19-12-2015, 12:26 AM
Come sempre le motivazioni sono economiche ma non riesco a capire su che punto verte di preciso la protesta di ASO.
Il pericolo numero uno degli organizzatori era Velon, che voleva appropriarsi di una bella fetta della torta diritti tv, una torta che Aso e compagnia sono abituati a mangiarsela tutta da soli. Questo avversario, composto dai team, non è stato definitivamente sconfitto ma almeno si è posticipato il problema grazie al comportamento gattopardesco dell' UCI.
Comunque per il ciclismo visto nel suo insieme non cambia nulla, solo che bisogna trovare una soluzione prima del 2017 perché altrimenti il nuovo world tour muore ancor prima di nascere.
Il pericolo numero uno degli organizzatori era Velon, che voleva appropriarsi di una bella fetta della torta diritti tv, una torta che Aso e compagnia sono abituati a mangiarsela tutta da soli. Questo avversario, composto dai team, non è stato definitivamente sconfitto ma almeno si è posticipato il problema grazie al comportamento gattopardesco dell' UCI.
Comunque per il ciclismo visto nel suo insieme non cambia nulla, solo che bisogna trovare una soluzione prima del 2017 perché altrimenti il nuovo world tour muore ancor prima di nascere.