19-09-2016, 09:42 PM
E' ovvio che eticamente non è il massimo.
Così come non è il massimo che lo sponsor imponga l'ingaggio di specifici corridori oppure che il big di turno quello del su fratello, amico ecc.
Leggendo gli articoli del Corriere però sembra che questo sia il vero male del ciclismo italiano, quando invece sono ben altri i problemi...
(comunque non capisco il caso Coledan: se lui aveva un contratto in essere con la Bardiani e la squadra non voleva rescinderlo, come pensavi di "convincerli?!
)
Che poi rischia di trasformarsi in un boomerang. Gente che tocca pagare per correre vuol dire che proprio fenomenale non deve essere; se fai troppe volte questo giochino, rischi di far schifo e veder scappare gli sponsor principali.
Così come non è il massimo che lo sponsor imponga l'ingaggio di specifici corridori oppure che il big di turno quello del su fratello, amico ecc.
Leggendo gli articoli del Corriere però sembra che questo sia il vero male del ciclismo italiano, quando invece sono ben altri i problemi...
(comunque non capisco il caso Coledan: se lui aveva un contratto in essere con la Bardiani e la squadra non voleva rescinderlo, come pensavi di "convincerli?!

Che poi rischia di trasformarsi in un boomerang. Gente che tocca pagare per correre vuol dire che proprio fenomenale non deve essere; se fai troppe volte questo giochino, rischi di far schifo e veder scappare gli sponsor principali.