25-07-2016, 08:19 AM
Ho votato solo in zona classifica generale. Va ricordato però che le variabili per ogni singolo corridore sono tante, basta poco per non trovare inspiegabilmente la miglior forma e 23 giorni sono tanti, è sufficiente una infezione inapparente, qualche problema di stomaco, o un mancato recupero per una notte di riposo disturbato, aggiungendo eventuali cadute. Parliamo di uomini non di macchine, anche se noi appassionati vorremmo vedere tutti sempre al massimo e battaglie spettacolari.
Ciò premesso, ho votato:
1 Quintana: arrivi al Tour parlando di una forma ottimale per poi essere il peggior Quintana degli ultimi 4 anni. Forse il picco di forma è arrivato presto e tutto il Tour è andato in calando, difficile valutare date le misteriose preparazioni di Nairo. Resta la sensazione di poca personalità (per carità, senza le gambe è difficile), emblematico per me, quando Froome si è lanciato in discesa, il girarsi a cercare Valverde invece di buttarsi a capofitto per chiudere i pochi metri guadagnati dall'avversario.
2 Contador: non mi aspettavo sfracelli ma ero comunque curioso di vedere cosa potesse combinare, sperando di vederlo lottare al suo meglio con i due favoriti. Le cadute, certo, ma sono due Tour buttati per cadute, e nel 2014 la forma sembrava eccezionale. Peccato.
3 Aru: da sei scarso se non ci fosse stata la crisi atomica dell'ultima tappa. 17 minuti in 20 chilometri?? Fatto sta che anche per tutto il Tour Aru non è mai stato all'altezza dei migliori, cedendo sempre qualche secondo nelle varie salite. Il merito dei tentativi di attacco diventa per me un demerito se poi non riesci a stare con i primi, con tanti grandi giri alle spalle non puoi leggere così male il tuo fisico e la corsa.
4 Pinot: non mi aspettavo molto, ma dopo le premesse della buona stagione davvero un Pinot troppo evanescente. Ci sta ovviamente quanto ho scritto in premessa.
5 Van Garderen: anche qui naufragi troppo vistosi. Ci metto anche le dichiarazioni prima dell'ultima settimana sulla sua capacità di fondo.
Ciò premesso, ho votato:
1 Quintana: arrivi al Tour parlando di una forma ottimale per poi essere il peggior Quintana degli ultimi 4 anni. Forse il picco di forma è arrivato presto e tutto il Tour è andato in calando, difficile valutare date le misteriose preparazioni di Nairo. Resta la sensazione di poca personalità (per carità, senza le gambe è difficile), emblematico per me, quando Froome si è lanciato in discesa, il girarsi a cercare Valverde invece di buttarsi a capofitto per chiudere i pochi metri guadagnati dall'avversario.
2 Contador: non mi aspettavo sfracelli ma ero comunque curioso di vedere cosa potesse combinare, sperando di vederlo lottare al suo meglio con i due favoriti. Le cadute, certo, ma sono due Tour buttati per cadute, e nel 2014 la forma sembrava eccezionale. Peccato.
3 Aru: da sei scarso se non ci fosse stata la crisi atomica dell'ultima tappa. 17 minuti in 20 chilometri?? Fatto sta che anche per tutto il Tour Aru non è mai stato all'altezza dei migliori, cedendo sempre qualche secondo nelle varie salite. Il merito dei tentativi di attacco diventa per me un demerito se poi non riesci a stare con i primi, con tanti grandi giri alle spalle non puoi leggere così male il tuo fisico e la corsa.
4 Pinot: non mi aspettavo molto, ma dopo le premesse della buona stagione davvero un Pinot troppo evanescente. Ci sta ovviamente quanto ho scritto in premessa.
5 Van Garderen: anche qui naufragi troppo vistosi. Ci metto anche le dichiarazioni prima dell'ultima settimana sulla sua capacità di fondo.