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Pelucchi: «Sagan, che impressione...»
Il lecchese si racconta dal primo ritiro con la Bora Hansgrohe

Conclusa l'avventura con la IAM, Matteo Pelucchi è pronto a rimettersi in gioco con la Bora Hansgrohe. Il 27enne brianzolo, in questi giorni in ritiro con Peter Sagan e i nuovi compagni in Spagna ci racconta come è stato l'impatto con il team tedesco e le sue ambizioni per il 2017.

Come ti trovi nella nuova squadra?
«Benissimo, mi piace molto. I membri del personale e dello staff sono molto metodici in tutto quello che fanno e cercano di perfezionare ogni singolo aspetto: dalla bici, al cibo, all'allenamento, ecc ecc. I compagni mi sono parsi tutti molto cordiali, ho fatto fatica i primi giorni a memorizzare i nomi di tutti, ma ora le cose vanno molto meglio (sorride, ndr)».

Com'è avere al fianco il campione del mondo?
«Devo ammettere che vederlo da vicino fa impressione e realizzare che sarà tuo compagno di squadra fa un certo effetto... Peter è un ragazzo con molta personalità, ma allo stesso tempo molto tranquillo e alla mano. Sono felice di vestire la sua stessa maglia, speriamo di regalare belle soddisfazioni al team. Non correremo spesso assieme, a parte alla Tirreno-Adriatico e a qualche altra gara, avremo programmi differenti».

Quali obiettivi ti sei prefissato per l'anno nuovo?
«Il mio ruolo sarà quello di sempre cioè di lottare nelle volate di gruppo. Inizierò la mia stagione a Maiorca poi andrò in Qatar e ad Abu Dhabi, quindi alla Tirreno per poi concentrarmi sulla preparazione in vista del Giro d'Italia. Negli sprint potrò fare affidamento su Saramontins, con cui ho costruito un bel feeling nelle passate stagioni, e altre ruote veloci che erano già in Bora. Nei prossimi giorni inizieremo a lavorare al nostro treno».

Giulia De Maio per tuttobiciweb.it