22-11-2021, 09:03 PM
Almeno personalmente, team Movistar squadra migliore della stagione. Non solo azzeccano i colpi di mercato, ma sono poche le volte in cui, al via di una corsa, non siano fra le protagoniste. Vittorie che arrivano principalmente dalle due capitane, e se non sono sul gradino più alto sono comunque nelle 10.
Movistar - 8
Personalmente, Movistar squadra migliore della stagione. Con soli quattro innesti (e che innesti), sono riusciti a trasformare il roster da uno fra i peggiori del WT, ad una top contender. Partiamo con il colpo principale della squadra: Annemiek Van Vleuten. L'età non sembra essere un problema per la 39enne neerlandese; sono nove le vittorie in corsa, fra le quali spiccano sicuramente la Ronde e San Sebastian, senza dimenticare l’oro olimpico a cronometro, più tre vittorie generali (Valenciana, Giro di Norvegia e Ceratizit Challenge). In mezzo a ciò, una marea di podi e piazzamenti nei primi 10, a prova del fatto che Annemiek, al momento, è la ciclista più forte in attività. Unica lacuna la mancata partecipazione al Giro Rosa, ma scelta comprensibile visto che ha voluto focalizzare tutte le energie - fisiche e mentali - sulla sua ultima Olimpiade. Purtroppo la stagione non e finita nel migliore dei modi, con una caduta alla Parigi - Roubaix che le ha causato la rottura del bacino; ciononostante, Van Vleuten sembra guarire piuttosto rapidamente, ed è già in sella da un mesetto, segnale incoraggiante per la prossima stagione. Stagione rivelazione, invece, per il secondo colpo in entrata, ovvero Emma Norsgaard. La 22enne danese, che già aveva fatto intravedere lampi di classe durante la scorsa stagione, quest’anno esplode definitivamente, rivelandosi una gemma fra le più pregiate per certi tipi di corse. Forte sul passo e sugli strappi brevi, sembra aver lavorato molto sulla velocità, come dimostrano i tanti sprint dove si è piazzata fra le prime. Dopo incoraggianti prestazioni al Nord, con una sfilza di secondi posti (Omloop Het Nieuwsblad, Le Samyn, Brugge - De Panne, Scheldeprijs e terza tappa al Healthy Ageing Tour), domina letteralmente il Festival Elsy Jacobs, devastando le avversarie nei due arrivi in linea, e portandosi a casa tutte le maglie. Vince, in seguito, anche la prima tappa al Giro di Turingia, dove arriva sul podio in altre tre tappe e terza nella generale. Come ciliegina sulla torta, si aggiudica la sesta tappa del Giro Rosa. Il finale di stagione è focalizzato sulla Roubaix, dove emerge tutta la sua classe ed affinità per le pietre, arrivando al velodromo al quinto posto finale. Sicuramente la vedremo protagonista per molti anni a venire. Se Sara Martin Martin è un investimento orientato al futuro, essendo momentaneamente l’atleta più promettente del panorama spagnolo, Leah Thomas, invece, al fronte delle molte vittorie durante la sua carriera, è stata inserita nel progetto sia a supporto di Van Vleuten, sia come jolly. Molto bene nella prima parte di stagione, con molti piazzamenti nelle prime posizioni soprattutto al Nord, ottiene la sua prima vittoria in maglia Movistar all'Ardèche, durante la seconda tappa, aggiudicandosi anche la classifica finale e la maglia a punti. Il resto della squadra, composto dalle stesse atlete della scorsa stagione, ha fatto principalmente da supporting cast alle due capitane, Van Vleuten e Norsgaard, guidato dall’esperienza di Aude Biannic e Barbara Guarischi, nonché da un duo con un buon potenziale come Katrine Aalerud, scalatrice norvegese, e Jelena Eric, passista serba con un discreto spunto veloce. Per la prossima stagione, in uscita Leah Thomas (direzione Trek), ed in entrata una solida ruota veloce come Arlenis Sierra e, a mio parere, forse il colpo di mercato migliore della stagione 2022: Sarah Gigante. La 21enne australiana, fortissima in salita e a cronometro, avrà sia spazio per mettersi in gioco, sia la possibilità di studiare da Annemiek Van Vleuten. Gigante ha molto in comune con Annemiek, a partire dalla struttura fisica, e non poteva scegliere ambiente migliore per iniziare la sua avventura ai massimi livelli del ciclismo femminile.
