04-02-2019, 07:22 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-02-2019, 07:25 PM da Luciano Pagliarini.)
Quasi dimenticavo....
Una delle cose che più mi impressionano di lui è la reattività. Riesce a trovare il modo di rimediare a un errore, le ormai poche volte che ne fa uno, con una velocità che non ha eguali.
Prendiamo l'esempio di Loenhout, che è quello più vicino nel tempo. Per riuscire a pensare e a fare una cosa del genere in uno spazio temporale così ridotto devi avere una serie di capacità coordinative fuori dal mondo. In neanche 4 secondi Van der Poel si accorge dell'errore, trova la soluzione migliore per uscire indenne dalla situazione in cui si è cacciato e la mette in pratica. Peraltro, fa un numero incredibile, perché riesce a rimanere in equilibrio il tempo necessario per darsi la spinta con la parte superiore del corpo in modo da scendere dalla sella e, mentre lo fa, apre anche le gambe per evitare di scontrarsi con la ruota.
Esiste un altro corridore al mondo in grado di fare una cosa del genere?
Una delle cose che più mi impressionano di lui è la reattività. Riesce a trovare il modo di rimediare a un errore, le ormai poche volte che ne fa uno, con una velocità che non ha eguali.
Prendiamo l'esempio di Loenhout, che è quello più vicino nel tempo. Per riuscire a pensare e a fare una cosa del genere in uno spazio temporale così ridotto devi avere una serie di capacità coordinative fuori dal mondo. In neanche 4 secondi Van der Poel si accorge dell'errore, trova la soluzione migliore per uscire indenne dalla situazione in cui si è cacciato e la mette in pratica. Peraltro, fa un numero incredibile, perché riesce a rimanere in equilibrio il tempo necessario per darsi la spinta con la parte superiore del corpo in modo da scendere dalla sella e, mentre lo fa, apre anche le gambe per evitare di scontrarsi con la ruota.
Esiste un altro corridore al mondo in grado di fare una cosa del genere?