[Cyclingworld]

(15-02-2011, 05:54 AM)SarriTheBest Ha scritto: L'idea del passaggio sulle colline intorno a Londra mi garbava di più. Comunque i circuiti cittadini qualche insidia la nascondono sempre, chissà...

Sugli uomini penso che Cav sia ben più felice di avere in squadra gente del calibro di Wiggins e Thomas rispetto ad un Renshaw: insomma, alle Olimpiadi si corre in 6 e tanto lavoro graverà sulle spalle di britannici. Aver le spalle ben coperte da passistoni del genere è molto più tranquillizzante, specie per Cav che non è prettamente un velocista da treno come lo può essere Petacchi...

Dovrebbero passare su una collina che si chiama Box Hill, una cosa del genere, nel Southeast, ma non sarà niente di impossibile... Ho letto che gli ultimi quindici chilometri sono in pianura. Poi non dovrebbe neanche essere un vero e proprio circuito, comunque al di fuori di partenza e arrivo è ancora tutto da decidere.
Per il resto, io credo che Cavendish abbia bisogno dei suoi uomini. Mi ricordo la Sanremo che ha vinto, quando era in squadra con Hincapie, che praticamente l'ha portato sotto il traguardo. Cioè, poi lui ha fatto quella sparata fenomenale, ma senza Hincapie credo che avrebbe vinto Haussler. (Almeno per quello che mi ricordo, potrei sbagliare). Poi se lui continua a dominare come negli ultimi anni, le altre nazionali faranno di tutto per evitare di portarlo in volata e forse in questa prospettiva Wiggins e Thomas potrebbero andar meglio rispetto agli altri due, però una cosa sono i corridori con i quali sei tutto l'anno (e per i quali in Qatar ti sei messo in testa al gruppo a tirare), una cosa gente che durante l'anno sfidi. Poi gli inglesi non li vedo così compatti come di solito sono le altre nazionali, a partire dalla nostra, anche per la faccenda del Team Sky. Comunque devo riconoscere che mi ero scordato un po' di gente. Una nazionale con Cavendish, Wiggins, Thomas, Hammond, Millar e uno tra Downing, Dowsett, Swift, Hunt e Blythe (direi proprio Swift o Hunt) è invidiabile.