13-01-2019, 09:04 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-06-2019, 06:20 PM da Luciano Pagliarini.)
Negli scontri con 1 vs 1 con Aerts, senza VdP di mezzo, è sempre uscito con le ossa rotte in questa stagione, Geraardsbergen a parte.
Non sono così sicuro che, arrivati a questo punto, basti la CDM a salvare la stagione.
Poi bisognerebbe fare anche qua un discorso che ho già fatto su Whatsapp: Van Aert ha saputo approfittare di un periodo particolarmente povero di sfidanti perché, tolto Pauwels, tutti i big della generazione precedente alla sua, vale a dire Albert, Stybar e Boom, nel 2014 avevano già smesso con il cross, mentre Mathieu Van Der Poel era un fenomeno, ma su certi aspetti ancora molto acerbo e Nys aveva quasi 40 anni. Ora ha un palmares pazzesco per un 24enne, ma quel palmares rispecchia davvero il valore di Van Aert?
Se da un lato vivere l'epoca di Mathieu Van Der Poel è una sfortuna, dall'altro lui ha avuto la fortuna, al contrario di un Aerts, di essere più precoce, fisicamente parlando, dell'olandese.
Non sono così sicuro che, arrivati a questo punto, basti la CDM a salvare la stagione.
Poi bisognerebbe fare anche qua un discorso che ho già fatto su Whatsapp: Van Aert ha saputo approfittare di un periodo particolarmente povero di sfidanti perché, tolto Pauwels, tutti i big della generazione precedente alla sua, vale a dire Albert, Stybar e Boom, nel 2014 avevano già smesso con il cross, mentre Mathieu Van Der Poel era un fenomeno, ma su certi aspetti ancora molto acerbo e Nys aveva quasi 40 anni. Ora ha un palmares pazzesco per un 24enne, ma quel palmares rispecchia davvero il valore di Van Aert?
Se da un lato vivere l'epoca di Mathieu Van Der Poel è una sfortuna, dall'altro lui ha avuto la fortuna, al contrario di un Aerts, di essere più precoce, fisicamente parlando, dell'olandese.