IL PEGGIORE: Marcel Kittel
IL MOMENTO CLOU: Roubaix > Sanremo

Io sono nemico dell'Orica per natura, non mi piace l'atteggiamento con cui è nata e non mi piace la strada che continuano a seguire. La stagione però è sufficiente, sono arrivate 27 vittorie, di cui quasi la metà in corse orripilanti, ma anche 5 tappe tra Giro e Vuelta e altri successi nel World Tour. Gerrans è stato disastroso, ma più per le infinite cadute che per altri motivi, tanti altri corridori sono stati invisibili dall'inizio alla fine della stagione (Impey, Durbridge, Hepburn). Però c'è anche chi è andato bene o molto bene. Adam Yates in difficoltà all'inizio, poi si è ripreso e ha vinto San Sebastian, il fratello il contrario, quindi entrambi promossi anche se al Tour hanno faticato tantissimo (non è che sono stupide le altre squadre che portano i corridori più giovani prima al Giro e poi solo quando sono pronti al Tour). Ovviamente molto bene anche Chaves, bocciatissimo fino a luglio, ma poi eccellente alla Vuelta, tra i migliori al Lombardia e ora vince pure in mezzo ai cammelli. I velocisti (diciamo gli unici 2 velocisti proponibili di una squadra che ne ha tipo 8) hanno seguito strade diverse. Ewan ha dominato alcune corse in posti assurdi ma poi si è dato da fare anche in Europa. Invece Matthews ha sfiorato il colpaccio in più occasioni (podio a Sanremo, Amstel e Mondiale) ma alla fine gli è sempre mancato qualcosa. Comunque è lui la vera stella della squadra.
IL MIGLIORE: Michael Matthews
IL PEGGIORE: Simon Gerrans
IL MOMENTO CLOU: Yates vince "inconsapevolmente" San Sebastian
Cannondale - Garmin: 3

Ho cominciato a scrivere ste pagelle solo per poter infamare la Garmin. Stagione disastrosa, solo 11 vittorie di cui solamente la tappa di Formolo al Giro nel World Tour. Certo, le vittorie non sono tutto, ad esempio Hesjedal ha fatto una buona stagione, Martin ha sfiorato più volte il risultato, ma quello che resta dopo questa stagione è praticamente nulla. Lo stesso Formolino ha fatto abbastanza pena se vogliamo essere onesti, ha vinto nella prima settimana del Giro, ma poi è stato invisibile tutto l'anno (e lo era stato pure prima). Il peggiore in assoluto è Talansky, lo pronosticavo vincitore di grandi giri, ora al massimo gli pronostico il ritiro anticipato, ha fatto una stagione terribile. Navardauskas e Slagter si sono salvati alla fine, ma non sono corridori su cui fare affidamento in nessuna corsa importante. Tra le note positive il mezzo rilancio di Moser e Dombrowski, entrambi di nuovo a segno dopo tanto tempo. Stagione "impreziosita" pure dalla positività di Danielson, che mina pure l'immagine di squadra più pulita del World Tour.
IL MIGLIORE: Ramunas Navardauskas
IL PEGGIORE: Andrew Talansky
IL MOMENTO CLOU: la fine della stagione
Giant - Alpecin: 7

Hanno vinto Sanremo e Roubaix, come si fa a dargli solo 7? Si fa perché le hanno vinte grazie al talento individuale di Degenkolb e proprio sul talento individuale dei capitani si è basata tutta la stagione 2015. Degenkolb è stato strepitoso, però oggettivamente è circondato da tanta mediocrità. Ovviamente ci sono Dumoulin e Kittel sul suo livello. Il primo ha fatto una stagione da 5 vittorie, è definitivamente tra i migliori 2-3 cronomen al mondo e addirittura ha sfiorato la Vuelta, quindi più che promosso. Il secondo disastroso, stagione buttata via per problemi incomprensibili. Se ne andrà, lasciando un treno che l'aveva aiutato tantissimo e che ora non servirà a nessuno. 12 vittorie su 18 sono arrivate da questi 3, gli altri più che altro sono stati a guardare. Tra i migliori Geschke, che almeno ha vinto una tappa al Tour, mentre sono arrivati buoni segnli anche da Sinkeldam e Waeytens. Invece non mi è piaciuto Barguil, sempre lontano dai migliori, solo 2 piazzamenti nei 5 in tutta la stagione. Altro talento francese andato in fumo?
IL MIGLIORE: John Degenkolb
IL PEGGIORE: Marcel Kittel
IL MOMENTO CLOU: Roubaix > Sanremo