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Alla vigilia dell'Amstel Gold Race il basco Samuel Sanchez era considerato da tutti i pronostici uno dei favoriti alla vittoria finale. Reduce dal successo in classifica generale nella Vuelta al Pais Vasco, il corridore spagnolo della Euskaltel aveva mostrato una condizione fisica straordinaria, regalando una grande gioia ai suoi numerosi tifosi. Le aspettative della vigilia riposte sul campione olimpico non sono state però corrisposte da un grande risultato nella corsa olandese, chiusa solamente con un settimo posto finale in cima al Cauberg, dove comunque è stato il secondo degli spagnoli, dietro Oscar Freire, e lasciandosi alle spalle un deludente Alejandro Valverde e uno spento Joaquim Rodriguez.

Nel momento decisivo della corsa, ai meno venti chilometri dall'arrivo, lo spagnolo ha subito un salto di catena ed ha dovuto inseguire, arrivando poco lucido ai piedi della salita finale, come ha commentato a cyclismactu.net: "La mia catena è caduta e ho dovuto cambiare bici. Ho inseguito per parecchio tempo, ma sono riuscito a rientare in gruppo giusto in tempo per disputare lo sprint finale. Sono contento del mio settimo posto finale". Il 34enne corridore di Oviedo ha comunque rispettato gli obiettivi del suo team che "mi aveva chiesto di esserci per ottenere punti World Tour" e si ritiene "felice di questo risultato".

Dopo aver praticamente ufficializzato la sua rinuncia alla Freccia Vallone di mercoledì, ora restano i dubbi sulla partecipazione o meno del basco alla Liegi-Bastogne-Liegi, per la quale Sanchez scioglierà le riserve solo nei prossimi giorni, alla luce di quelle che saranno le sue sensazioni e consapevole di poter correre solo se sarà in grado di essere competitivo ai massimi livelli.


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