10-01-2011, 11:00 AM
Il 14 gennaio la Pegasus saprà se sarà Continental
Il 14 gennaio sarà il giorno del giudizio finale per la Pegasus del team manager Chris White. L'Uci, infatti, esaminerà una volta di più il dossier della formazione australiana per decidere se concedere o meno una licenza Continental. Nel frattempo, nove dei 23 corridori del team si sono piazzati in altre squadre e un decimo, il ventitreenne neozelandese Clinton Avery è sul punto di farlo: «Se la squadra otterrà la licenza, resterò qui sperando di correre il più possibile in Europa. Altrimenti correrò negli Stati Uniti con la Fly V. Anche se spero davvero di misurarmi con il ciclismo europeo».
Se Avery ha un futuro davanti a sè, meno sereno è l'ex campione olimpico Luke Roberts: «Il Down Under con la maglia dell'Unisa sarà l'ultima occasione per mettermi in luce, dopodichè sarà gioco forza pensare al ritiro. Tornerò in Europa per disputare le Sei Giorni di Berlino e Copenaghen ma dopo non ho nulla tra le mani...».
tuttobiciweb.it
Il 14 gennaio sarà il giorno del giudizio finale per la Pegasus del team manager Chris White. L'Uci, infatti, esaminerà una volta di più il dossier della formazione australiana per decidere se concedere o meno una licenza Continental. Nel frattempo, nove dei 23 corridori del team si sono piazzati in altre squadre e un decimo, il ventitreenne neozelandese Clinton Avery è sul punto di farlo: «Se la squadra otterrà la licenza, resterò qui sperando di correre il più possibile in Europa. Altrimenti correrò negli Stati Uniti con la Fly V. Anche se spero davvero di misurarmi con il ciclismo europeo».
Se Avery ha un futuro davanti a sè, meno sereno è l'ex campione olimpico Luke Roberts: «Il Down Under con la maglia dell'Unisa sarà l'ultima occasione per mettermi in luce, dopodichè sarà gioco forza pensare al ritiro. Tornerò in Europa per disputare le Sei Giorni di Berlino e Copenaghen ma dopo non ho nulla tra le mani...».
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