23-08-2011, 04:04 PM
Liegi-Bastogne-Liegi
L' ultimo appuntamento con le classiche prima di lasciare il posto ai grandi giri vede al via un favorito assoluto, Peter Sagan dominatore del Giro dei Paesi Baschi e vincitore di Amstel e Freccia Vallone, alla ricerca dello storico tris. Gilbert proverà a rovinargli i piani, come lui anche Cunego, i fratelli Schleck e il duo Radioshack Valverde-Hermans. Senza dimenticare l'eterno Vinokourov e il vincitore della passata edizione Samuel Sanchez.
Corridori principali:
Rabobank: Gilbert, Barredo, Dekker, Kruijswijk, Rujano, LL Sanchez, Ten Dam
JFC: Sagan, Ginanni, Scarponi, Agnoli, Bertagnolli, Devenyns, Monfort, Spilak
Radioshack: Valverde, Hermans, Machado, Zubeldia
Lampre: Cunego, Ulissi, Pozzovivo, Kashechkin
Katusha: F. Schleck, J. Rodriguez, Kolobnev, Karpets, Kirchen, D, Moreno
Leopard: A, Schleck, Di Luca, Uran, Wegmann, Fuglsang, A. Lund
Euskaltel: S. Sanchez, P. Bilbao, Gomez Marchante
Astana: Vinokourov, Gerrans, Gasparotto, Di Gregorio
Quick-Step: Gesink, M. Medina, Seeldraeyers
Omega Pharma: Bakelandts, Vanendert, Van Den Broeck
Sky: Wiggins, Nordhaug
BMC: Evans
FDJ: Peraud, Garzelli, Casar, Sicard
Vacansoleil: Hoogerland, Mosquera, Pidgornyy
Diversi attacchi in partenza, tra i più attivi Rujano, Luis Leon Sanchez, Mosquera e Zubeldia; la fuga prende corpo sulla Côte de Ny, sono in dodici davanti: Zubeldia, Rujano, Manuel Medina, Lund, Jesus Hernandez (SBS), Rabon(THR), Di Gregorio, Pidgornyy, Veilleux(EUK), Traksel(LAN), Nordhaug, Pello Bilbao
A La-Roche-en-Ardenne il vantaggio supera i due minuti, in gruppo tirano Lampre, JFC, Omega Pharma e Katusha. Le altre squadre dei favoriti Rabobank, Radioshack, Euskaltel, Astana e Leopard hanno tutte un uomo davanti e fanno la ricotta in mezzo al gruppo. Intanto comincia a piovere sul percorso
Quando mancano 150km al traguardo esce dal gruppo il francese Sicard.
Il francese recupera tutto solo tre minuti ai fuggitivi, raggiungedoli sulla Côte de Saint Roch. Il gruppo ora è a più di cinque minuti. La pioggia aumenta d'intensità.
Il vantaggio dei tredici raggiunge i sette minuti, davanti sono in tanti e ci sono buoni corridori, la JFC aumenta l'andatura.
Davanti è sempre Sicard a fare l'andatura in salita, sulla Côte de Wanne il vantaggio dei fuggitivi è di 5'48"
Dietro iniziano a staccarsi alcuni corridori, tra cui Barredo e LL Sanchez. Gilbert ha solo due compagni di squadra, Dekker e Ten Dam, oltre a Rujano in fuga.
Alcuni corridori si staccano dal gruppetto di testa, i primi sono Veilleux, Bilbao e Rabon, successivamente perdono contatto anche Nordhaug, Hernandez e Traksel. La pioggia intanto cessa.
Sul Rosier il ritardo è ancora intorno ai cinque minuti, il gruppo accelera, sono sempre la JFC con Agnoli e Bertagnolli, la Lampre con Pozzovivo e Kashechkin e la Katusha con Rodriguez e Moreno a condurre l'inseguimento.
In cima Sicard resta da solo, al suo inseguimento Zubeldia, Rujano, Lund, Medina, Pidgornyy, Di Gregorio. Le squadre dei ricottari adesso sono costrette a muovere il culo e il gruppo guadagna.
Côte de la Vecquée, passa l'Astana in testa al gruppo con Gasparotto e Gerrans che impongono un ritmo elevatissimo, l'andatura e la distanza percorsa si fanno sentire nelle gambe di molti.
La Redoute.
Sullo Sprimont viene ripreso il gruppetto Zubeldia, iniziano a staccarsi corridori che avevano lavorato precedentemente, Sicard da solo al comando ha un vantaggio di 3 minuti su una trentina di uomini.
Roche aux Faucons, è Kolobnev ad accendere la miccia. Rispondono Vino, Gilbert e Bakelandts. Ancora due minuti per Sicard.
