17-04-2019, 09:03 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-04-2019, 09:35 AM da Manuel The Volder.)
Il 2016 è stato l'ultimo anno di Cancellara ed è stato l'anno in cui Sagan ha vinto il Fiandre dimostrando grande maturità tattica, mentre la Roubaix è stata una corsa eccezionale, vinta da Hayman in volata su Boonen che ha visto spezzato il sogno della quinta storica vittoria al Velodromo. Col ritiro di Cancellara e il declino di Boonen queste corse hanno visto un appiattimento di valori tra i big, infatti nel 2017 il Fiandre, per la prima volta dopo tanto tempo, è stato vinto grazie a un azione da lontano partita sul rientrante Kapelmuur a 90 km dal traguardo (bestemmia ciclistica) e finalizzata a 50 km con l'involo solitario di Philippe Gilbert, il quale torna sul pavè col botto. La Roubaix invece è stata la consacrazione di Greg Van Avermaet. 2018 che ha premiato Terpstra al Fiandre e Sagan alla Roubaix, in entrambi i casi con azioni cominciate in tratti apparentemente nevralgici della corsa dimostrando per l'ennesima volta che il coraggio paga, soprattutto quando nessuno è più forte di nessun altro. Il decennio si chiude con la stoccata di Bettiol sul Kwaremont e Gilbert che si consacra alla Roubaix.
È stato un decennio dove Fiandre e Roubaix hanno visto Boonen e, soprattutto, Cancellara passare il testimone a un gruppo di atleti come Sagan, Terpstra, Van Avermaet, Stybar che sono più o meno sullo stesso livello. Il 2015 è stato un anno particolare, diciamo di transizione dove Kristoff e Degenkolb si sono dimostrati più forti. Purtroppo dopo l'incidente in Spagna il Tedesco non è più tornato a quei livelli. Il 2019 ha visto un embrione di quello che può diventare Mathieu Van Der Poel.
È stato un decennio dove Fiandre e Roubaix hanno visto Boonen e, soprattutto, Cancellara passare il testimone a un gruppo di atleti come Sagan, Terpstra, Van Avermaet, Stybar che sono più o meno sullo stesso livello. Il 2015 è stato un anno particolare, diciamo di transizione dove Kristoff e Degenkolb si sono dimostrati più forti. Purtroppo dopo l'incidente in Spagna il Tedesco non è più tornato a quei livelli. Il 2019 ha visto un embrione di quello che può diventare Mathieu Van Der Poel.