19-06-2022, 08:44 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-06-2022, 08:48 AM da Giugurta.)
Una volta ero molto manicheo nella visione politica, anche in quanto esponente di una "dinastia" famigliare tendenzialmente proletaria.
Da un lato stava la destra di Berlusconi e compari, votata dagli evasori fiscali pieni di soldi che non aspettavano altro che un nuovo governo di centro destra per poter evadere ancora meglio e vessare ancora di più i poveri sottoposti che le tasse le pagano sempre.
Dall'altro l'equa sinistra con obiettivi "rivoluzionari" quali legge sulla tassazione dei grandi patrimoni, apertura alle coppie di fatto, alle coppie gay, alla legalizzazione delle droghe leggere.
Ora la mia visione è cambiata, in parte per maturazione ed esperienze personali, in parte a causa della progressiva morte della Sinistra, sancita definitivamente con l'avvento dei Letta, Renzi, Gentiloni.
La battaglia politica che ora si gioca in Italia tra Meloni e PD è una battaglia tra Movimento Sociale e Democrazia Cristiana. La sinistra è inesistente, esiste un centro medio-progressista
![[Immagine: Paolo_Paoloni_Fantozzi.png]](https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/8/83/Paolo_Paoloni_Fantozzi.png)
Certe battaglie (secondo me sacrosante) che porta avanti questo centro medio-progressista come legalizzazione delle droghe leggere, eutanasia, riconoscimento coppie di fatto, ecologismo, porta questo stesso polo a frantumarsi al proprio interno in ulteriori due fazioni: la "cattolico-bigotta" e la "quasi-laica".
Insomma è un polo agglomerato nel quale non posso riconoscermi. Non posso riconoscermi in Enrico Letta.
Ma parliamo ora del mio settore: quello storico-artistico.
Il più grande concorso attivato per svecchiare il personale museale (1000 e passa assunzioni) è stato indetto dal governo Giallo-Verde nel 2019, il ministro si chiamava Alberto Bonisoli, Movimento 5 Stelle, di arte e di cultura probabilmente non sapeva assolutamente nulla, ma quantomeno aveva avviato una procedura sana: arginare il volontariato sottopagato nei musei per introdurre del personale stipendiato regolarmente e qualificato (si spera).
Il ritorno di Franceschini e l'avvento del Covid hanno fatto arenare questo concorso, che io tra l'altro ho vinto, e le assunzioni sono ancora bloccate dopo 3 anni.
Perché il caro Franceschini, medio-progressista, ha sempre amato la cultura del volontariato.
E ora io mi chiedo una cosa: che differenza c'è tra Giulio Tremonti che disse "con la cultura non si mangia" e Dario Franceschini che con la cultura non dà da mangiare a nessuno se non ai grandi marchi-sponsor che fanno girare le solite 3 mostre inutili preconfezionate in tutta Italia?
Secondo me nessuna, non esiste alcuna differenza tra un vecchio esponente di Forza Italia e un attuale membro di lusso (mamma mia) del Partito Democratico.
In generale la forbice tra PD e Forza Italia è sempre più sottile, probabilmente per buoni tratti inesistente. Dunque in base a cosa votare? In base alle circostanze.
Ho avuto la fortuna di conoscere nella mia città un esponente di Forza Italia che per la promozione culturale del territorio avrebbe volentieri lavorato 23 ore su 24, il quale, oltre a stimarmi, avrebbe veramente voluto che la gente con la cultura lavorasse e mangiasse. Le elezioni non stanno premiando il suo lavoro e ne sono dispiaciuto.
Ebbene sì, le circostanze mi hanno fatto votare per la prima volta in vita mia il centro-dx.
Cosa voterò in futuro non lo so ancora... sto risentendo molto a livello psicologico del cambiamento climatico, che mi sta causando una seria ansia esistenziale. Forse voterò i verdi.
In ogni caso ho scoperto sulla mia persona l'inutilità di un ragionamento a compartimenti stagni.
Da un lato stava la destra di Berlusconi e compari, votata dagli evasori fiscali pieni di soldi che non aspettavano altro che un nuovo governo di centro destra per poter evadere ancora meglio e vessare ancora di più i poveri sottoposti che le tasse le pagano sempre.
Dall'altro l'equa sinistra con obiettivi "rivoluzionari" quali legge sulla tassazione dei grandi patrimoni, apertura alle coppie di fatto, alle coppie gay, alla legalizzazione delle droghe leggere.
Ora la mia visione è cambiata, in parte per maturazione ed esperienze personali, in parte a causa della progressiva morte della Sinistra, sancita definitivamente con l'avvento dei Letta, Renzi, Gentiloni.
La battaglia politica che ora si gioca in Italia tra Meloni e PD è una battaglia tra Movimento Sociale e Democrazia Cristiana. La sinistra è inesistente, esiste un centro medio-progressista
![[Immagine: Paolo_Paoloni_Fantozzi.png]](https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/8/83/Paolo_Paoloni_Fantozzi.png)
Certe battaglie (secondo me sacrosante) che porta avanti questo centro medio-progressista come legalizzazione delle droghe leggere, eutanasia, riconoscimento coppie di fatto, ecologismo, porta questo stesso polo a frantumarsi al proprio interno in ulteriori due fazioni: la "cattolico-bigotta" e la "quasi-laica".
Insomma è un polo agglomerato nel quale non posso riconoscermi. Non posso riconoscermi in Enrico Letta.
Ma parliamo ora del mio settore: quello storico-artistico.
Il più grande concorso attivato per svecchiare il personale museale (1000 e passa assunzioni) è stato indetto dal governo Giallo-Verde nel 2019, il ministro si chiamava Alberto Bonisoli, Movimento 5 Stelle, di arte e di cultura probabilmente non sapeva assolutamente nulla, ma quantomeno aveva avviato una procedura sana: arginare il volontariato sottopagato nei musei per introdurre del personale stipendiato regolarmente e qualificato (si spera).
Il ritorno di Franceschini e l'avvento del Covid hanno fatto arenare questo concorso, che io tra l'altro ho vinto, e le assunzioni sono ancora bloccate dopo 3 anni.
Perché il caro Franceschini, medio-progressista, ha sempre amato la cultura del volontariato.
E ora io mi chiedo una cosa: che differenza c'è tra Giulio Tremonti che disse "con la cultura non si mangia" e Dario Franceschini che con la cultura non dà da mangiare a nessuno se non ai grandi marchi-sponsor che fanno girare le solite 3 mostre inutili preconfezionate in tutta Italia?
Secondo me nessuna, non esiste alcuna differenza tra un vecchio esponente di Forza Italia e un attuale membro di lusso (mamma mia) del Partito Democratico.
In generale la forbice tra PD e Forza Italia è sempre più sottile, probabilmente per buoni tratti inesistente. Dunque in base a cosa votare? In base alle circostanze.
Ho avuto la fortuna di conoscere nella mia città un esponente di Forza Italia che per la promozione culturale del territorio avrebbe volentieri lavorato 23 ore su 24, il quale, oltre a stimarmi, avrebbe veramente voluto che la gente con la cultura lavorasse e mangiasse. Le elezioni non stanno premiando il suo lavoro e ne sono dispiaciuto.
Ebbene sì, le circostanze mi hanno fatto votare per la prima volta in vita mia il centro-dx.
Cosa voterò in futuro non lo so ancora... sto risentendo molto a livello psicologico del cambiamento climatico, che mi sta causando una seria ansia esistenziale. Forse voterò i verdi.
In ogni caso ho scoperto sulla mia persona l'inutilità di un ragionamento a compartimenti stagni.