22-01-2012, 12:08 AM
TUTTOSPORT. Il sogno olimpico di Fabio Felline
Il “Principe” Gianni Savio, general manager dell’Androni-Venezuela, non ha dubbi: “Ingaggiando Fabio Felline ho messo a segno un favoloso colpo di mercato. Credo fermamente in Fabio: è un talento naturale, emergerà sicuramente. L’importante è che non venga sovraccaricato di lavoro atletico e responsabilità”.
Fabio, 21 anni, è l’unico corridore professionista abitante nella città di Torino: “E’ una città grossa – dice il corridore - e con l’anima soprattutto calcistica. Con i miei risultati spero di convincere il Sindaco Chiamparino e gli sportivi in generale a diventare miei tifosi e “ciclofili” sempre, non solo quando nei pressi di Torino ci sono il Giro d’Italia o il Tour de France. Sportivamente vorrei rubare un po’ di riflettori al Toro, squadra per la quale mio papà tifa, e alla Juve”.
Felline era della Geox e ora è entusiasta dell’Androni: “Molti teams mi hanno fatto offerte interessanti. Ho optato per la soluzione tecnica più adatta a me: nell’Androni posso veramente emergere”.
Felline prepara la sua terza stagione professionistica sulle strade della Costa Azzurra, alloggiando a Menton: “Il freddo pungente non c’è e le mitiche strade del Col d’Ezè, della Turbie e di altre salite storiche per le classiche di questa zona mi daranno la carica giusta per iniziare bene la stagione”.
Fabio rimarrà a Menton fino al 26 gennaio e il Gran Premio di Donoratico del 4 febbraio sarà la corsa del suo debutto. “Non ho calcolato i chilometri che potrò avere nelle gambe alla vigilia di Donoratico e non m’interessa farlo. Mi regolo in base alle ore d’allenamento, non col contachilometri”.
Sicuramente disputerà Giro di Calabria, Trofeo Laigueglia e Giro di Sardegna. L’Androni non è stata però invitata alla Milano – Sanremo. “Un vero peccato – aggiunge Fabio – perché rimane la classica dei miei sogni anche se nei primi due mesi d’attività stagionale negli anni scorsi non ho mai ottenuto risultati importanti. Vorrà dire che risparmierò le energie per disputare un grande Giro d’Italia: vorrei vincere almeno una tappa. Di tappe ideali per me nel prossimo Giro ce ne saranno molte: sono un corridore completo”.
Il 2012 è l’anno delle Olimpiadi di Londra: “Guadagnare un posto da titolare per la prova su strada è difficilissimo, non impossibile. La gara su strada si svolgerà su percorso per corridori completi. Nel 2006 io ho fatto il tedoforo per l’Olimpiade invernale di Torino. Ho corso portando la fiaccola per le vie di Pinerolo e mi sono reso conto dell’importanza di un’Olimpiade. E naturalmente mentre correvo con la fiamma m’immaginavo sul podio con una medaglia di pregio al collo. Un sogno bellissimo !”.
da Tuttosport a firma di Alessandro Brambilla
Tuttobiciweb.it
Il “Principe” Gianni Savio, general manager dell’Androni-Venezuela, non ha dubbi: “Ingaggiando Fabio Felline ho messo a segno un favoloso colpo di mercato. Credo fermamente in Fabio: è un talento naturale, emergerà sicuramente. L’importante è che non venga sovraccaricato di lavoro atletico e responsabilità”.
Fabio, 21 anni, è l’unico corridore professionista abitante nella città di Torino: “E’ una città grossa – dice il corridore - e con l’anima soprattutto calcistica. Con i miei risultati spero di convincere il Sindaco Chiamparino e gli sportivi in generale a diventare miei tifosi e “ciclofili” sempre, non solo quando nei pressi di Torino ci sono il Giro d’Italia o il Tour de France. Sportivamente vorrei rubare un po’ di riflettori al Toro, squadra per la quale mio papà tifa, e alla Juve”.
Felline era della Geox e ora è entusiasta dell’Androni: “Molti teams mi hanno fatto offerte interessanti. Ho optato per la soluzione tecnica più adatta a me: nell’Androni posso veramente emergere”.
Felline prepara la sua terza stagione professionistica sulle strade della Costa Azzurra, alloggiando a Menton: “Il freddo pungente non c’è e le mitiche strade del Col d’Ezè, della Turbie e di altre salite storiche per le classiche di questa zona mi daranno la carica giusta per iniziare bene la stagione”.
Fabio rimarrà a Menton fino al 26 gennaio e il Gran Premio di Donoratico del 4 febbraio sarà la corsa del suo debutto. “Non ho calcolato i chilometri che potrò avere nelle gambe alla vigilia di Donoratico e non m’interessa farlo. Mi regolo in base alle ore d’allenamento, non col contachilometri”.
Sicuramente disputerà Giro di Calabria, Trofeo Laigueglia e Giro di Sardegna. L’Androni non è stata però invitata alla Milano – Sanremo. “Un vero peccato – aggiunge Fabio – perché rimane la classica dei miei sogni anche se nei primi due mesi d’attività stagionale negli anni scorsi non ho mai ottenuto risultati importanti. Vorrà dire che risparmierò le energie per disputare un grande Giro d’Italia: vorrei vincere almeno una tappa. Di tappe ideali per me nel prossimo Giro ce ne saranno molte: sono un corridore completo”.
Il 2012 è l’anno delle Olimpiadi di Londra: “Guadagnare un posto da titolare per la prova su strada è difficilissimo, non impossibile. La gara su strada si svolgerà su percorso per corridori completi. Nel 2006 io ho fatto il tedoforo per l’Olimpiade invernale di Torino. Ho corso portando la fiaccola per le vie di Pinerolo e mi sono reso conto dell’importanza di un’Olimpiade. E naturalmente mentre correvo con la fiamma m’immaginavo sul podio con una medaglia di pregio al collo. Un sogno bellissimo !”.
da Tuttosport a firma di Alessandro Brambilla
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