[Giugurta]

... e si è conclusa anche la seconda settimana .

L'unica cosa che mi sento di dire è che purtroppo nessuno mi ridarà il tempo prezioso che ho perso (finora) per guardare questo Giro.

Il momento, tra l'altro, non è fra i più rosei: da un lato devo studiare per l'esame più complesso della mia Facoltà, e dall'altro, siccome questo esame è anche l'ultimo, sto scrivendo la tesi di laurea(che mi consentirà di lavorare come venditore di McBurger, ma questo è un altro discorso).

Sono convinto che la terza settimana potrà levarmi un po' dell'amarezza che finora fa da padrona nel mio animo, ma queste due settimane sono state la morte del Giro d'Italia: Vegni ha condensato i difetti peggiori di Tour de France e Vuelta a Espana: incipit sardo da far cadere le palle, peggio degli incipit dei Tour che partono dal Benelux... e la cosa che fa ancor più irritare è il fatto che in Sardegna c'era il terreno per disegnare delle belle corse; tante tappe inutili, di mero "trasferimento", tappe intermedie ondulate senza uomini da tappa intermedia, tappe di montagna unipuerto che rispettano un canone molto in stile Vuelta: un disastro

Ad addolcire il dolore non ci sono nemmeno le vittorie italiane: d'altronde penso che non ci sia mai stato un livello di azzurri al via così basso.

Voto: *1/2