Kolobnev, Vinokourov e Gilbert riescono a guadagnare qualche metro, dietro provano ad uscire altri corridori, i JFC e i Radioshack controllano.
Ai -15 è raggiunto Sicard, rimangono in 23 al comando:
RAB: Gilbert
JFC: Sagan, Ginanni, Scarponi
RSH: Hermans, Valverde
LAM: Cunego
KAT: F. Schleck, Kolobnev
LEO: A. Schleck, Di Luca, Uran, Wegmann
EUS: S. Sanchez, Gomez Marchante
AST: Vinokourov, Gerrans, Gasparotto
QST: Gesink, Seeldraeyers
OLO: Bakelants
BMC: Evans
FDJ: Sicard
A due minuti tredici corridori, Spilak, Devenyns, Bertagnolli, Van Den Broeck, Machado, Porte, Garzelli, Moreno, Hoogerland, Casar, Kirchen, Coppel, Navarro, ormai fuori dalla corsa.
Saint-Nicolas, il primo a staccarsi è Sicard. Vinokourov prova ad attaccare per primo, rispondono Gilbert e Kolobnev, ma sono Cunego e Sagan che riescono a fare la differenza. SI staccano Scarponi e Gomez.
L'attacco sembra quello buono, i due corridori hanno qualche metro di vantaggio ai piedi della Côte d'Ans.
Parte lo sprint con Sagan che salta subito Cunego, avviandosi verso la storica tripletta. Kolobnev per Fränk Schleck, Di Luca per Andy e Valverde per Hermans riportano però sotto il gruppetto, Sagan si pianta ed è Hermans davanti a tutti.
Ben Hermans conquista la Doyenne, era in gran condizione e nel finale aveva qualcosa in più, soprattutto si è potuto avvalere della collaborazione di quel simpaticone di Valverde. Sul podio (che strano) i fratelli Schleck, con Di Luca quarto. Quinto Sagan che (forse sotto pressione a causa dei discorsi fatti da qualcuno sulle triplette ) fallisce l'appuntamento con la più prestigiosa delle classiche delle Ardenne, ci riproverà l'anno prossimo con un'altra maglia. Cunego sesto, settimo Sanchez, poi Valverde Gilbert e Vinokourov. Solo tredicesimo Ginanni, ventunesimo Scarponi.
L'eroe di giornata Romain Sicard chiude 23mo a due minuti e quaranta, Spilak vince la volata dei ritardatari con 3'34"
Ordine d'arrivo
L' ultimo appuntamento con le classiche prima di lasciare il posto ai grandi giri vede al via un favorito assoluto, Peter Sagan dominatore del Giro dei Paesi Baschi e vincitore di Amstel e Freccia Vallone, alla ricerca dello storico tris. Gilbert proverà a rovinargli i piani, come lui anche Cunego, i fratelli Schleck e il duo Radioshack Valverde-Hermans. Senza dimenticare l'eterno Vinokourov e il vincitore della passata edizione Samuel Sanchez.
Corridori principali:
Rabobank: Gilbert, Barredo, Dekker, Kruijswijk, Rujano, LL Sanchez, Ten Dam
JFC: Sagan, Ginanni, Scarponi, Agnoli, Bertagnolli, Devenyns, Monfort, Spilak
Radioshack: Valverde, Hermans, Machado, Zubeldia
Lampre: Cunego, Ulissi, Pozzovivo, Kashechkin
Katusha: F. Schleck, J. Rodriguez, Kolobnev, Karpets, Kirchen, D, Moreno
Leopard: A, Schleck, Di Luca, Uran, Wegmann, Fuglsang, A. Lund
Euskaltel: S. Sanchez, P. Bilbao, Gomez Marchante
Astana: Vinokourov, Gerrans, Gasparotto, Di Gregorio
Quick-Step: Gesink, M. Medina, Seeldraeyers
Omega Pharma: Bakelandts, Vanendert, Van Den Broeck
Sky: Wiggins, Nordhaug
BMC: Evans
FDJ: Peraud, Garzelli, Casar, Sicard
Vacansoleil: Hoogerland, Mosquera, Pidgornyy
Diversi attacchi in partenza, tra i più attivi Rujano, Luis Leon Sanchez, Mosquera e Zubeldia; la fuga prende corpo sulla Côte de Ny, sono in dodici davanti: Zubeldia, Rujano, Manuel Medina, Lund, Jesus Hernandez (SBS), Rabon(THR), Di Gregorio, Pidgornyy, Veilleux(EUK), Traksel(LAN), Nordhaug, Pello Bilbao
A La-Roche-en-Ardenne il vantaggio supera i due minuti, in gruppo tirano Lampre, JFC, Omega Pharma e Katusha. Le altre squadre dei favoriti Rabobank, Radioshack, Euskaltel, Astana e Leopard hanno tutte un uomo davanti e fanno la ricotta in mezzo al gruppo. Intanto comincia a piovere sul percorso
Quando mancano 150km al traguardo esce dal gruppo il francese Sicard.
