04-04-2019, 02:57 PM
Provo a rispondere io. Per me il Giro non era un cruccio, perché si che arrivó terzo nel 1984, ma li salite non c'è n'erano proprio.
Poi, volendo vedere nel 93 avrebbe potuto provarci, perché Ugrumov non era partito come capitano, ma riuscì solo ad arrivare sesto perché comunque aveva alcune lacune nelle corse a tappe, soprattutto nei tapponi con salite lunghe e oltre una certa altitudine.
Il cruccio di Argentin è uno solo, la Sanremo, che non riuscì a vincere neanche quando la preparó specificatamente nel 92. Quell'anno arrivó con una gamba pazzesca, vinse tre tappe alla T A, attaccò ripetutamente sul Poggio, ma complice una discesa un po' frenata e un Kelly che invece andò a rotta di collo venne raggiunto a 500 metri dal traguardo e perse la volata.
Non si riprese più completamente e per il resto dell'anno non corse praticamente più.
Ritornò su ottimi livelli al Giro 93 dove vinse due tappe concludendo al sesto posto, senza incidere nelle tappe decisive.
Vorrei esprimere un giudizio personale. Io non voglio offendere i fans, ma era troppo calcolatore, preparava gli obiettivi scientificamente non entrando nel cuore della gente come altri. Inoltre spariva e riappariva troppo spesso. Già dopo l'87 ebbe una flessione, anche abbastanza sensibile, ma ritornó nel 90 praticamente imbattibile al nord.Dopo il disastroso 92 e un 93 dove in pratica si vide solo al Giro nel 94 vinse una Freccia Vallone dove la Gewiss si presenó all'arrivo con tre corridori nei primi tre e decise la vittoria di Argentin.
Poi, volendo vedere nel 93 avrebbe potuto provarci, perché Ugrumov non era partito come capitano, ma riuscì solo ad arrivare sesto perché comunque aveva alcune lacune nelle corse a tappe, soprattutto nei tapponi con salite lunghe e oltre una certa altitudine.
Il cruccio di Argentin è uno solo, la Sanremo, che non riuscì a vincere neanche quando la preparó specificatamente nel 92. Quell'anno arrivó con una gamba pazzesca, vinse tre tappe alla T A, attaccò ripetutamente sul Poggio, ma complice una discesa un po' frenata e un Kelly che invece andò a rotta di collo venne raggiunto a 500 metri dal traguardo e perse la volata.
Non si riprese più completamente e per il resto dell'anno non corse praticamente più.
Ritornò su ottimi livelli al Giro 93 dove vinse due tappe concludendo al sesto posto, senza incidere nelle tappe decisive.
Vorrei esprimere un giudizio personale. Io non voglio offendere i fans, ma era troppo calcolatore, preparava gli obiettivi scientificamente non entrando nel cuore della gente come altri. Inoltre spariva e riappariva troppo spesso. Già dopo l'87 ebbe una flessione, anche abbastanza sensibile, ma ritornó nel 90 praticamente imbattibile al nord.Dopo il disastroso 92 e un 93 dove in pratica si vide solo al Giro nel 94 vinse una Freccia Vallone dove la Gewiss si presenó all'arrivo con tre corridori nei primi tre e decise la vittoria di Argentin.