03-03-2013, 11:57 AM
Ho letto in giro per il web molta gente che da il merito della vittoria di Moreno alla paura degli altri concorrenti di portarsi Sagan dietro fino al finale. MA STIAMO SCHERZANDO ?!?! Con questa logica la vittoria di Boonen alla Roubaix è stata merito di Terpstra.
Quello che ha fatto Moser è un numero di alta classe e di sopraffina capacità di lettura della corsa. Senza l'attacco di Moser arrivava la fuga, Moser ha vivacizzato una corsa sin li statica e monotona con un attacco nel momento giusto, cosa non nuova per l'atleta Trentino, vincitore del GP di Francoforte con un numero alla Tony Martin, in un gruppetto in cui era presente il campione del mondo della cronometro.
Riguardo alla possibilità che questa classica possa aver prestigio vicino o pari alle grandi corse del pavè ne dubito. Manca la storia e quel nonsoche che rende questa corsa epica. Poi i tratti in sterrato non hanno un nome riconoscibile. Vengono chiamati "7° tratto di sterrato", che è un po come chiamare il Carrefour de l'Arbre 3° tratto di pavè o il Grammont 18° muro. E' comunque una corsa bella, con un albo d'oro di tutto rispetto e un bel percorso.
Quello che ha fatto Moser è un numero di alta classe e di sopraffina capacità di lettura della corsa. Senza l'attacco di Moser arrivava la fuga, Moser ha vivacizzato una corsa sin li statica e monotona con un attacco nel momento giusto, cosa non nuova per l'atleta Trentino, vincitore del GP di Francoforte con un numero alla Tony Martin, in un gruppetto in cui era presente il campione del mondo della cronometro.
Riguardo alla possibilità che questa classica possa aver prestigio vicino o pari alle grandi corse del pavè ne dubito. Manca la storia e quel nonsoche che rende questa corsa epica. Poi i tratti in sterrato non hanno un nome riconoscibile. Vengono chiamati "7° tratto di sterrato", che è un po come chiamare il Carrefour de l'Arbre 3° tratto di pavè o il Grammont 18° muro. E' comunque una corsa bella, con un albo d'oro di tutto rispetto e un bel percorso.