11-12-2015, 10:20 PM
Horner: «Sono alle prese con un batterio polmonare»
«Finalmente ora sappiamo qual è il problema»
Chris Horner è alle prese con un’infezione polmonare con cui sta lottando dal luglio 2014 e che sta mettendo a repentaglio la fine della sua carriera.
La rivista Business Insider ha intervistato telefonicamente Horner che spiega: «Quando corro accuso gli stessi sintomi dell’asma, è come una reazione allergica che mi rende difficile respirare, ma non è asma. A fine ottobre finalmente è arrivata la diagnosi: nel frattempo ho fatto otto cicli di antibiotici e sto per terminare il nono. Ora però sappiamo contro cosa dobbiamo combattere».
E ancora: «Tutti i medici con i quali ho parlato mi hanno rassicurato, mi dicono che siamo sulla strada giusta. Vedremo ora se l’ultimo ciclo di antibiotici darà il suo effetto e se finalmente potrò tornare a correre. Se ci riuscissi, ne sarei contento, ma se non sarà possiobile me ne farò una ragione e farò altro, anche se è difficile da accettare perché non ho un osso rotto o qualcosa cje si sa bene come curare».
Horner ha anche un’idea su cosa possa essere accaduto al suo fisico: «La supposizione è che sia accaduto qualcosa al Tour de France, nella tappa del pavè» spiega lo statunitense che in questa stagione ha militato, pur non correndo praticamente mai, nella Airgas-Safeway.
tuttobiciweb.it
«Finalmente ora sappiamo qual è il problema»
Chris Horner è alle prese con un’infezione polmonare con cui sta lottando dal luglio 2014 e che sta mettendo a repentaglio la fine della sua carriera.
La rivista Business Insider ha intervistato telefonicamente Horner che spiega: «Quando corro accuso gli stessi sintomi dell’asma, è come una reazione allergica che mi rende difficile respirare, ma non è asma. A fine ottobre finalmente è arrivata la diagnosi: nel frattempo ho fatto otto cicli di antibiotici e sto per terminare il nono. Ora però sappiamo contro cosa dobbiamo combattere».
E ancora: «Tutti i medici con i quali ho parlato mi hanno rassicurato, mi dicono che siamo sulla strada giusta. Vedremo ora se l’ultimo ciclo di antibiotici darà il suo effetto e se finalmente potrò tornare a correre. Se ci riuscissi, ne sarei contento, ma se non sarà possiobile me ne farò una ragione e farò altro, anche se è difficile da accettare perché non ho un osso rotto o qualcosa cje si sa bene come curare».
Horner ha anche un’idea su cosa possa essere accaduto al suo fisico: «La supposizione è che sia accaduto qualcosa al Tour de France, nella tappa del pavè» spiega lo statunitense che in questa stagione ha militato, pur non correndo praticamente mai, nella Airgas-Safeway.
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