14-05-2019, 12:34 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-05-2020, 08:51 PM da Luciano Pagliarini.)
Eddy Merckx vs Charly Gaul
Una delle sfide più interessanti di questi ottavi. Gaul ha vinto due Giri con delle imprese incredibili e, come detto, dovrebbero essere tre. L'altro, però, è Eddy Merckx, uno dei tre plurivincitori che, peraltro, come Binda, può anche permettersi di alzare la manina e dire "io ne avrei potuti vincere anche di più". Gaul si gioca, con Anquetil e Balmamion, la palma di miglior interprete del Giro nell'arco temporale che va dal declino di Coppi all'arrivo di Merckx. E probabilmente vince. Contro il cannibale, tuttavia, c'è giusto forse un corridore in tutto il torneo che può spuntarla.
Gino Bartali vs Carlo Galetti
Turno facile, invece, per Ginetaccio. Galetti è un icona del ciclismo pioneristico e senza dubbio il più forte corridore da corse a tappe nel periodo a cavallo tra gli anni '00 e gli anni '10 nel '900. Non a caso, parliamo di un corridore che ha vinto anche due Giri di Sicilia, due Milano-Bologna-Roma, la Roma-Napoli-Roma e la Ai mari, ai laghi, ai monti (quest'ultima, oltretutto, nella stessa stagione del primo Giro, un po' una doppietta Giro-Vuelta dell'epoca pionieristica). Tuttavia, l'altro ha fatto semplicemente troppo perché Galetti possa competere. Quasi 20 anni ad altissimi livelli, 3 Giri che, al di là della guerra, potevano essere di più già senza le sfortune dei Giri '40 e '47.
Una delle sfide più interessanti di questi ottavi. Gaul ha vinto due Giri con delle imprese incredibili e, come detto, dovrebbero essere tre. L'altro, però, è Eddy Merckx, uno dei tre plurivincitori che, peraltro, come Binda, può anche permettersi di alzare la manina e dire "io ne avrei potuti vincere anche di più". Gaul si gioca, con Anquetil e Balmamion, la palma di miglior interprete del Giro nell'arco temporale che va dal declino di Coppi all'arrivo di Merckx. E probabilmente vince. Contro il cannibale, tuttavia, c'è giusto forse un corridore in tutto il torneo che può spuntarla.
Gino Bartali vs Carlo Galetti
Turno facile, invece, per Ginetaccio. Galetti è un icona del ciclismo pioneristico e senza dubbio il più forte corridore da corse a tappe nel periodo a cavallo tra gli anni '00 e gli anni '10 nel '900. Non a caso, parliamo di un corridore che ha vinto anche due Giri di Sicilia, due Milano-Bologna-Roma, la Roma-Napoli-Roma e la Ai mari, ai laghi, ai monti (quest'ultima, oltretutto, nella stessa stagione del primo Giro, un po' una doppietta Giro-Vuelta dell'epoca pionieristica). Tuttavia, l'altro ha fatto semplicemente troppo perché Galetti possa competere. Quasi 20 anni ad altissimi livelli, 3 Giri che, al di là della guerra, potevano essere di più già senza le sfortune dei Giri '40 e '47.