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GEOX-TMC. Menchov e Sastre pensano al Giro e Stanga...
Si è alzato finalmente il sipario - ed è il caso di dirlo, vista la sede prescelta per la vernice, cioè il Gran Teatro Geox di Padova - sulla Geox-Tmc, nuovo team Professional del presidente Mario Moretti Polegato. Archiviate prima l'esclusione dalle «magnifiche 18» del World Tour e poi il mancato invito alla Grande Boucle, per la squadra del team manager Mauro Gianetti è tempo adesso di concentrarsi su corse e obiettivi del 2011. Ospiti della passerella, Renato Di Rocco, Vittorio Adorni e Gianni Bugno. Presente una consistente rappresentanza di atleti (gli assenti sono in Oman con il ds Daniele Nardello), capitanata dai due leader Denis Menchov e Carlos Sastre. Precedenza al russo vincitore del Giro 2009.

Denis Menchov
«Puntiamo al Giro e mi sto preparando per quello che è il nostro primo obiettivo – spiega Manchov -. C'è una bella atmosfera nella squadra, ho già esordito al Maiorca, poi correrò Murcia, Catalogna e Romandia in avvicinamento alla corsa rosa. Poi l'obiettivo Vuelta. Il mancato invito al Tour? Così va il mondo e bisogna accettare. Del Giro mi piacciono la cronoscalata del Nevegal e la crono finale di Milano. Prima del Romandia, andrò a visionare qualche tappa. Con Sastre, sono due le opzioni per la classifica. E ho compagni che possono aiutarmi in montagna, come Cobo, De la Fuente, Ardila, Duran e il giovane Valls. Al Giro, il principale avversario sarà Nibali, che si è già mostrato fortissimo. Ma occhio a Kreuziger».

Carlos Sastre
«Ci concentremo su Giro e Vuelta, con l'obiettivo di presentarci al 100% della condizione - commenta -. Saremo due punte al Giro e fra noi c'è un bel rapporto oltre al massimo rispetto reciproco. Debutterò a inizio marzo al Murcia, poi Paesi Baschi e Castilla y Leon. L'esclusione dal Tour? Così va la vita, non ci puoi fare niente. Rivali per la corsa rosa? La nostra squadra non ha rivali, ho trovato pure Menchov come compagno... (scherza, ndr). Ma Nibali sarà l'avversario più temibile. Ho intenzione di visionare lo sterrato del Colle delle Finestre e della tappa di Orvieto».

Daniele Colli
«Questa pedalata (per raggiungere la pedana della presentazione, ndr) è la vittoria più bella - ha detto il milanese operato di recente al ginocchio per asprotare un tumore benigno - . Sono contento della fiducia della squadra e spero di ripagarla».

Tra i tanti ospiti presenti, si è fatta notare anche quella di Gian Luigi Stanga, team-manager di lungo corso, per mesi dato vicinissimo a prendere la guida della formazione voluta da patron Mario Moretti Polegato. Solo una visita di cortesia o qualcosa di più?

da Padova, Mattia Toffoletto - tuttobiciweb.it