03-11-2012, 08:28 PM
(03-11-2012, 07:19 PM)Pagliarini Ha scritto:(03-11-2012, 04:08 PM)Gershwin Ha scritto: Tra l'altro, a parte tutto...al termine di quella gara Vinokourov disse "Ho dimostrato di poter vincere anche senza doping"...almeno stai zitto
Aveva ragione, non mi risulta si sia dopato per vincere quel giorno...
E dato che voi siete sempre molto coerenti ed oggettivi, dovreste ammettere che Vino anche senza pagare Kolobnev quella Liegi l'avrebbe vinta comunque, si vedeva benissimo che ne aveva di più...
Comunque qua visto che si mette in mezzo il doping, sarebbe bene allora parlare anche di tutti i sacrifici che questo ragazzo(venuto da Kazakistan) ha fatto per diventare ciò che è oggi, ricordiamo che ha visto uno dei suo migliori amici morirgli davanti la faccia facendo lo sport che amava, e nonostante ciò ha continuato...
Ora si sarà dopato, avrà comprato la Liegi, non metto in dubbio questo due cose, ma anche lui come tutti noi eccetto Gershwin e Phil Hellmuth è umano, ha sbagliato, ha pagato e pagherà per i suoi errori. Ma è stato un grande di questo sport e tutti i veri appassionati non lo ricorderanno per questi fatti spiacevoli, ma per le suo imprese...
Scusa Pagliarini, ma tu per primo hai fatto una crociata contro Armstrong e avevi ragione. Lascia stare che lì ci fossero risvolti politici, ma hai voluto che il texano pagasse e gli fosse tolto ciò che vinse illegalmente.
Ora difendi Vino, che se sarà accertato questo pagamento, ha fatto una cosa spregevole, oltre che illegale e deve essere punito perchè riporta il ciclismo sulle prime pagine dei giornali non per meriti, ma per fatti negativi (come troppo spesso accade purtroppo). Mi sembra che tu calibri i tuoi giudizi a seconda delle simpatie e non considerando quello che i protagonisti hanno realmente fatto....
Poi ci sta di apprezzare il Vinokurov ciclista, è stato un grande, così come lo è stato Armstrong...
Non prenderlo come un attacco personale. Capisco che si tenda a difendere per chi si tifa/simpatizza (non so come è nel tuo caso...), però in questo caso il kazako è indifendibile.