Il francese recupera tutto solo tre minuti ai fuggitivi, raggiungedoli sulla Côte de Saint Roch. Il gruppo ora è a più di cinque minuti. La pioggia aumenta d'intensità.
Il vantaggio dei tredici raggiunge i sette minuti, davanti sono in tanti e ci sono buoni corridori, la JFC aumenta l'andatura.
Davanti è sempre Sicard a fare l'andatura in salita, sulla Côte de Wanne il vantaggio dei fuggitivi è di 5'48"
Dietro iniziano a staccarsi alcuni corridori, tra cui Barredo e LL Sanchez. Gilbert ha solo due compagni di squadra, Dekker e Ten Dam, oltre a Rujano in fuga.
Alcuni corridori si staccano dal gruppetto di testa, i primi sono Veilleux, Bilbao e Rabon, successivamente perdono contatto anche Nordhaug, Hernandez e Traksel. La pioggia intanto cessa.
Sul Rosier il ritardo è ancora intorno ai cinque minuti, il gruppo accelera, sono sempre la JFC con Agnoli e Bertagnolli, la Lampre con Pozzovivo e Kashechkin e la Katusha con Rodriguez e Moreno a condurre l'inseguimento.
In cima Sicard resta da solo, al suo inseguimento Zubeldia, Rujano, Lund, Medina, Pidgornyy, Di Gregorio. Le squadre dei ricottari adesso sono costrette a muovere il culo e il gruppo guadagna.
Côte de la Vecquée, passa l'Astana in testa al gruppo con Gasparotto e Gerrans che impongono un ritmo elevatissimo, l'andatura e la distanza percorsa si fanno sentire nelle gambe di molti.
La Redoute.
Sullo Sprimont viene ripreso il gruppetto Zubeldia, iniziano a staccarsi corridori che avevano lavorato precedentemente, Sicard da solo al comando ha un vantaggio di 3 minuti su una trentina di uomini.
Roche aux Faucons, è Kolobnev ad accendere la miccia. Rispondono Vino, Gilbert e Bakelandts. Ancora due minuti per Sicard.
Kolobnev, Vinokourov e Gilbert riescono a guadagnare qualche metro, dietro provano ad uscire altri corridori, i JFC e i Radioshack controllano.
Ai -15 è raggiunto Sicard, rimangono in 23 al comando:
RAB: Gilbert
JFC: Sagan, Ginanni, Scarponi
RSH: Hermans, Valverde
LAM: Cunego
KAT: F. Schleck, Kolobnev
LEO: A. Schleck, Di Luca, Uran, Wegmann
EUS: S. Sanchez, Gomez Marchante
AST: Vinokourov, Gerrans, Gasparotto
QST: Gesink, Seeldraeyers
OLO: Bakelants
BMC: Evans
FDJ: Sicard
A due minuti tredici corridori, Spilak, Devenyns, Bertagnolli, Van Den Broeck, Machado, Porte, Garzelli, Moreno, Hoogerland, Casar, Kirchen, Coppel, Navarro, ormai fuori dalla corsa.
Saint-Nicolas, il primo a staccarsi è Sicard. Vinokourov prova ad attaccare per primo, rispondono Gilbert e Kolobnev, ma sono Cunego e Sagan che riescono a fare la differenza. SI staccano Scarponi e Gomez.
L'attacco sembra quello buono, i due corridori hanno qualche metro di vantaggio ai piedi della Côte d'Ans.
Parte lo sprint con Sagan che salta subito Cunego, avviandosi verso la storica tripletta. Kolobnev per Fränk Schleck, Di Luca per Andy e Valverde per Hermans riportano però sotto il gruppetto, Sagan si pianta ed è Hermans davanti a tutti.
Ben Hermans conquista la Doyenne, era in gran condizione e nel finale aveva qualcosa in più, soprattutto si è potuto avvalere della collaborazione di quel simpaticone di Valverde. Sul podio (che strano) i fratelli Schleck, con Di Luca quarto. Quinto Sagan che (forse sotto pressione a causa dei discorsi fatti da qualcuno sulle triplette ) fallisce l'appuntamento con la più prestigiosa delle classiche delle Ardenne, ci riproverà l'anno prossimo con un'altra maglia. Cunego sesto, settimo Sanchez, poi Valverde Gilbert e Vinokourov. Solo tredicesimo Ginanni, ventunesimo Scarponi.
L'eroe di giornata Romain Sicard chiude 23mo a due minuti e quaranta, Spilak vince la volata dei ritardatari con 3'34"
Ordine d'arrivo