[lordkelvin]

(08-06-2012, 11:21 AM)Akr Ha scritto:

(07-06-2012, 11:58 PM)lordkelvin Ha scritto:

(07-06-2012, 05:26 PM)Micheliano59 Ha scritto: Wiggo è un mostro, ma non rischia di essere troppo avanti con la condizione?

Me lo sto domandando pure io, staremo a vedere cosa succede.

Siccome sono in tanti a fare questa domanda,Wiggo ha ben pensato di fare chiarezza sulla questione.
Innanzitutto,da quest'anno si allena con Tim Kerrison,il cui background è quello di allenatore si ma di nuotatori.
L'idea di base,è quella di usare ogni gara come allenamento.
Nel ciclismo,si parte solitamente piano a Gennaio,per poi cominciare a crescere in vista dei vari obbiettivi.Diversamente da ciò,se ci si mantiene constantemente allenati,quando si partecipa ad esempio all'Algarve,stiamo parlando di Febbraio,la condizione è già discreta per poter fare qualcosa di buono,vedi il 3° posto nella generale.Proseguendo su questa falsariga,sono arrivati anche gli altri risultati di prestigio,conseguiti da Wiggo in questa prima parte di stagione.Ovviamente,i periodi lontani dalle corse - Wiggins ha partecipato a 4 corse a tappe di una settimana - la preparazione prosegue perlopiù con stage in altura per l'ossigenazione.
In questa maniera,secondo quanto afferma lo stesso Wiggins,si è al 95, 97% della forma,in maniera costante.L'unico problema,non è di natura fisica bensi' di natura mentale,in quanto se da un lato la condizione ti sostiene,non è detto che la testa faccia la stessa cosa.Ogni volta che gli chiedono,"ma non sei troppo avanti di condizione",Wiggo risponde che "stiamo lavorando per luglio,tutto quello che ho fatto fino ad ora è stato fatto in funzione di luglio".
La giornata di ieri,è stata importante per lui,soprattutto dal punto di vista psicologico.Battere Tony Martin di qualche decina di secondi,è stata una grandissima soddisfazione.
Non è detto che questo tipo di approccio e di preparazione sia la chiave per un sicuro successo di prestigio,ma abituati a vedere alcuni famosi scempi di preparazione per la Grand Boucle,di sicuro questo modo di concepire il ciclismo,non può che essere visto che con "affetto",almeno per quel che mi riguarda.

Grazie del chiarimento, spero che questo metodo funzioni perchè mi sembra un ciclista davvero meticoloso, che cura ogni particolare.

P.S. non so se sono OT ma sapete darmi qualche informazione in più su questo Kelderman?