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Sulle orme del passato extra: riviviamo i grandi giri - Tour de France 1992
#13
Passiamo ora all'analisi delle varie squadre:

GB-MG: Una tra le squadre più attrezzate presenti al via del Giro, coperta sia per le volate che per la classifica generale. L'uomo di punta sarà, ovviamente, il vincitore uscente Franco Chioccioli che l'anno scorso, tra lo stupore generale, sbaragliò la concorrenza di Bugno e Chiappucci. A spalleggiare il Coppino ci saranno Zenon Jaskula, nono al Giro del 91 e fresco di terzo posto al Giro del Trentino, e il fido Franco Vona, dato in ottima forma. Per gli sprint invece occhi puntati sull'astro nascente Mario Cipollini.

Amore&Vita: Una squadra votata all'attacco l'Amore&Vita, che proverà a centrare il successo parziale con fughe da lontano. Gli uomini di punta saranno: Alessio di Basco, Giuseppe Calcaterra e Jesper Worre, gente che già sa come si vince nei grandi giri.

Banesto: La squadra del grande favorito Miguel Indurain, vincitore, nella passata stagione, del Tour de France. E come è giusto che sia in Banesto c'è spazio solo per Miguelon, con tutti gli altri pronti a lavorare per il navarro. Tra i gregari spicca il giovane francese Armand de Las Cuevas, quarto al recente Giro di Romandia.

Carrera: Un'altra delle corazzate italiane, fortissima su tutti i fronti. Chiappucci ha appena vinto il Giro del Trentino dominando sull'Alpe di Pampeago e proverà a conquistare il primo grande giro in carriera, spalleggiato da gregari di assoluto valore come Pulnikov e Cardenas. Il "vecchio" Bontempi e Abdujaparov, che alla Vuelta ha trionfato in ben quattro tappe, si occuperanno invece degli sprint.

Castorama: La squadra francese punterà soprattutto al successo parziale con corridori come lo specialista dei prologhi Thierry Marie e il fresco vincitore del Giro delle Fiandre Jacky Durand. Proverà a fare classifica invece Gérard Rué, decimo al Tour del 1991.

Ariostea: Altra squadra nostrana attrezzatissima. Per la classifica c'è l'astro nascente Max Lelli, già terzo l'anno scorso, ma anche Roberto Conti, fresco del 2° posto al recente Giro del Trentino. Il pistard Adriano Baffi si occuperà degli arrivi in volata, mentre il vincitore della Freccia Vallone Giorgio Furlan e Davide Cassani potrebbero piazzare la zampata andando in fuga.

Lotus: Squadra che punta alle tappe con il quartetto: Sean Kelly, Pascal Richard, Roberto Pagnin e Acacio da Silva che garantisce competitività su tutti i terreni.

Gatorade: La notizia ovviamente è l'assenza di Gianni Bugno, a cui la Gatorade proverà a compensare con la strana coppia Laurent Fignon - Marco Giovanetti. Il primo è uno dei corridori più talentuosi dell'ultimo decennio, ma nonostante non abbia ancora compiuto 32 anni pare essere in calo, e dopo il sesto posto all'ultimo Tour non ha più ottenuto risultati degni di nota. Il secondo è un regolarista che da anni ottiene buoni piazzamenti al Giro, i fasti del magico 1990, quando vinse la Vuelta e arrivò sul podio alla Corsa Rosa, sembrano lontani, ma il recente quarto posto proprio nel grande giro spagnolo infonde fiducia, e una top-5 potrebbe essere alla portata.

Italbonifica: Il pistard Stefano Allocchio è l'uomo di punta, ma da un paio d'anni sembra essersi perso. Oltre a lui c'è un corridore di qualità quale Podenzana e qualche giovane da far crescere come Zanini e Coppolillo. Sarebbe ora che Michele Moro, scalatore che tanto bene aveva fatto tra i dilettanti, battesse un colpo.

Jolly: Team che punta soprattutto sul giovane sprinter Endrio Leoni, altro promettente velocista azzurro, che di recente ha vinto due tappe alla Settimana Ciclistica Lombarda.

Lampre: La squadra più giovane del Giro, con tanti ragazzi venuti principalmente per fare esperienza. Tra le frecce presenti nella faretra del team manager Pietro Algeri le più interessanti sono: Gianluca Bortolami, fresco vincitore di una tappa al Giro di Romandia, lo sprinter slovacco Jan Svorada e il 23enne russo Pavel Tonkov che ad aprile ha dominato la Settimana Ciclistica Lombarda portandosi a casa due tappe e la classifica generale.

Mercatone Uno: Buona squadra che punta in primis su un Flavio Giupponi che sta cercando di ritrovarsi dopo un periodo buio. Oltre al secondo classificato del Giro 89 c'è anche il giovane Enrico Zaina che può dire la sua nelle tappe di montagna, da dilettante ha vinto un Giro della Valle d'Aosta e quest'anno ha tagliato per primo il traguardo di Avila alla Vuelta.

Motorola: Una tra le squadre straniere di maggior qualità, capitanata dal vincitore del Giro del 1988 Andrew Hampsten che, galvanizzato dalla vittoria al Giro di Romandia davanti a niente meno che Miguel Indurain, punta quantomeno a ottenere il suo terzo podio alla corsa rosa(il secondo fu nell'89 ndr.). A spalleggiarlo ci sarà Urs Zimmerman, in calo dopo i fasti della seconda parte degli anni 80.

Once: Non granché i nove che porta la Once al Giro. Occhi puntati soprattutto sul promettente corridore francese Laurent Jalabert, 9° alla Sanremo quest'anno e al Giro delle Fiandre nel 1991.

Ryalcao: Squadra tutta al servizio di Lucho Herrera, lo scalatore più forte al mondo, anche se sembra aver perso qualcosa rispetto alla seconda parte degli anni 80. Non si sa però se il colombiano punterà principalmente a tappe e maglia verde, o si concentrerà sulla classifica generale.

Seur: Buona squadra spagnola che punta principalmente sul solido lettone Piotr Ugrumov, 8° al Giro 90 e alla Vuelta 91, il quale potrebbe agguantare un bel piazzamento in classifica generale.

Telekom: Squadra non di altissimo livello, interesse per il giovane Bolts e per Jens Heppner, corridore classe 64 passato pro solo l'anno scorso. Uwe Ampler curerà la classifica generale, provando ad arrivare nei dieci al Giro dopo esserci riuscito alla Vuelta nel 1990.

Tulip: Lo specialista delle classiche vallonate Luc Roosen dopo la vittoria al Giro di Svizzera 1991 potrebbe anche decidere di provare a fare classifica in un GT, del resto la gamba c'è come abbiamo visto alle Ardenne.

Z: Come Roosen anche Bruno Cornillet, storicamente uomo da classiche, potrebbe cercare di fare classifica dopo i bei risultati ottenuti di recente nelle brevi corse a tappe. Il vecchio Kim Andersen proverà a ottenere buoni piazzamenti andando in fuga.

ZG Mobili: Squadra costruita attorno al venezuelano Leonardo Sierra, 10° nel 1990 e 7° nel 1991. La top -5 dopo i piazzamenti sopraccitati è l'obiettivo minimo. La spalla di Sierra sarà un altro sudamericano, il colombiano Nelson Rodriguez, 12° al Giro nella passata stagione.
 
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RE: Sulle orme del passato extra: riviviamo i grandi giri - coming soon - da Luciano Pagliarini - 15-10-2017, 04:48 AM

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