03-10-2018, 01:27 PM
Trasferiamoci ora nell'Atlantic Division, dimora delle squadre più forti della Eastern Conference.
BOSTON CELTICS: La squadra più forte ad est; agli scorsi playoffs arrivarono, addirittura, in finale di conference nonostante gli infortuni di Irving ed Hayward, probabilmente i loro due giocatori migliori. Il core che tanto bene si è comportato nella passata stagione è stato interamente confermato, incluso Marcus Smart che ha rinnovato in estate. Questa è la stagione buona per puntare alle finals, senza più l'ingombrante presenza di Lebron a est, anche perché Irving scade nel 2019 e rinnovarlo non sarà facile. Con un po' di fortuna in più, unita al solito grande lavoro di Brad Stevens, le chance di affrontare gli Warriors il prossimo giugno sono sicuramente elevate.
PRONOSTICO: Finals.
BROOKLYN NETS: La solita accozzaglia, in estate hanno svolto il ruolo di aspirapolvere assorbi contratti scomodi, prendendo Kenneth Faried e Darrell Arthur, in esubero a Denver; inoltre hanno firmato Ed Davis e Shabazz Napier, due che si erano comportati più che discretamente a Portland, e dal draft è arrivato Dzanan Musa, interessante scorer bosniaco. Ad ogni modo, si prospetta una stagione povera di soddisfazioni, magari condita da un po' di sano tanking, ora che sono tornati ad avere le loro scelte.
PRONOSTICO: Lottery.
NEW YORK KNICKS: Se i Nets piangono, i Knicks, comunque, non ridono. Anche l'altra squadra di New York, infatti, al momento non è messa particolarmente bene e ha davanti a sé un'annata che, verosimilmente, si rivelerà di transizione, considerando anche che la stella Kristaps Porzingis rischia di saltare tutta la stagione. Fizdale è il nuovo coach, mentre dal draft è arrivato Kevin Knox, di cui si dice un gran bene. La free agency ha portato due ex lottery picks che al momento hanno deluso le aspettative, vale a dire Mario Hezonja e Noah Vonleh. Se il primo qualcosa la sa fare, il secondo è proprio un enorme punto di domanda.
PRONOSTICO: Lottery.
PHILADELPHIA 76ERS: Non ci sono stati grossi cambiamenti in estate per una franchigia, che, al momento, pare avere un futuro particolarmente radioso. Hanno perso due veterani come Ilyasova e Belinelli, ma sono riusciti a rifirmare JJ Redick, il migliore tra i giocatori in scadenza che avevano. Dal draft è arrivato Zhaire Smith, già infortunato come da tradizione 76ers, mentre, via trade, hanno aggiunto un paio di buoni giocatori di rotazione quali Wilson Chandler e Mike Muscala. Il vero upgrade, tuttavia, potrebbe essere avere un Markelle Fultz, prima scelta assoluta nel 2017, al 100% dopo un anno passato alle prese con vari problemi fisici. Con Embiid e Simmons che hanno un anno di esperienza in più, l'obiettivo stagionale non può che essere le finali di conference.
PRONOSTICO: Playoffs.
TORONTO RAPTORS: Grossi cambiamenti in estate per l'unica franchigia canadese della NBA. I Raptors, infatti, hanno licenziato il COY Dwane Casey e scambiato Demare DeRozan, decidendo, sostanzialmente, di chiudere quello che è stato, al momento, il miglior ciclo della loro storia. DeRozan, 4 volte all-star durante la sua permanenza a Toronto, è stato scambiato per nientemeno che Kawhi Leonard. L'ex Spurs, prima di infortunarsi un top-5 della lega, è una grande scommessa, in quanto ha solo un anno di contratto. Tuttavia, per i Raptors, squadra buona, ma non abbastanza per vincere durante il periodo DeRozan - Casey, ci sta ampiamente prendersi questo rischio, nel tentativo di raggiungere le prime finals della loro storia. Sul pino, invece, siederà Nick Nurse, ex assistente di Casey che già aveva un ruolo molto importante nei Raptors. In allegato con Leonard, inoltre, è arrivato anche Danny Green, giocatore solido in grado di dare il suo contributo in entrambe le metà-campo, mentre i colpi più importanti della free agency sono stati il rinnovo di Fred Van Vleet, regista di quella second unit che tanto bene fece l'anno scorso, e la firma di Greg Monroe, il quale prenderà il posto di Poeltl, partito in direzione Spurs nell'affare Leonard, come backup di Valanciunas. L'obiettivo non possono che essere le finals.
