20-01-2021, 04:48 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-01-2021, 06:34 PM da Luciano Pagliarini.)
Il 25 aprile, in occasione della celebrazione del 65º anniversario della Liberazione, Renata Polverini viene duramente contestata dai partecipanti alla manifestazione organizzata a Roma presso Porta San Paolo. La sua presenza sul palco dell'A.N.P.I. viene infatti letta come una palese provocazione nei confronti dei valori della Resistenza e dell'Antifascismo, in particolar modo per essersi giovata, durante la campagna elettorale, del sostegno di formazioni neofasciste (come Casa Pound e Blocco studentesco) che avevano in programma un corteo per le strade di Roma il successivo 7 maggio e che i fautori della protesta del 25 aprile volevano provare a bloccare, anche attraverso la contestazione in questione.
La costruttrice Renata Polverini.
Anni passati a svangarci i coglioni col pericolo fascismo e, poi, da chi si fanno tenere in piedi?
Ma il mio pensiero va a quelli che continuano a bersi le cazzate di questi qua. Ma dico io: non vuoi andare a nuove elezioni? Ok, tecnici grazie. Ce li avete messi durante la crisi economica, non vedo perché non metterceli durante una pandemia. Come si fa ad andare avanti con Di Maio, Speranza, Azzolina, Boccia e compagnia?
La costruttrice Renata Polverini.
Anni passati a svangarci i coglioni col pericolo fascismo e, poi, da chi si fanno tenere in piedi?
Ma il mio pensiero va a quelli che continuano a bersi le cazzate di questi qua. Ma dico io: non vuoi andare a nuove elezioni? Ok, tecnici grazie. Ce li avete messi durante la crisi economica, non vedo perché non metterceli durante una pandemia. Come si fa ad andare avanti con Di Maio, Speranza, Azzolina, Boccia e compagnia?