28-05-2019, 08:05 PM
Manco a me è piaciuta.
Troppe tappe di montagna una in fila all'altra. Così il Giro diventa una gara di endurance. Quella di domani è la sesta tappa di montagna consecutiva. Fino a giovedì scorso non ne avevamo vista mezza. Non si disegna così un grande giro.
L'anno scorso il disegno era migliore, ma il top resta il 2016. Io, però, continuo a sognare un ritorno ai percorsi di fine anni '80, inizio '90. Con tapponi di montagna veri (il tappino di sabato è stato la solita chiavica, diciamocelo) e 100 km di cronometro.
Dopodiché, si torna anche al discorso sui protagonisti dei grandi giri dell'epoca attuale. Livello bassissimo in generale e in questo Giro, tolti i primi quattro della generale che se la cavano e di cui, comunque, solo Nibali è uno con le qualità da plurivincitore di GT. Roglic è un Vinokourov/Evans e i due Movistar due ottimi scalatori, ma non fenomenali.
La bruttezza dei Giri di Miguel Angel Lopez e Simon Yates la commentiamo?
Stavo guardando la top-10 del Giro '89: Fignon, Giupponi, Hampsten, Breukink, Chioccioli, Zimmermann, Criqueilion, Giovanetti, Roche, Lejarreta.
Proprio tutta un'altra storia.
Troppe tappe di montagna una in fila all'altra. Così il Giro diventa una gara di endurance. Quella di domani è la sesta tappa di montagna consecutiva. Fino a giovedì scorso non ne avevamo vista mezza. Non si disegna così un grande giro.
L'anno scorso il disegno era migliore, ma il top resta il 2016. Io, però, continuo a sognare un ritorno ai percorsi di fine anni '80, inizio '90. Con tapponi di montagna veri (il tappino di sabato è stato la solita chiavica, diciamocelo) e 100 km di cronometro.
Dopodiché, si torna anche al discorso sui protagonisti dei grandi giri dell'epoca attuale. Livello bassissimo in generale e in questo Giro, tolti i primi quattro della generale che se la cavano e di cui, comunque, solo Nibali è uno con le qualità da plurivincitore di GT. Roglic è un Vinokourov/Evans e i due Movistar due ottimi scalatori, ma non fenomenali.
La bruttezza dei Giri di Miguel Angel Lopez e Simon Yates la commentiamo?
Stavo guardando la top-10 del Giro '89: Fignon, Giupponi, Hampsten, Breukink, Chioccioli, Zimmermann, Criqueilion, Giovanetti, Roche, Lejarreta.
Proprio tutta un'altra storia.