19-04-2012, 10:26 AM
Rodriguez: la vittoria più bella della mia carriera
Joaquim Rodriguez trionfa nella Freccia Vallone grazie ad una grande performance che lo porta anche al terzo posto della classifica World Tour.
«È la vittoria più bella e più incredibile di tutta la mia carriera e uno dei migliori giorni della mia vita. Sono sempre stato innamorato di queste classiche e una vittoria in queste competizioni è sempre stato uno dei miei obiettivi principali: finalmente, dopo tanti buoni risultati, sono riuscito a vincere. Ovviamente voglio ringraziare i miei compagni di squadra che hanno lavorato dall'inizio alla fine. È vero che il Mur de Huy era più adatto alle mie caratteristiche del Cauberg, ma devo ammettere che è stata davvero dura. Ora sono pronto per la 'Liegi-Bastogne-Liegi' con motivazioni eccellenti: non sono il favorito, ci sono molti corridori forti, con possibilità di vincere».
Le voci degli italiani
Le voci dei corridori italiani sul traguardo di Huy:
Enrico Gasparotto: «Era la corsa di Joaquin, l’anno scorso solo un grande Gilbert era riuscito a batterlo, ha meritato la vittoria. Io sapevo che questa corsa non sarebbe stata adatta alle mie caratteristiche, sono già concentrato su domenica a Liegi».
Diego Ulissi: «Penso di aver fatto una grande prova, è il secondo anno che vengo qui e sono felice della mia prestazione. L’obiettivo era qiuello di fare punti ProTour e ci sono riuscito: bene così».
Vincenzo Nibali: «Il freddo e un mese lontano dalle corse mi hanno tolto il ritmo di corse: sto cercamndo di ritrovarlo e sono abbastanza soddisfattio, quindi spero bene per domenica».
tuttobiciweb.it
Joaquim Rodriguez trionfa nella Freccia Vallone grazie ad una grande performance che lo porta anche al terzo posto della classifica World Tour.
«È la vittoria più bella e più incredibile di tutta la mia carriera e uno dei migliori giorni della mia vita. Sono sempre stato innamorato di queste classiche e una vittoria in queste competizioni è sempre stato uno dei miei obiettivi principali: finalmente, dopo tanti buoni risultati, sono riuscito a vincere. Ovviamente voglio ringraziare i miei compagni di squadra che hanno lavorato dall'inizio alla fine. È vero che il Mur de Huy era più adatto alle mie caratteristiche del Cauberg, ma devo ammettere che è stata davvero dura. Ora sono pronto per la 'Liegi-Bastogne-Liegi' con motivazioni eccellenti: non sono il favorito, ci sono molti corridori forti, con possibilità di vincere».
Le voci degli italiani
Le voci dei corridori italiani sul traguardo di Huy:
Enrico Gasparotto: «Era la corsa di Joaquin, l’anno scorso solo un grande Gilbert era riuscito a batterlo, ha meritato la vittoria. Io sapevo che questa corsa non sarebbe stata adatta alle mie caratteristiche, sono già concentrato su domenica a Liegi».
Diego Ulissi: «Penso di aver fatto una grande prova, è il secondo anno che vengo qui e sono felice della mia prestazione. L’obiettivo era qiuello di fare punti ProTour e ci sono riuscito: bene così».
Vincenzo Nibali: «Il freddo e un mese lontano dalle corse mi hanno tolto il ritmo di corse: sto cercamndo di ritrovarlo e sono abbastanza soddisfattio, quindi spero bene per domenica».
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