PRONOSTICO: Finali di Conference.
BOSTON CELTICS: La squadra più forte ad est; agli scorsi playoffs arrivarono, addirittura, in finale di conference nonostante gli infortuni di Irving ed Hayward, probabilmente i loro due giocatori migliori. Il core che tanto bene si è comportato nella passata stagione è stato interamente confermato, incluso Marcus Smart che ha rinnovato in estate. Questa è la stagione buona per puntare alle finals, senza più l'ingombrante presenza di Lebron a est, anche perché Irving scade nel 2019 e rinnovarlo non sarà facile. Con un po' di fortuna in più, unita al solito grande lavoro di Brad Stevens, le chance di affrontare gli Warriors il prossimo giugno sono sicuramente elevate.
PRONOSTICO: Finals.
BROOKLYN NETS: La solita accozzaglia, in estate hanno svolto il ruolo di aspirapolvere assorbi contratti scomodi, prendendo Kenneth Faried e Darrell Arthur, in esubero a Denver; inoltre hanno firmato Ed Davis e Shabazz Napier, due che si erano comportati più che discretamente a Portland, e dal draft è arrivato Dzanan Musa, interessante scorer bosniaco. Ad ogni modo, si prospetta una stagione povera di soddisfazioni, magari condita da un po' di sano tanking, ora che sono tornati ad avere le loro scelte.
PRONOSTICO: Lottery.
NEW YORK KNICKS: Se i Nets piangono, i Knicks, comunque, non ridono. Anche l'altra squadra di New York, infatti, al momento non è messa particolarmente bene e ha davanti a sé un'annata che, verosimilmente, si rivelerà di transizione, considerando anche che la stella Kristaps Porzingis rischia di saltare tutta la stagione. Fizdale è il nuovo coach, mentre dal draft è arrivato Kevin Knox, di cui si dice un gran bene. La free agency ha portato due ex lottery picks che al momento hanno deluso le aspettative, vale a dire Mario Hezonja e Noah Vonleh. Se il primo qualcosa la sa fare, il secondo è proprio un enorme punto di domanda.
PRONOSTICO: Lottery.
PHILADELPHIA 76ERS: Non ci sono stati grossi cambiamenti in estate per una franchigia, che, al momento, pare avere un futuro particolarmente radioso. Hanno perso due veterani come Ilyasova e Belinelli, ma sono riusciti a rifirmare JJ Redick, il migliore tra i giocatori in scadenza che avevano. Dal draft è arrivato Zhaire Smith, già infortunato come da tradizione 76ers, mentre, via trade, hanno aggiunto un paio di buoni giocatori di rotazione quali Wilson Chandler e Mike Muscala. Il vero upgrade, tuttavia, potrebbe essere avere un Markelle Fultz, prima scelta assoluta nel 2017, al 100% dopo un anno passato alle prese con vari problemi fisici. Con Embiid e Simmons che hanno un anno di esperienza in più, l'obiettivo stagionale non può che essere le finali di conference.
PRONOSTICO: Playoffs.
TORONTO RAPTORS: Grossi cambiamenti in estate per l'unica franchigia canadese della NBA. I Raptors, infatti, hanno licenziato il COY Dwane Casey e scambiato Demare DeRozan, decidendo, sostanzialmente, di chiudere quello che è stato, al momento, il miglior ciclo della loro storia. DeRozan, 4 volte all-star durante la sua permanenza a Toronto, è stato scambiato per nientemeno che Kawhi Leonard. L'ex Spurs, prima di infortunarsi un top-5 della lega, è una grande scommessa, in quanto ha solo un anno di contratto. Tuttavia, per i Raptors, squadra buona, ma non abbastanza per vincere durante il periodo DeRozan - Casey, ci sta ampiamente prendersi questo rischio, nel tentativo di raggiungere le prime finals della loro storia. Sul pino, invece, siederà Nick Nurse, ex assistente di Casey che già aveva un ruolo molto importante nei Raptors. In allegato con Leonard, inoltre, è arrivato anche Danny Green, giocatore solido in grado di dare il suo contributo in entrambe le metà-campo, mentre i colpi più importanti della free agency sono stati il rinnovo di Fred Van Vleet, regista di quella second unit che tanto bene fece l'anno scorso, e la firma di Greg Monroe, il quale prenderà il posto di Poeltl, partito in direzione Spurs nell'affare Leonard, come backup di Valanciunas. L'obiettivo non possono che essere le finals.
PRONOSTICO: Finali di Conference.