Il roster 2021
Le vittorie della squadra
Il mercato per la stagione 2022
Movistar - 8
Personalmente, Movistar squadra migliore della stagione. Con soli quattro innesti (e che innesti), sono riusciti a trasformare il roster da uno fra i peggiori del WT, ad una top contender. Partiamo con il colpo principale della squadra: Annemiek Van Vleuten. L'età non sembra essere un problema per la 39enne neerlandese; sono nove le vittorie in corsa, fra le quali spiccano sicuramente la Ronde e San Sebastian, senza dimenticare l’oro olimpico a cronometro, più tre vittorie generali (Valenciana, Giro di Norvegia e Ceratizit Challenge). In mezzo a ciò, una marea di podi e piazzamenti nei primi 10, a prova del fatto che Annemiek, al momento, è la ciclista più forte in attività. Unica lacuna la mancata partecipazione al Giro Rosa, ma scelta comprensibile visto che ha voluto focalizzare tutte le energie - fisiche e mentali - sulla sua ultima Olimpiade. Purtroppo la stagione non e finita nel migliore dei modi, con una caduta alla Parigi - Roubaix che le ha causato la rottura del bacino; ciononostante, Van Vleuten sembra guarire piuttosto rapidamente, ed è già in sella da un mesetto, segnale incoraggiante per la prossima stagione. Stagione rivelazione, invece, per il secondo colpo in entrata, ovvero Emma Norsgaard. La 22enne danese, che già aveva fatto intravedere lampi di classe durante la scorsa stagione, quest’anno esplode definitivamente, rivelandosi una gemma fra le più pregiate per certi tipi di corse. Forte sul passo e sugli strappi brevi, sembra aver lavorato molto sulla velocità, come dimostrano i tanti sprint dove si è piazzata fra le prime. Dopo incoraggianti prestazioni al Nord, con una sfilza di secondi posti (Omloop Het Nieuwsblad, Le Samyn, Brugge - De Panne, Scheldeprijs e terza tappa al Healthy Ageing Tour), domina letteralmente il Festival Elsy Jacobs, devastando le avversarie nei due arrivi in linea, e portandosi a casa tutte le maglie. Vince, in seguito, anche la prima tappa al Giro di Turingia, dove arriva sul podio in altre tre tappe e terza nella generale. Come ciliegina sulla torta, si aggiudica la sesta tappa del Giro Rosa. Il finale di stagione è focalizzato sulla Roubaix, dove emerge tutta la sua classe ed affinità per le pietre, arrivando al velodromo al quinto posto finale. Sicuramente la vedremo protagonista per molti anni a venire. Se Sara Martin Martin è un investimento orientato al futuro, essendo momentaneamente l’atleta più promettente del panorama spagnolo, Leah Thomas, invece, al fronte delle molte vittorie durante la sua carriera, è stata inserita nel progetto sia a supporto di Van Vleuten, sia come jolly. Molto bene nella prima parte di stagione, con molti piazzamenti nelle prime posizioni soprattutto al Nord, ottiene la sua prima vittoria in maglia Movistar all'Ardèche, durante la seconda tappa, aggiudicandosi anche la classifica finale e la maglia a punti. Il resto della squadra, composto dalle stesse atlete della scorsa stagione, ha fatto principalmente da supporting cast alle due capitane, Van Vleuten e Norsgaard, guidato dall’esperienza di Aude Biannic e Barbara Guarischi, nonché da un duo con un buon potenziale come Katrine Aalerud, scalatrice norvegese, e Jelena Eric, passista serba con un discreto spunto veloce. Per la prossima stagione, in uscita Leah Thomas (direzione Trek), ed in entrata una solida ruota veloce come Arlenis Sierra e, a mio parere, forse il colpo di mercato migliore della stagione 2022: Sarah Gigante. La 21enne australiana, fortissima in salita e a cronometro, avrà sia spazio per mettersi in gioco, sia la possibilità di studiare da Annemiek Van Vleuten. Gigante ha molto in comune con Annemiek, a partire dalla struttura fisica, e non poteva scegliere ambiente migliore per iniziare la sua avventura ai massimi livelli del ciclismo femminile.
Il roster 2021
Le vittorie della squadra
Il mercato per la stagione 2022