13-03-2021, 10:12 PM
L'Inghilterra batte la Francia 23-20 in una partita bellissima e tesa. Quel che è più incredibile è che hanno vinto quando hanno smesso di essere la solita Inghilterra, dal settantesimo fino alla meta del sorpasso il gioco inglese era costituito da un misto di rabbia e orgoglio, condito con una certa improvvisazione che gli ha fatto rischiare più volte il turnover. Alla fine hanno trovato un minuto di perfezione, dalla ruck a centrocampo in cui i francesi hanno commesso un fallo passando dalla seguente rimessa con tanto di maul per concludere con il guizzo di Itoje (croce e delizia oggi, ma prevale la delizia) che riesce a strisciare sul terreno oltre la linea di metà giusto prima che arrivasse Thomas a mettere la mano sotto. Meta confermata col TMO, in ogni caso l'Inghilterra aveva un vantaggio e quindi un'altra occasione di andare in touche. Nei 4 minuti rimanenti la Francia, grazie all'assistente che ha corretto una decisione sbagliata su un fallo, avrebbe avuto l'occasione di pareggiare, ma non voleva il pareggio e l'ultimo assalto è finito con un in avanti in ruck e seguente calcio in rimessa degli inglesi.
L'Inghilterra ha vinto per due motivi: ha limato i problemi di disciplina e la Francia ha affrontato in maniera discutibile il secondo tempo. Ora, la natura francese li porta sempre ad essere un po' arroganti, e stavolta sembravano davvero sicuri di poter bloccare gli attacchi inglesi (2 turnover su 2 entrate inglesi nelle loro 22) e colpire in ripartenza, solo che il tempo passava e la ripartenza finiva spesso con errori grossolani (in avanti di solito). Hanno perso, ma nessuno può dire che abbiano giocato peggio, anzi, la meta dalla touche lunga è lo schema più bello di questo torneo e si sono viste altre giocate, anche difensive, di altissimo livello. Dupont stavolta non è stato perfetto nel secondo tempo, ma contro un Itoje formato 2018/9, ben spalleggiato, ogni calcio era un rischio.
Nell'altro match, vittoria tranquilla per il Galles per 48-7 sull'Italia. Troppo grossi in tutti i ruoli per l'Italia, poi troppe infrazioni stupide italiane, ben due cartellini gialli sacrosanti, e una marea di punizioni/vantaggi. Stavolta almeno hanno giocato coi titolari, certo che se le terze linee giocheranno allo stesso livello di oggi forse possono giocarsela quasi alla pari con la Francia. Nell'Italia bene Varney e sufficiente Canna così come la terza linea (eccetto L'amaro) però se quando si attacca (e oggi c'era il movimento della palla) poi si perde in avanti in continuazione c'è qualche problema più grave del previsto. Malissimo Trulla in una posizione sempre più cruciale nel rugby di oggi, e non è la prima volta.
Abbiamo un nuovo presidente di federazione, Marzio Innocenti, vediamo cosa riuscirà a cambiare, le intenzioni sono buone visto che era il candidato più "rivoluzionario"
L'Inghilterra ha vinto per due motivi: ha limato i problemi di disciplina e la Francia ha affrontato in maniera discutibile il secondo tempo. Ora, la natura francese li porta sempre ad essere un po' arroganti, e stavolta sembravano davvero sicuri di poter bloccare gli attacchi inglesi (2 turnover su 2 entrate inglesi nelle loro 22) e colpire in ripartenza, solo che il tempo passava e la ripartenza finiva spesso con errori grossolani (in avanti di solito). Hanno perso, ma nessuno può dire che abbiano giocato peggio, anzi, la meta dalla touche lunga è lo schema più bello di questo torneo e si sono viste altre giocate, anche difensive, di altissimo livello. Dupont stavolta non è stato perfetto nel secondo tempo, ma contro un Itoje formato 2018/9, ben spalleggiato, ogni calcio era un rischio.
Nell'altro match, vittoria tranquilla per il Galles per 48-7 sull'Italia. Troppo grossi in tutti i ruoli per l'Italia, poi troppe infrazioni stupide italiane, ben due cartellini gialli sacrosanti, e una marea di punizioni/vantaggi. Stavolta almeno hanno giocato coi titolari, certo che se le terze linee giocheranno allo stesso livello di oggi forse possono giocarsela quasi alla pari con la Francia. Nell'Italia bene Varney e sufficiente Canna così come la terza linea (eccetto L'amaro) però se quando si attacca (e oggi c'era il movimento della palla) poi si perde in avanti in continuazione c'è qualche problema più grave del previsto. Malissimo Trulla in una posizione sempre più cruciale nel rugby di oggi, e non è la prima volta.
Abbiamo un nuovo presidente di federazione, Marzio Innocenti, vediamo cosa riuscirà a cambiare, le intenzioni sono buone visto che era il candidato più "rivoluzionario"