23-04-2019, 12:15 PM
Le parole di Cassani
"Ieri, Alberto Bettiol, Sonny Colbrelli, Elia Viviani e Matteo Trentin hanno visionato il percorso dei prossimi campionati del Mondo. In totale sono 280 km con un dislivello di circa 3.400 metri. La prima parte in linea (182 km) su strade strette, ultima parte (98 km) su un circuito di 14 km da ripetere 7 volte. Sinceramente pensavo che fosse più facile invece è un Mondiale che presenta diverse difficoltà. Anche nel circuito finale, dove, ad ogni tornata, il dislivello è di 235 metri. Due sono gli strappi presenti ed entrambi si affrontano subito dopo tratti in discesa. Il secondo è il più difficoltoso perché misura un km circa con i primi 250 metri al 10%. Difficili anche i 500 metri finali che cominciano con una curva ad angolo retto, 200 metri al 7% e 300 al 3% fino all’arrivo.
Non è un Mondiale per scalatori, resta un percorso per uomini di fondo e veloci perché fare selezione non sarà facile (salite brevi). Favoriti? Uomini come Sagan, Matthews, Alaphilippe, Demare, Kristoff e Van Der Poel. Italiani? A Bettiol, Trentin e Colbrelli piace, a Elia Viviani un po’ meno"
"Ieri, Alberto Bettiol, Sonny Colbrelli, Elia Viviani e Matteo Trentin hanno visionato il percorso dei prossimi campionati del Mondo. In totale sono 280 km con un dislivello di circa 3.400 metri. La prima parte in linea (182 km) su strade strette, ultima parte (98 km) su un circuito di 14 km da ripetere 7 volte. Sinceramente pensavo che fosse più facile invece è un Mondiale che presenta diverse difficoltà. Anche nel circuito finale, dove, ad ogni tornata, il dislivello è di 235 metri. Due sono gli strappi presenti ed entrambi si affrontano subito dopo tratti in discesa. Il secondo è il più difficoltoso perché misura un km circa con i primi 250 metri al 10%. Difficili anche i 500 metri finali che cominciano con una curva ad angolo retto, 200 metri al 7% e 300 al 3% fino all’arrivo.
Non è un Mondiale per scalatori, resta un percorso per uomini di fondo e veloci perché fare selezione non sarà facile (salite brevi). Favoriti? Uomini come Sagan, Matthews, Alaphilippe, Demare, Kristoff e Van Der Poel. Italiani? A Bettiol, Trentin e Colbrelli piace, a Elia Viviani un po’ meno"